Questi elettrodomestici si distinguono anche in base al tipo di motore:
Per rendere l’acquisto della miglior asciugatrice un investimento anche nel tempo, è bene che appartenga a una classe energetica alta che garantisca consumi ottimali sul lungo periodo e un reale risparmio sulla bolletta. La classe energetica più alta è la A+++ quella più bassa è la D. A titolo esemplificativo, un elettrodomestico di classe A+++ - anche se costa mediamente di più all’acquisto – ha un costo energetico annuale medio pari a 25 €, contro una stima di 90 € di un modello classificato come “D”. La scelta deve essere ponderata sul risparmio sul lungo periodo.
La capacità di carico dipende dalle esigenze personali: vi sono modelli con capienza a pieno carico di 7-8 kg per una famiglia o nucleo composto da 3-4 individui e rappresentano il “corpo” principale del mercato settoriale; ovviamente vi sono modellidai volumi e dal carico ridotto per nuclei più piccoli così come prodotti con carico di 9 kg per comunità e famiglie numerose che effettuano lavaggi settimanali frequenti.
Quasi tutte le marche e i produttori realizzano prodotti dotati dei programmi di asciugatura più comuni: standard per cotoni, programmi di asciugatura rapida, modalità eco, lana e delicati, tessuti tecnici, sintetici, mix, piumoni e programma refresh (senza lavaggio per rinfrescare capi non necessariamente sporchi).
Anche le funzioni sono piuttosto omologate come il sensore di carico, la regolazione della temperatura, anti-stiro e partenza ritardata o programmata. Una categoria in cui potremmo trovare la miglior asciugatrice è rappresentata dalle smart che permettono di essere programmate a distanza tramite wi-fi o connessione e controllate anche durante il funzionamento in caso di guasti; questi apparecchi controllati da remoto e connesse ai circuiti di assistenza vocale come Alexa, Siri o Google Assistant forniscono anche consigli interattivi sul trattamento e la cura dei capi, nonché consigli intelligenti per la creazione di un sistema domotico connesso in grado di evitare sovraccarichi energetici e blackout.
I prezzi variano a seconda di tutte le specifiche tecniche e di prestazione che si includono nella scelta del prodotto: si parte da una fascia bassa con classe energetica “D” e pochi programmi e funzioni standard al prezzo base di 300 € fino al top di gamma (classe energetica A+++, motore inverter, programmi e funzioni completi e sistema domotico smart, capacità di carico 9 kg) con prezzi superiori a 1500 €. Ulteriore differenza sui prezzi è dovuta alle dimensioni, standard o slim, e alle tecnologie applicate.
Per capire come funzionano le asciugatrici a pompa di calore, bisogna confrontare con i modelli a condensazione che la precedono. Un sistema a condensazione funziona tramite il riscaldamento dell’aria che soffia all’interno della camera del tamburo per poi aspirare l’aria umida e calda per raffreddarla al punto che l’umidità si condensa, appunto, e viene fatta convogliare e gocciolare in un vassoio di raccolta che deve essere svuotato a ogni ciclo di asciugatura. L’aria fredda e secca rimasta nel cestello viene poi nuovamente riscaldata e messa in circolo nel cestello per l’asciugatura finale. Uno dei “limiti” della condensazione è il meccanismo di raffreddamento dell’aria estratta dal tamburo per togliere l’umidità dei vestiti. Alcuni modelli di asciugatrici impiegano una piastra metallica raffreddata con aria, altri utilizzano acqua fredda per raffreddare la serpentina. Le asciugatrici a pompa di calore sono un sottogruppo dei sistemi a condensazione: dotate di una serpentina per il raffreddamento e una per il riscaldamento, rappresentano la soluzione ottimale per i sistemi a condensazione, infatti la serpentina fredda serve a raffreddare e prelevare l’aria calda e umida presente nel tamburo, mentre la serpentina calda serve per riscaldare l’aria da introdurre nel cestello per asciugare i panni. le asciugatrici a pompa di calore utilizzano circa il 40-50% dell’elettricità utilizzata dagli elettrodomestici tradizionali e asciugano gli indumenti in modo rapido e senza danneggiarli.
La tecnologia delle asciugatrici a pompa di calore è notevolmente migliorata negli anni, soprattutto nel trattamento dei capi che dopo l’asciugatura risultano comunque morbidi, senza pieghe e non sfibrati. Un limite delle asciugatrici a pompa di calore è la rumorosità, ma in compenso il risparmio è maggiore: stimando, infatti, cinque carichi di asciugatura a settimana di una famiglia media, il risparmio è calcolato nell’ordine di 1,60 € a settimana nel periodo invernale e circa 0,87 centesimi a settimana in quello estivo, con un risparmio annuo medio complessivo di 65 €. Le variabili sono, tuttavia, molte a partire dai costi dell’energia e dai prezzi di vendita del prodotto.
Il grande vantaggio delle asciugatrici a pompa di calore è il serbatoio di raccolta che evita di disperdere l’umidità all’esterno della macchina, evitando onerosi costi per creare dei condotti di ventilazione e potendo collocare l’elettrodomestico ovunque in casa vi sia spazio e il collegamento all’impianto idrico e a una presa elettrica. Inoltre, è molto efficiente dal punto di vista energetico, soprattutto quelle di classe A. Alcuni dei marchi più popolari che producono asciugatrici sono Miele, Electrolux, Bosch e Samsung. La convenienza dal punto di vista tecnico della pompa di calore è che il suo sistema refrigerante e raffrescante al contempo in un unico dispositivo rendono l’apparecchio più efficiente, in grado di riutilizzare energia dimezzando di fatto l’impatto anche sull’ambiente. In sintesi, i vantaggi delle asciugatrici a pompa di calore sono:
Gli svantaggi non mancano e sono riassumibili in livelli di rumorosità piuttosto alti nella media, e costi anche elevati rispetto agli altri modelli in circolazione.
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Le migliori asciugatrici a pompa di calore che si trovano in commercio nel 2023, secondo le recensioni dei consumatori e le opinioni degli esperti, sono le seguenti:
Naturalmente, la scelta della migliore asciugatrice a pompa di calore dipende dalle esigenze individuali di ogni consumatore. È importante considerare fattori come la capacità di carico, le funzioni desiderate e il budget prima di effettuare l'acquisto.
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Scegliere un'asciugatrice a pompa di calore richiede una considerazione di vari fattori per assicurarsi che si acquisti un prodotto che soddisfi le proprie esigenze. Ecco alcune cose su cui basare la tua decisione:
Ricorda che una buona asciugatrice a pompa di calore potrebbe avere un costo iniziale più alto rispetto ad altri tipi di asciugatrici, ma nel lungo termine potrebbe risparmiare denaro grazie alla riduzione dei costi energetici.
Questi elettrodomestici sono macchinari utili soprattutto nelle stagioni umide e piovose per accelerare l’asciugatura dei capi di abbigliamento. Uno dei dubbi più comuni che trattengono dall’acquisto della miglior asciugatrice è la possibilità che questi macchinari rovinino il bucato o sottopongano i capi a sollecitazioni che ne stressano le fibre, inoltre non si è sicuri che possa andare bene anche per i tessuti più delicati. Per fugare ogni dubbio, abbiamo realizzato questa guida e classifica per permettervi di scegliere la miglior asciugatrice sul mercato.
Le principali marche produttrici sono notoriamente Miele, Candy, Samsung, Elettrolux, Bosch, AEG e molte altre. Ciascuna ditta propone diverse serie e una vasta gamma all’interno delle stesse serie con le varianti slim (per chi ha problemi di spazio) e capacità di carico o classe energetica. Di seguito si riportano i modelli più venduti nella fascia medio-alta delle principali marche e per la cosiddetta “pancia” di mercato, vale a dire la fascia di mercato più richiesta dagli acquirenti per capacità di carico comprese tra 7 e 8 kg. Per caratteristiche ed esigenze diverse si consiglia di consultare il sito ufficiale dei singoli produttori per la gamma completa.
Il compromesso tra qualità, prezzo e prestazioni fornite rende questa macchina una delle migliori sul mercato. Il costo superiore alle 600 € da listino (i prezzi variano in base anche al rivenditore, se in un negozio specializzato oppure online su siti di e-commerce o online sul sito del produttore) può sembrare elevato, ma i risultati di asciugatura sono da top di gamma. La macchina è dotata del sistema AbsoluteCare un sensore di carico che allo stesso tempo permette di regolare i movimenti in base alla temperatura all’interno del cestello e alla tipologia di tessuto. I capi in lana, per esempio, saranno sottoposti a una velocità di centrifuga maggiore in modo da rimanere appiattiti sul cestello ed evitare così l’infeltrimento del tessuto causato dalla frizione del movimento. Questa miglior asciugatrice è dotata di un motore inverter, classe energetica A+++ per consumi annui ridotti.
Electrolux è uno dei marchi più noti e affidabili in materia di elettrodomestici come le asciugabiancheria (tra le altre cose, la Electrolux produce anche i modelli AEG). La PerfectCare 800 funziona a pompa di calore ed è dotata del sistema GentleCare per il trattamento dei capi delicati. Ha la funzione no-stiro, il sensore di carico e il riconoscimento automatico dell’umidità. Il marchio è certificato Woolmark. Numerose sono i programmi di asciugatura, tra cui quello piuttosto raro ma interessante dedicato ai capi tecnici (programma Outdoor). La classe energetica è A+++.
La Bosch è decisamente tra le migliori marche nel settore. La serie 6 che si declina in molte altre sottoserie e specifiche è – nella sua linea standard – sufficiente a soddisfare molte richieste. Uno dei suoi punti di forza è il condensatore autopulente che utilizza l’acqua di condensa finale per pulire autonomamente il filtro: un’innovazione che riduce la manutenzione sul lungo termine e garantisce una maggiore durata dell’apparecchio. La cura del bucato e l’apparato tecnologico sono garanzia di efficienza e affidabilità con numerose funzioni e programmi. Tra le asciugatrici in circolazione è anche quella dal design più gradevole e dalla maggiore stabilità e silenziosità. Classe energetica A++
Tra le slim e compatte è la migliore. Nei suoi 45 cm di profondità riesce a integrare le prestazioni migliori del top di gamma sia in termini di cura dei capi, che di prestazioni tecnologiche e funzioni elettroniche. È, inoltre, una smart che si può connettere al wi-fi. Unico limite è la scelta dei programmi. Una novità introdotta dal marchio è l’oblò con serbatoio di condensa removibile per facilitare le operazioni di scarico della condensa che si forma durante il ciclo di asciugatura (EasyCase). Infine, un altro accorgimento a favore dell’utente è la sua altezza dal pavimento: è rialzata di 3,5 cm rispetto allo standard di mercato per facilitare l’accesso al cestello senza doversi chinare troppo.
L’asciugabiancheria funziona a pompa di calore con sensore Dry per regolare automaticamente la durata del ciclo in base all’umidità rilevata nel cestello. Il comparto elettronico è dotato anche di funzioni smart per il controllo remoto con smartphone o altri dispositivi wi-fi. A differenza dei modelli precedenti, questa macchina è dotata di un ulteriore sensore che indica il livello dell’acqua di condensazione in modo da poterlo svuotare puntualmente quando è pieno. Classe energetica A++.
Tra i produttori di fascia medio-bassa, questo modello raggiunge il miglior compromesso tra qualità e prezzo che coniughi un prodotto basico ed essenziale senza rovinare il bucato. Tra i programmi inclusi, oltre a quelli standard, si cita il programma ultrarapido della durata di 30 minuti e quello dedicato alle sole camicie. Questo modello permette di collegare il serbatoio di condensa direttamente allo scarico per eliminare l’acqua di condensa in modo automatico. Per essere un cosiddetto prodotto “entry-level” è dotato di molti accorgimenti, sensori e programmi, oltre ad avere una classe energetica molto alta: A++.
L’asciugatrice è un elettrodomestico indispensabile per chi non ha il tempo di attendere che si asciughi il bucato. Però, se volete asciugare i vostri vestiti veramente in fretta, provate con un’asciugatrice a gas. Quest’ultima, infatti, riesce a ridurre notevolmente i tempi di asciugatura anche rispetto ai modelli elettrici.
Scegliere un’asciugatrice a gas però può essere difficile perché sul mercato c’è una grande varietà di modelli con tantissime caratteristiche da considerare. Mentre determinare la giusta dimensione e la capacità della nostra asciugatrice non è così complicato, decidersi sui cicli, sul pannello di controllo o su altre caratteristiche può risultare un po’ più difficile.
Come quella elettrica, l’asciugatrice a gas usa l’elettricità per il motore che permette al tamburo di ruotare. Un’asciugatrice a gas, tuttavia, usa un bruciatore per il gas naturale e riscaldare l’aria per l’asciugatura dei capi.
Quando l’asciugatrice a gas è accesa, il sensore accende una luce pilota e un altro sensore apre la valvola del gas. Poi, un ventilatore spinge l’aria calda nell’apparecchio sino a raggiungere la temperatura giusta. In seguito, la valvola del gas si chiuderà.
Il termostato regola la temperatura nel ciclo di asciugatura. Se si abbassa troppo la temperatura, la spia pilota si illumina, si riapre la valvola del gas e il processo inizia da capo fino a che i panni capi sono asciutti completamente.
L’asciugatrice a gas e quella elettrica si possono paragonare per vari aspetti, ma le prime hanno alcuni vantaggi in più. In primis sono più economiche da mantenere: generalmente, il funzionamento di questi modelli costano sino al 50% in meno perché il gas è maggiormente economico rispetto all’elettricità. Inoltre, i tempi di asciugatura sono più brevi, infatti, i vestiti impiegano la metà del tempo necessario per asciugarsi rispetto ai modelli elettrici. Poi, siccome i vestiti si asciugano più velocemente si danneggiano anche di meno, quindi, c’è una maggiore cura per la biancheria.
L’asciugatrice a gas di dimensioni perfette per la vostra casa dipende soprattutto dal numero di componenti della vostra famiglia. I modelli compatti di solito sono abbastanza grandi solo per una/due persone, ma è probabile che non potrete inserire nell’asciugatrice le coperte più grandi. Più è grande la famiglia e più avrete bisogno di una capacità maggiore. In generale, la capacità giusta da valutare dovrebbe essere più o meno il doppio rispetto alla lavatrice.
I tamburi sono un fattore da considerare con importanza e nei modelli a gas vengono realizzati in acciaio inox oppure acciaio inossidabile e rivestiti in ceramica. Questi ultimi hanno meno probabilità di incorrere nella ruggine o di graffiarsi. Potreste anche considerare di acquistare un’asciugatrice a gas con la luce interna al tamburo che fa sempre comodi per vedere con più facilità la biancheria.
Il pannello di controllo dell’asciugatrice a gas deve essere facile da usare e, secondo noi, meglio ancora se illuminato visto che le zone della lavanderia possono essere alquanto scure, quindi una luce in più sul pannello può aiutarvi a vedere cosa state facendo.
Per asciugare al meglio il vostro bucato, dovreste disporre di una vasta varietà di cicli per tutti i tipi di tessuto. Alcuni esempi sono:
Se pensi che questo articolo ti stia aiutando, possiamo consigliarti anche la lettura del nostro approfondimento su come scegliere l'aspirapolvere.
Se amate l’efficienza cercate un modello di asciugatrice a gas dotato di sensore per monitorare l’umidità della biancheria che spegne l’asciugatrice automaticamente quando il bucato è asciutto. Risparmierete così energia e prolungherete la vita dei vestiti.
Se il vostro bucato è pieno di pieghe, optate per un’asciugatrice a gas che abbia la funzione di rotazione prolungata; questo eviterà la formazione di grinze e pieghe nei tessuti quando non li si rimuovono immediatamente dall’elettrodomestico.
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L’asciugatrice a gas può diventare molto calda, quindi è bene scegliere un modello con la funzione di raffreddamento automatico che abbassa gradualmente la temperatura alla fine di un ciclo sino a che il carico viene girato senza più calore. Ideale anche per proteggere i tessuti sintetici.
È facile non accorgersi del tempo che passa ma se volete rimuovere la biancheria il prima possibile dall’asciugatrice cercate un’asciugatrice a gas che abbia un segnale di avvertimento quando il vostro bucato è asciutto.
Se desideri rimanere con noi e leggere altri approfondimenti dedicati alla casa, ti consigliamo di proseguire la lettura con l'articolo dedicato alle caffettiere elettriche.
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Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.