Logo di Padroni di Casa

Dopo avervi presentato un approfondimento sul frigorifero side by side e sul Bimby, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.

Menu di navigazione dell'articolo

Se nel passato poteva essere visto, sotto alcuni aspetti, come qualcosa di disdicevole, oggi molte persone tendono sempre più ad acquistare diversi elementi usati (sia per la casa che per varie attività) e a prezzi davvero convenienti. Si può ormai acquistare qualsiasi oggetto già usato: dai vestiti alla macchina, passando per differenti strumenti o arnesi da lavoro. Tra gli elementi più interessanti che si possono cercare e trovare, vi è anche il termocamino usato.

Questo non è altro che la versione moderna e ad alto risparmio energetico dei vecchi ma sempre affascinanti caminetti presenti nelle abitazioni. L’odierna tecnologia, infatti, ha portato all’evoluzione anche di questo sistema particolare di riscaldamento domestico, migliorandone soprattutto alcuni aspetti e consentendo quindi un uso maggiormente efficiente, soprattutto a livello energetico. Conosciamo meglio cosa sia questo Camino moderno e poi vediamo quali siano i costi e dove trovare un termocamino usato.

Scopriamo in cosa consiste 

Come abbiamo detto, un termocamino non è altro che l’evoluzione moderna di un tradizionale caminetto. Una delle differenze più importanti e che distingue i due modelli è la camera di combustione chiusa. In pratica, al vecchio caminetto è stato aggiunto uno sportello di chiusura in vetro termico, che limita le fiamme libere e pertanto anche la dispersione di calore. E questo, da un lato, ne garantisce una certa sicurezza e, dall’altro, ne incrementa la quantità di calore emesso. 

Un termocamino usato o nuovo può essere ad aria o ad acqua: nel primo caso sono presenti delle bocchette da cui viene emessa aria calda, nel secondo caso invece l’intero sistema è collegato all’impianto di riscaldamento e fornisce anche dell’acqua calda sanitaria alla casa. Il combustibile usato per un termocamino può essere la tradizionale legna oppure il pellet. Un termocamino usato non si differenzia in nulla da uno nuovo, tranne d’altronde in una maggiore o minore usura dei singoli pezzi in base all’uso che se n'è fatto.

Come funziona un termocamino

La consapevolezza ambientale spinge il consumatore verso una dimensione sempre più “green” per vivere anche gli ambienti domestici con ecosostenibilità. L’obiettivo a lungo termine – e in un’ottica anche normativa di ampio respiro – è la creazione di edifici a impatto zero, meno energivori e più performanti. Il termocamino ad acqua o aria  è l’evoluzione tecnologica e sostenibile al caminetto a legna tradizionale.

Vi sono diverse tipologie di termocamino , ma in sostanza sono tutti dotati di una camera di combustione chiusa con uno sportello di vetro termico trasparente che permette sia di controllare i livelli della fiamma che di godere del piacere di un fuoco scoppiettante. Lo sportello in vetro chiuso serve a ottimizzare il calore e ridurne la dispersione. Il cuore del termo-camino – come per i camini tradizionali – è il focolare o camera di combustione che viene rivestita di materiali termoisolanti come la ghisa o la ceramica.

Anche i termocamini ad acqua o aria sono dotati di una cappa per l’aspirazione dei fumi che vengono indirizzati verso l’esterno tramite una canna fumaria. Alcuni componenti cambiano a seconda della tipologia: camino ad aria o a acqua e all’impiego del combustibile (a legna o pellet). 

Un termocamino può essere affiancato a un impianto già esistente oppure utilizzato in modo autonomo per coadiuvare la capacità di riscaldamento o risparmiare energia.

Rispetto a un camino tradizionale, la manutenzione non è impegnativa, poiché la pulizia è semplice, mentre la canna fumaria deve essere regolarmente revisionata e pulita almeno una volta l’anno (lo si può fare in autonomia o avvalendosi dell’assistenza dell’installatore). L’installazione deve essere effettuata da tecnici esperti a cui compete anche la valutazione sui carichi e sulla reale possibilità di installare un termocamino ad acqua o aria . Chi non è pratico nell’uso di un camino tradizionale, può optare per questa soluzione perché queste caldaie sono normalmente dotate di sistemi di automatizzazione nell’accensione e nello spegnimento cos’ come di sistemi di sicurezza e controllo delle anomalie. L’unica differenza è che hanno l’aspetto gradevole e confortevole di un camino. In questi termini, il termocamino, oltre a essere una caldaia vera e propria, è un complemento d’arredo grazie ai rivestimenti – i cui costi sono separati dall’installazione – in base al proprio gusto o da abbinare allo stile della casa (classico o moderno).

Funzionamento del termocamino, l’evoluzione di un sistema antico

In questi ultimi anni, un obiettivo di varie famiglie italiane è quello del miglioramento dell’efficienza energetica della propria casa, mantenendo comunque alto il comfort abitativo della stessa, sia per quanto riguarda il riscaldamento che il condizionamento degli ambienti. Per coloro che amano, ad esempio, l’atmosfera calda e romantica fornita da un camino, ma limitando gli inconvenienti di questo genere di sistema di riscaldamento, è possibile fare affidamento su un cosiddetto termocamino.

Questo non è altro che la versione moderna e ad alta efficienza dei tradizionali camini, elemento antico e suggestivo presente ancora in tantissime abitazioni. Anche lo stesso funzionamento del termocamino non differisce molto da quello di uno tradizionale. Andiamo quindi a conoscere meglio come si sia evoluto l’antico caminetto a legna e quale sia l’odierno funzionamento del termocamino e quali vantaggi o peculiarità presenta, rispetto alla sua versione di molti decenni fa.

Un termocamino si presenta come un’evoluzione, anche stilistica, del tradizionale camino, ma a cui si è aggiunto uno sportello ermeticamente chiuso di vetro termico, che crea una camera di combustione chiusa. È proprio quest’ultima uno degli elementi di differenziazione rispetto ai camini tradizionali e che offre diversi benefici, come vedremo in seguito. Infatti, durante il funzionamento del termocamino non vi sono fiamme libere e quindi non vi è una particolare dispersione di calore nell’ambiente circostante.

Esistono poi termocamini ad aria e ad acqua. I primi sono dotati di varie bocchette per l’erogazione di aria calda, i termocamini ad acqua invece possono essere collegati all’impianto di riscaldamento di una casa. La struttura ed il funzionamento del termocamino si differenziano leggermente se il sistema sia ad aria o ad acqua. Gli elementi comuni sono comunque il focolare, la cappa e la canna fumaria.

Il focolare si presenta come l’elemento fondamentale per il funzionamento del termocamino, in quanto è la parte in cui avviene il processo di combustione ed è rivestita di materiali di genere termoisolante. La cappa, invece, rappresenta la zona in cui vengono indirizzati i fumi, nella fase di funzionamento del termocamino. Poi, la canna fumaria tende a raccogliere e a far uscire tali fumi, attraverso il consueto comignolo. Un sistema di riscaldamento del genere funziona con della classica legna oppure del moderno pellet.

Vantaggi di questo tipo di riscaldamento

funzionamento del termocamino

L’uso di un termocamino presenta diversi benefici. Innanzitutto, un considerevole risparmio energetico, grazie alla massimizzazione del calore prodotto dalla legna o dal pellet e l’assoluta riduzione della sua dispersione. Il funzionamento del termocamino può essere autonomo oppure, altre volte, affiancato all’uso combinato di un sistema tradizionale. Inoltre, da esso si può ottenere sia del consueto riscaldamento domestico che dell’acqua calda sanitaria, nel caso in cui il termocamino sia ad acqua.

Conseguenza del risparmio energetico e quindi ulteriore beneficio derivante dall’efficiente funzionamento del termocamino all’interno della propria abitazione è la riduzione dei consumi energetici e quindi dei costi connessi a questi ultimi. Tutto questo è dovuto anche, come già accennato, alla chiusura del termocamino attraverso uno sportello, che non fa disperdere il calore ed anzi lo sfrutta al massimo, senza d’altronde la presenza di fiamme libere.

Ulteriore elemento, sicuramente non secondario, del termocamino e’ anche il suo aspetto estetico e le sue linee piacevoli, che consentono di poterlo inserire ed adattare a qualsiasi ambiente della casa o arredamento della stessa. Al giorno d’oggi, anche la bellezza estetica oltre che l’efficiente funzionamento del termocamino risultano importanti per una famiglia e le sue varie necessità.

Alcune considerazioni sul funzionamento del termocamino

Un termocamino offre numerosi benefici all’interno dell’abitazione in cui è inserito, da quello prettamente estetico a quello dell’efficientamento energetico e conseguente risparmio economico sui costi delle bollette. Inoltre, il funzionamento del termocamino non risulta essere molto dissimile da quello di un camino tradizionale. Per quanto riguarda i suoi costi, si può variare in media tra i 1.500 ed i 2.500 Euro per prodotti di buona qualità. 

Dove acquistarlo?

In genere, si decide di acquistare un termocamino usato quando si vuole la comodità di questo genere di fonte di calore nella propria abitazione, ma non spendendo le cifre richieste per l’acquisto di un modello nuovo. Così come altri oggetti o apparecchi utili per la casa, anche un termocamino usato si può trovare in diversi modi. Una prima modalità è rivolgersi ai negozi specializzati o rivenditori, che possono fornire indicazioni utili al riguardo e magari si ritrovano in magazzino ancora qualche modello non nuovo o usato.

Tuttavia, attraverso questa modalità, non sempre si trova facilmente un modello di termocamino usato. Una maggiore probabilità di successo si ha invece su internet, usando uno dei tanti siti di vendita di oggetti o prodotti. All’interno di tali siti web, si ha disposizione una vasta scelta di tipi di termocamino usato, con la descrizione generalmente accurata delle caratteristiche e del prezzo di vendita. 

Se tale soluzione offre il vantaggio dei prezzi bassi e di una variegata scelta di modelli, presenta anche lo svantaggio, in rari casi, che l’acquirente possa essere oggetto di truffe o possa acquistare prodotti (in tale caso un termocamino usato) non corrispondenti alla descrizione fornita. Comunque, tutto questo generalmente può avvenire su siti poco affidabili o noti. Tali problematiche possono essere evitate facendo attenzione ai siti di vendita dove si effettuano le ricerche.

Quanto costa un termocamino?

Termocamini ad acqua

Il termo-camino ad acqua o aria è una caldaia sofisticata i cui costi sono elevati e rappresentano il limite all’acquisto. Il costo viene, tuttavia, ammortizzato rapidamente una volta che l’impianto viene messo in funzione proprio perché permette un risparmio energetico sul lungo periodo molto consistente, soprattutto se lo si utilizza come caldaia e non come mero complemento d’arredo, per cui la spesa non conviene.

I prezzi partono da 1200 € - 1500 € per arrivare fino a oltre 2500 €. La differenza è data dai materiali di produzione, dalle funzioni, dai sistemi di sicurezza e dai costi di installazione a cui occorre aggiungere il costo del combustibile che si sceglie di utilizzare (legna, pellet, gas o altro biocombustibile). L’installazione deve essere effettuata da un tecnico esperto e riconosciuto che rilasci la certificazione attestante la conformità a norma di legge. Il termo-camino ad aria (che si installa per riscaldare solo gli ambienti) costa tendenzialmente meno rispetto a quello ad acqua (che si installa per la produzione di acqua sanitaria oltre che per il riscaldamento). Infine, oltre all’acquisto dell’apparecchio in sé, occorre considerare gli ulteriori costi di rivestimento: un termo-camino da solo è esteticamente poco gradevole da tenere in casa per cui necessita di essere adeguatamente coperto o arredato in stile con la casa.

In compenso, sul lungo periodo, le spese vengono ammortizzate in quanto:

  • Il combustibile per termocamini ad acqua o aria comporta un risparmio energetico del 60% rispetto alle tradizionali caldaie a gas;
  • Il pellet consente un risparmio del 40% e un miglioramento della qualità dell’aria con ridotte emissioni da combustione.

Differenze tra un termocamino ad acqua e un termocamino ad aria

Tra i diversi tipi di termocamini disponibili sul mercato, i più comuni sono quelli ad acqua e quelli ad aria. Questi due tipi di termocamini differiscono sia nel funzionamento che nelle prestazioni. Vediamo quali sono le principali differenze tra un termocamino ad acqua e uno ad aria.

Termocamino ad acqua

Il termocamino ad acqua, come suggerisce il nome, utilizza l'acqua come mezzo di trasmissione del calore. La combustione avviene all'interno di una camera di combustione che è circondata da un circuito idraulico. Durante la combustione, l'acqua si riscalda e viene poi distribuita tramite un sistema di tubazioni verso i Radiatori o il sistema di riscaldamento a pavimento presenti nell'edificio. Questo tipo di termocamino offre un'ottima efficienza energetica e permette di riscaldare l'intera abitazione in modo uniforme.

Vantaggi del termocamino ad acqua

Uno dei principali vantaggi del termocamino ad acqua è la sua capacità di integrarsi con il sistema di riscaldamento già esistente. È possibile collegarlo alla caldaia o al sistema di accumulo termico preesistente, sfruttando l'acqua calda prodotta dal termocamino per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. In questo modo, si ottiene un sistema integrato e altamente efficiente.

Termocamino ad aria

Il termocamino ad aria, invece, utilizza l'aria come mezzo di trasmissione del calore. La combustione avviene all'interno di una camera di combustione, e l'aria calda prodotta viene poi diffusa direttamente nell'ambiente circostante attraverso delle griglie di ventilazione o dei condotti.

Vantaggi del termocamino ad aria

Uno dei principali vantaggi del termocamino ad aria è la sua facilità di installazione. Non è necessario collegarlo a un sistema di tubazioni o radiatori, rendendo l'installazione più semplice e meno costosa rispetto al termocamino ad acqua.

Inoltre, il termocamino ad aria offre una risposta immediata in termini di produzione di calore. L'aria calda prodotta viene distribuita direttamente nell'ambiente circostante, consentendo un riscaldamento rapido e una sensazione di comfort immediata.

Oltre a quelli ad aria e ad acqua esistono altre tipologie di termocamini?

Oltre ai termocamini ad aria e ad acqua, ci sono altre varianti e configurazioni che possono essere considerate, sebbene siano meno comuni. Ecco alcune di queste:

  1. Termocamini Combinati: Alcuni modelli combinano le funzionalità dei termocamini ad aria e ad acqua. Questo tipo di termocamino può riscaldare l'ambiente in cui è installato tramite l'aria calda (come un termocamino ad aria) e allo stesso tempo riscaldare l'acqua per i radiatori o per l'uso sanitario (come un termocamino ad acqua).
  2. Termocamini a Pellet: Anche se più comunemente associati a stufe, esistono termocamini che utilizzano pellet come combustibile. Questi possono offrire un maggiore controllo sulla combustione e sull'efficienza energetica, e possono essere dotati di sistemi automatizzati per l'alimentazione del pellet.
  3. Termocamini a Gas: Esistono anche termocamini che funzionano a gas naturale o GPL. Questi modelli offrono una facile installazione e manutenzione, oltre a un'accensione rapida e una regolazione semplice della temperatura.
  4. Termocamini Elettrici: Sebbene meno comuni, ci sono termocamini elettrici che utilizzano resistenze elettriche per generare calore. Questi sono generalmente considerati meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli a combustione, ma possono essere una scelta per abitazioni senza accesso a gas o dove l'installazione di una canna fumaria è impraticabile.
  5. Termocamini a Bioetanolo: Questi termocamini utilizzano bioetanolo come combustibile, un'opzione ecologica che non richiede canna fumaria. Sono facili da installare e utilizzare, ma generalmente forniscono meno calore rispetto a quelli a legna, a pellet o a gas.

È importante notare che la scelta del tipo di termocamino dipende da diversi fattori, come le esigenze di riscaldamento, la disponibilità dei combustibili, le normative locali, l'efficienza energetica desiderata e il budget. Prima di prendere una decisione, è consigliabile consultare un esperto per valutare quale opzione sia la più adatta alle proprie esigenze specifiche.

I costi di un termocamino usato

termocamino usato

Per quanto concerne il prezzo di un termocamino usato (così come quello di un modello nuovo), esso può variare in base a diversi fattori, tra cui: tipologia del modello, caratteristiche, dimensioni, marca e anno di realizzazione. Comunque, il prezzo di un termocamino usato può partire indicativamente dalle 500 Euro e fino ad arrivare anche a qualche migliaio di Euro, per quelli più grandi e maggiormente performanti.

Invece, per l’acquisto di un termocamino nuovo, si parte dai 1.000 Euro per arrivare anche a 2.500 Euro dei modelli di buona qualità. Un termocamino usato, comunque, se mantenuto bene, pulito periodicamente ed utilizzato poco, dovrebbe evidenziare prestazioni simili ad un modello appena acquistato e quindi riscaldare facilmente gli ambienti in cui è installato. Con un po’ di pazienza ed attenzione è possibile trovarne uno.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.