In un contratto di affitto di un' abitazione vi sono doveri e diritti sia da parte del proprietario (locatore) dell'immobile sia da parte di chi invece usufruisce per un periodo (inquilino /conduttore) , opportunamente regolato, dell'immobile stesso.
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Quando si stipula un contratto d'affitto, i doveri che il conduttore dovrà rispettare sono disciplinati secondo l'art. 1587 del codice civile.
Obblighi del conduttore del contratto di affitto
Le norme che regolano i doveri dell'inquilino sono riportate nell'art. 1587 del codice civile.
Il conduttore dovrà rispettare una serire di precetti, più precisamente :
- ha l'obbligo di servirsi della casa esclusivamente per l'uso determinato dal contratto;
- ha l'obbligo di pagare il corrispettivo periodico alla scadenza prestabilita, rispettando sempre le modalità di pagamento pattuite;
- ha l'obbligo di restituire la casa alla scadenza del contratto nello stesso stato in cui si trovava quando gli è stata consegnata;
- ha l'obbligo di rispondere della perdita e/o del deterioramento della casa, avvenuti nel corso della locazione anche se causate da un incendio, qualora non venga provato che siano accaduti per fatti non imputabili all'inquilino;
- per evitare che il proprietario, alla fine del contratto di locazione, pretenda che l'abitazione torni come era prima, l'inquilino dovrà chiedere il permesso al proprietario, qualora volesse apportare dei cambiamenti. A meno che non abbia chiesto, e ottenuto, preventivamente il consenso del proprietario, l'inquilino non ha il diritto di chiedergli il pagamento delle spese sostenute per i miglioramenti apportati;
- le riparazioni urgenti possono essere eseguite direttamente dal conduttore, salvo rimborso da parte del proprietario, purché gliene sia data contestuale comunicazione.
L'inquilino oltre all'affitto mensile dovrà sostenere il pagamento di ulteriori spese quali: spese di consumo (gas, energia elettrica, tassa smaltimento rifiuti, riscaldamento), pulizie per luce e pulizie scale condominiali ed eventuali spese all'interno dell'immobile per migliorie.
Diritti e doveri del proprietario dell'immobile
Quando si stipula un contratto d'affitto, secondo le norme dell'art.1575 del codice civile , i diritti e doveri che il locatore sono :
- garantire e consegnare la casa in un buono stato di manutenzione. L'immobile non deve quindi necessitare di nessuna riparazione o altro intervento prima che l'inquilino vi entri;
- ha l'obbligo di farsi carico delle riparazioni che sono necessarie per mantenere il buono stato della casa e per garantirne l'idoneità per tutta la durata del rapporto di affitto, fatte salve solo quelle di piccola manutenzione, che sono a carico del conduttore;
- ha l'obbligo di farsi carico delle opere di manutenzione straordinaria richieste dalle condizioni in cui si trova l’immobile;
- ha l'obbligo di garantire all'inquilino il pacifico godimento della casa, nell'ipotesi che qualcuno possa avanzare pretese sullo stesso;
- spetta sempre al proprietario l'adeguamento dell’immobile alle nuove disposizioni di legge, ogni volta che queste vengono emanate;
Al locatore spettano le "spese straordinarie" come ad esempio danni interni non causati dall'inquilino o il rifacimento della facciata esterna del palazzo.
Vizi dell'immobile oggetto del contratto d'affitto
Nel caso in cui la casa, già al momento della consegna, presenti vizi talmente gravi da diminuirne in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, è data al conduttore la facoltà di scegliere tra la risoluzione del contratto e una riduzione del corrispettivo, purché non si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili.
Qualora i vizi siano di entità tale da costituire addirittura pericolo per la salute del conduttore o dei suoi familiari o dipendenti, il conduttore può ottenere la risoluzione del contratto, a prescindere dalla circostanza che i vizi medesimi gli fossero noti, nonostante qualunque rinunzia