La definizione di sostenibilità è approdata ufficialmente nelle nostre vite dal Rapporto Brundtland nel 1987 (Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’ONU), dove si è cercato di sensibilizzare sull’importanza di soddisfare le generazioni attuali senza impedire a quelle future di soddisfare le proprie necessità.
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- La sostenibilità nel mondo dell’arredamento
- Come acquistare mobili sostenibili: aspetti da considerare
- Organizzazioni certificate
- FAQ
La sostenibilità nel mondo dell’arredamento
Nell’ultimo ventennio questo concetto è stato inglobato da più tematiche come la moda o il cibo dove si cerca di ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Nel design l’andamento per sviluppare un Arredamento Sostenibile, eccetto occasionali progetti di sperimentazione, è stato più lento. Ma oggi possiamo senz’altro osservare gli sviluppi che si sono generati in questo campo.
Come acquistare mobili sostenibili: aspetti da considerare
Nell’arredamento ci sono degli aspetti importanti da tenere in considerazione soprattutto se si parla si sostenibilità. Realizzare un arredamento sostenibile non è semplice specie se non si conosce la modalità in cui l’oggetto è arrivato a noi.
Materiali
Tutt’ora in fase di evoluzione, si stanno sperimentando materiali volti a supporto della salvaguardia dell’ambiente, come l’utilizzo di componenti biodegradabili oppure il riciclo di materiali sintetici e il riuso di scarti che altrimenti inquinerebbero solo il pianeta. Importante risulta considerare anche tessuti che richiedono un processo di maturazione a bassa impronta ecologica.
Qualità
Un fattore totalizzante che supporta a pieno la sostenibilità è la qualità, aspetto nettamente in contrasto con il mondo di oggi basato sul consumismo. Siamo spinti all’acquisto economico, che andrà sostituito in tempi brevi, piuttosto che nell’investire su un prodotto più caro da mantenere e conservare. Ma qualcosa sembra smuoversi grazie al “ritorno in voga” degli artigiani, messi forzatamente da parte con la nascita delle prime industrie. Infatti la manodopera è sinonimo di cura, attenzione e rispetto alla qualità. Anche riutilizzare pezzi vintage non è altro che la conferma di quanto la qualità garantisca il sostegno di un mondo più sostenibile.
Provenienza
Importante diviene anche la provenienza di produzione, non è sempre chiara in quanto anche se solo una parte di quel prodotto è stata realizzata in un determinato Stato, automaticamente risulta più facile far passare quello come unico luogo di produzione del prodotto. In tal caso può risultare utile, per conoscere la provenienza, poter cercare informazioni sul sito web del produttore e qui potrai da subito capire se si tratta di prodotti realmente sostenibili.
Organizzazioni certificate
Come abbiamo detto prima i passi avanti sono stati fatti nel mondo del design, infatti esistono istituzioni riconosciute che certificano i prodotti secondo criteri universalmente accettati nel concetto di sostenibilità. Alcuni organismi più comuni sono:
FSC
Vengono prodotte forniture dal legno nel rispetto e nella resilienza delle foreste garantendo inoltre la provenienza.
GreenGuard
È un organismo che stabilisce una serie di requisiti per la misurazione delle emissioni dei prodotti utilizzati negli ambienti. Garantisce la qualità dell’aria negli ambienti interni a prodotto ultimato.
EPD/LCA
Questa certificazione studia le prestazioni ambientali di prodotti e servizi basate sulla loro vita utile mediante l’utilizzo del Life Cycle Assessment LCA.
FAQ
Perché arredare in modo sostenibile?
Per utilizzare materiali non tossici, per avere una vita più lunga dei prodotti che scegliamo e per impattare il meno possibile sul pianeta.
Cos’è l’upcycling?
È l’incontro tra la progettazione sostenibile e il riuso di prodotti e materiali di scarto. È un modo per le aziende di recuperare i residui che esse stesse producono.
