Il contratto di mediazione immobiliare, disciplinato dagli artt. 1754 - 1765 c.c. regola l’attività di chi intende affidarsi a un mediatore (es.agenzia immobiliare), per la compra-vendita di un'abitazione.
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- Moduli e procedure per la stipula di un contratto di mediazione immobiliare
- Quando si ha diritto a ricevere la provvigione
Moduli e procedure per la stipula di un contratto di mediazione immobiliare
I moduli più diffusi per la stipula sono:
- l'incarico a vendere, dove il proprietario di un immobile conferisce all'agente il compito di reperire un acquirente
- la proposta irrevocabile d'acquisto, con la quale il potenziale acquirente si obbliga a concludere il contratto di mediazione immobiliare preliminare con il soggetto
La provvigione di questo professionista
Il contratto di mediazione immobiliare prevede il pagamento di una provvigione, ovvero un compenso per l'attività di intermediazione immobiliare.
Il mediatore ha diritto alla provvigione se l'affare giunge a buon fine grazie al suo intervento e viene così stipulato il contratto di mediazione immobiliare preliminare. La provvigione dei contratti di mediazione immobiliare, varia dal 2% al 7%, ma si colloca con più frequenza intorno al 3% - 4% del prezzo corrisposto per la conclusione dell'affare.
Salvo patti o usi contrari, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese (es. pubblicità) nei confronti della persona per la quale sono state eseguite, anche se l'affare non è stato concluso.
Quando si ha diritto a ricevere la provvigione
Il diritto a ricevere il pagamento di una provvigione si matura nel momento in cui l’accordo tra le parti interessate produce un effetto economico, nel caso in cui una delle parti dopo aver dimostrato la volontà a procedere decida di non portare a termine l’affare, il mediatore dovrò comunque ricevere un risarcimento del danno. E’importante sottolineare l’importanza della stipula di un accordo preliminare tra le parti interessate, elemento essenziale che da diritto al mediatore di ricevere la sua ricompensa.
La Corte di Cassazione ha però enunciato che l’accordo tra gli interessati è considerato perfetto, quando entrambe le parti hanno già chiarito i punti essenziali della vendita dell’immobile, ad esempio il prezzo, le modalità di pagamento, la data in cui avverrà la stipula del contratto di mediazione immobiliare definitivo e il giorno in cui in nuovo acquirente entrerà in possesso dell’immobile. La Suprema Corte di Cassazione ha stabilito anche che il mediatore immobiliare ha diritto a ricevere il suo compenso anche quando le parti, senza conferirgli ufficialmente nessun incarico, abbiano accettato e usufruito della sua consulenza professionale.
Da queste considerazione emerge che è sufficiente anche che il mediatore abbia semplicemente messo in contatto le parti, che dopo una serie di trattative, sono giunte alla conclusione della vendita. Nel caso invece in cui le parti interessate siano state messe in contatto dal mediatore e poi però l’affare si sia concluso per mezzo di iniziative nuove non prestate dal mediatore, non gli spetta alcuna provvigione.
In alcuni casi inoltre a questa figura professionale spetta il pagamento della sua provvigione anche se l’affare non darà esito positivo, ma questo accordo deve essere preso dalla parti all’inizio del loro rapporto. Quando di decide di farsi aiutare da un mediatore nella vendita e nell’acquisto di un bene immobile, è preferibile conoscere dettagliatamente le regole della mediazione, l’entità della sua provvigione, la personale responsabilità in caso di recesso dal contratto di mediazione immobiliare e la natura del conferimento dell’incarico.
Contratto con un’agenzia immobiliare: ecco a cosa prestare attenzione
A volte, spinti da necessità e buon senso, ci si rivolge ad un’agenzia immobiliare per la compravendita di un immobile e risulta fondamentale rivolgersi ad un professionista.
Quali sono, dunque, i punti da seguire quando si decide di comprare o vendere una casa? A cosa bisogna prestare attenzione? Vediamolo insieme.
Per prima cosa, sicuramente, dovrete verificare che l’agenzia di riferimento sia affidabile e quindi che la persona a cui vi state rivolgendo sia dotata di patentino rilasciato dalla Camera di Commercio, successivamente dovrete definire per iscritto i dettagli degli accordi, oltre che l’entità della provvigione di cui vi abbiamo ampiamente parlato e le conseguenti modalità di pagamento.
Non tutti ne sono a conoscenza ma il cliente può richiedere che vengano utilizzati i moduli depositati presso la Camera di Commercio che dovranno:
- Essere facilmente comprensibili;
- Contenere gli estremi dell’iscrizione nel ruolo di mediatore;
- Indicare la proposta di acquisto;
- Specificare che l’immobile sia conforme alle norme edilizie e urbanistiche in vigore;
- Indicare i riferimenti del proprietario;
- Essere controfirmati dal mediatore responsabile della trattativa
Un contratto equo non deve inoltre contenere le seguenti limitazioni per il cliente:
- Una clausola della penale
- Una clausola di risoluzione delle controversie;
- Una clausola di comunicazione della disdetta dell’incarico (per quei casi in cui il termine per la comunicazione risulta essere di gran lunga anticipato rispetto alla scadenza del contratto).
Allo stesso modo, risulta opportuno che un contratto equo impegni l’agente immobiliare a:
- Pubblicare a sua cura e spese gli annunci su quotidiani, settimanali o riviste apposite;
- Essere reperibile telefonicamente per fornire agli interessati tutte le informazioni relative all’immobile;
- Accompagnare chiunque sia interessato a visitare l’immobile;
- Assistere il cliente quando necessario presso gli Uffici di tipo tecnico e finanziario
Naturalmente, chi sottoscrive quest’incarico deve prestare particolare attenzione a ciò che firma, ma anche alla durata dell’accordo che viene solitamente evidenziata in maniera particolare, è inoltre vietato che il venditore concluda privatamente l’affare o si rivolga a più agenzie contemporaneamente, errore per cui si incorre a pagamento di penali.
Si tratta sicuramente di temi complessi e non di pratiche facili come sembrano ed è per questo che si consiglia sempre di rivolgersi alle agenzie immobiliari sia per la vendita che per l’affitto o l’acquisto di immobili: vi toglieranno numerose problematiche burocratiche, errori di sorta e si tratterà di soggetti preparati e consapevoli del proprio lavoro e del proprio settore in grado di rendere semplice il tutto.