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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come montare una grondaia e cosa fare quando si hanno problemi con la serratura, oggi parleremo di un altro dei lavori che vi potreste trovare ad affrontare in casa, ovvero leggere il contatore Enel.

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Essere in grado di leggere il contatore Enel (qui alcune info su come eseguire la voltura) è una conoscenza preziosa per i proprietari di casa, in quanto Enel consente ai clienti di comunicare la lettura dal proprio appartamento. Il servizio di autolettura è disponibile per tutti i clienti di Enel Energia con un contratto di fornitura di energia elettrica e che hanno già ricevuto almeno una bolletta.

Grazie a questo servizio, i clienti possono monitorare i propri consumi energetici e comunicare direttamente i dati a Enel, rendendo le bollette più accurate e basate sui consumi reali piuttosto che su stime. In questo modo, è possibile avere un controllo più preciso sulle spese energetiche e, se necessario, adottare strategie per ottimizzare l'uso dell'energia elettrica, riducendo costi e impatto ambientale.

L'obiettivo del servizio di autolettura è mantenere costantemente aggiornato lo stato dei consumi effettivi dell'utente, permettendo di ricevere bollette più accurate e basate sui consumi reali, anziché su stime. In questo modo, i clienti possono monitorare meglio i propri consumi energetici e adottare eventuali strategie per ottimizzare l'utilizzo dell'energia elettrica, riducendo costi e impatto ambientale.

Basta capire come leggere il contatore Enel ed è possibile comunicare comodamente da casa il consumo di elettricità secondo le seguenti modalità:

  • direttamente nell'Area Riservata del sito www.enel.it;
  • al numero 800.900.860
  • inviando un sms al numero 320.2043860, digitando: LETTURA, il Numero Cliente e la lettura del contatore.

Quali dati sono necessari 

Sapere come leggere il contatore Enel è utile per monitorare i consumi energetici e comunicare i dati direttamente all'azienda. Per iniziare, è necessario avere a disposizione il numero cliente, composto da 9 cifre, che si trova in alto a destra sulla bolletta di Enel Energia.

Se si ha un contatore di tipo tradizionale, per leggere il contatore Enel bisogna seguire questi passaggi:

  1. Identificare la finestra trasparente sul contatore, che mostra le cifre relative ai consumi.
  2. Annotare tutte le cifre visualizzate, che rappresentano i consumi in kilowattora (kWh).

Una volta ottenute le informazioni sul consumo, è possibile comunicare i dati a Enel Energia tramite il loro sito web, l'app o il servizio telefonico dedicato, utilizzando il numero cliente precedentemente annotato. In questo modo, si riceveranno bollette basate sui consumi reali, permettendo un controllo più accurato delle spese energetiche. Se vuoi delle informazioni in più su come affrontare un Subentro ENEL, visita il nostro articolo di approfondimento.

Come leggere il contatore Enel: Dispositivo di tipo elettronico

Se si ha un contatore elettronico, per leggere il contatore Enel bisogna seguire alcuni semplici passaggi. Per ottenere la lettura attuale, è necessario premere il pulsante sul contatore fino a quando sul display appare l'informazione relativa alla lettura, visualizzata come: A3 LETTURA = 000000.

Se premendo il pulsante ancora si visualizzano altre due letture (A2 LETTURA = 000000; A1 LETTURA = 000000), significa che il proprio contatore elettronico tiene traccia dei consumi suddivisi su tre fasce orarie. Pertanto, per completare l'operazione di autolettura, sarà necessario rilevare tutte e tre le letture.

In sintesi, per leggere il contatore Enel elettronico, segui questi passaggi:

  1. Premere il pulsante sul contatore fino a visualizzare la lettura A3.
  2. Annotare il valore corrispondente alla lettura A3.
  3. Premere nuovamente il pulsante per visualizzare le letture A2 e A1, se presenti.
  4. Annotare i valori corrispondenti alle letture A2 e A1, se applicabile.

Una volta raccolte tutte le letture, si avrà un quadro completo dei consumi elettrici suddivisi per fasce orarie, che può essere utile per monitorare l'utilizzo dell'energia elettrica e ottimizzare i consumi.

Se questo articolo sta catturando il tuo interesse, prova a leggere anche quello in cui trattiamo il biogas domestico, sperando che susciti anch’esso il tuo interesse.

Come leggere il contatore Enel: differenze tra contatore elettromeccanico e elettronico

Fino a un decennio fa, i contatori erano meccanici sostituiti, poi, gradualmente con i contatori elettronici di recente generazione. Il contatore meccanico è un dispositivo in grado di misurare l’energia consumata ed è costituito da un disco metallico che si muove al passaggio della corrente elettrica: a ogni giro del disco corrisponde una determinata quantità di energia consumata. Un contatore elettromeccanico è impostato su 1,8 kWh per ogni giro, vale a dire che se si consuma 1,8 kWh, il disco compie un giro, se si consumano 3,6 kWh, il disco compie due giri e così via. Ad ogni giro, il numero a nove cifre che indica il consumo totale si aggiorna. Il contatore elettromeccanico misura “solo” il totale dell’energia consumata dall’utente, ma non permette di calcolare o verificare il consumo per fascia oraria. Continua il nostro articolo per saperne di più su come leggere il contatore Enel.

Il consumo per fascia oraria è possibile misurarlo con il contatore elettronico che è l’evoluzione del contatore. Questo dispositivo che ha sostituito il precedente è collegato ai sistemi di gestione e rilevazione del consumo del distributore di energia e che comunica i dati di consumo per la fatturazione. Il sistema di controllo è chiamato telegestione da remoto, attraverso il quale è possibile richiedere l’attivazione del contatore, aumentare la potenza e inviare la lettura dei consumi senza necessità di intervento di personale tecnico. Con il contatore elettronico, l’utente in autonomia ha la possibilità di controllare i propri consumi tramite il display LCD e premendo i pulsanti si possono rilevare diverse informazioni: dall’identificativo del cliente (numero POD), alla potenza assorbita, al consumo in base alla fascia oraria. Vediamo come leggere il contatore Enel.

immagine per come leggere il contatore enel

Dal 2017, è partita la progressiva sostituzione dei contatori elettronici con quelli di generazione “2.0” o contatori 2G. Si tratta di dispositivi elettronici che permettono all’utente di monitorare i consumi giornalieri, ma anche per singolo quarto d’ora, tramite il sito internet del fornitore di energia o la sua eventuale app. I consumi si calcolano, così, solo sui consumi reali e non stimati, oltre che permettere all’utente l’attivazione da remoto di tariffe e offerte più flessibili e/o personalizzate. Ora sai come leggere il contatore Enel?

Il display di un contatore elettronico che mostra come leggere il contatore Enel è dotato anche di due luci rosse a led che forniscono indicazioni sul consumo di energia. Se le luci lampeggiano, significa che il contatore è attivo e vi è passaggio di energia elettrica. Se le luci restano fisse vuol dire che non vi è consumo di energia da almeno 20 minuti. Vi è un altro pulsante che corrisponde all’interfaccia ottica e viene utilizzato solo dai tecnici per programmare il contatore o verificarne il funzionamento. Così come il contatore elettromeccanico, anche quello elettronico è dotato di un interruttore generale per interrompere o attivare il passaggio di corrente: è l’interruttore che occorre azionare quando il “contatore scatta” al superamento dei limiti di potenza. Speriamo che il nostro articolo su come leggere il contatore Enel ti sia stato utile.

Se sei interessato valuta anche di leggere il nostro approfondimento sulla Voltura Acea.  

Le tariffe e l'elenco dei costi della bolletta della luce (anche online)

Esiste un’unica tariffa nazionale regolata con costi di bolletta che cambiano a seconda dell'utenza (residente con fabbisogno entro i 3 kiloWatt di potenza: tariffa D2; capacità superiore di 3 kiloWatt non residente: tariffa D3).

Costi della bolletta (mercato libero e/ quota fissa) 

Sapere leggere una bolletta della luce significa individuare innanzitutto le macro aree delle voci spesa. Quindi ecco come leggere la bolletta dell'ENEL, le voci sono:

  • i servizi di vendita
  • i servizi della rete
  • le imposte

Mediamente la prima categoria pesa per più del 50% sull'ammontare totale, la seconda per circa il 30% e la restate per un 10%. Ovviamente, però, il regime elettrico dipende dall'utilizzo della fornitura – e quindi delle fasce orarie – ma soprattutto dal gestore del servizio. Con la liberalizzazione della fornitura elettrica, non è obbligatorio rivolgersi solo all'Enel ma esistono oggi altre aziende con prezzi concorrenziali.

I costi legati alla vendita di energia includono il prezzo dell'energia stessa, il prezzo per la commercializzazione del servizio e il prezzo di dispacciamento. Gli utenti pagano sia per la fornitura di energia che per la sua distribuzione, elemento che rappresenta il principale terreno di concorrenza tra le diverse compagnie energetiche, oltre ai costi stabiliti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg) per monitorare e regolamentare il servizio.

Per quanto riguarda i servizi di rete, la tariffazione è determinata dall'Aeeg, la quale tiene conto delle variazioni economiche e di mercato. Tali costi includono quelli per l'utilizzo delle infrastrutture di rete e misura, nonché gli oneri generali di sistema (descritti nel paragrafo successivo).

Infine, ci sono le imposte che comprendono le accise, le quali variano in base al regime tariffario scelto e alla quantità di energia consumata, e l'IVA. Quest'ultima viene applicata al costo totale della bolletta e corrisponde al 10% per i clienti domestici e al 21% per gli altri.

Gli oneri generali di sistema, che incidono per circa l'8% sul totale della bolletta, includono diverse voci specifiche:

  1. Componente UC3: serve a coprire i costi di compensazione per la trasmissione e la distribuzione dell'energia.
  2. UC4: destinata a sostenere le imprese elettriche di dimensioni ridotte.
  3. Componenti MCT e A2: contribuiscono alla compensazione dei costi legati alla dismissione delle centrali nucleari.
  4. AS: introdotta il 1° ottobre 2008, serve a compensare le agevolazioni per i clienti che beneficiano della tariffa sociale.
  5. A3: finalizzata a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
  6. A4: copre le tariffe speciali, come quelle previste per le Ferrovie dello Stato.
  7. A5: contribuisce al finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo nel settore energetico.

Come risparmiare nel servizio elettrico sapendo come leggere la bolletta dell'ENEL

Le prime due strategie facilmente attuabili per risparmiare in bolletta sono: la corretta gestione delle fasce orarie e l'acquisto di elettrodomestici efficienti oltre che un uso diverso dell'illuminazione.
Le fasce orarie sono tre e seguono un preciso orario: la migliore, quella Verde, è attiva dalle 23:00 – alle 7:00 di mattina. Quella peggiore, la Rossa, funziona dalle 8:00 alle 19:00.

Per quello che riguarda, invece, gli elettrodomestici, occorre fare molta attenzione all'acquisto di lavatrici e frigoriferi che sono gli apparecchi che consumano di più. Che l'oggetto appartenga alla Classe A o superiore non può che rasserenare: si tratta infatti di una classificazione energetica sull'efficienza e il risparmio in bolletta.

Le spese legate all'energia domestica: da verificare con il contatore

È possibile usufruire di una buona illuminazione, effettuando un consistente risparmio energetico in casa, e risparmiando sui costi, scegliendo lampade ad alta efficienza energetica da posizionare nei luoghi giusti.

Come risparmiare energia in casa con lampade e sistemi di regolazione

Le possibilità per ottenere un buon risparmio energetico domestico sono molte.
È possibile dividere gli interventi in due tipologie:

  • Sostituzione di componenti
  • Adozione sistemi di autoregolazione

Nella prima categoria rientrano le nuove tipologie di lampade: fluorescenti e a led.

Le lampade per risparmiare corrente

come leggere la bolletta dell'ENEL

Ora che sapete Come leggere la bolletta dell'ENEL parliamo di qualche espediente dedicato al risparmio energetico.

Una lampada fluorescente da 25 watt fornisce la stessa quantità di luce di una lampadina a incandescenza da 100 watt. La sostituzione di una lampada da 100-150 watt, più utilizzata negli ambienti domestici, come la cucina o il soggiorno (2.000 ore all'anno d'accensione), con una lampada fluorescente compatta da 25 watt (8.000 ore di vita), porta, nell'arco di 4 anni, a un risparmio economico complessivo di oltre 100,00 Euro.

Le lampade a led costituiscono un altrettanto valida alternativa. Innanzitutto, è stato stimato un consumo inferiore rispetto quelle fluorescenti. Hanno una durata superiore, di oltre 25mila ore. Non emettono né raggi UV né IR.

Una caratteristica utilissima è che si accendono istantaneamente e sono soffrono se vengono spente e riaccese più volte in un arco di tempo ridotto. Sono disponibili poi sia in versione luce fredda che calda.
Sono, infine, interamente riciclabili.

Ma le possibilità quantitativamente più rilevanti si hanno nel secondo blocco di possibilità, ovvero quello dei sistemi di autoregolazione.
In quest'area è possibile collocare tutte quelle tecnologie che permettono il comando manuale per diverse aree, i timer a tempo, i rivelatori di presenza, la regolazione automatica dell'intensità delle luci artificiali secondo parametri stabiliti (ad esempio, l'ora del giorno, la durata di utilizzo e la posizione nella casa).

Tutti questi sistemi sono stati pensati per evitare sprechi inutili all'interno delle proprie stanze. Capita a tutti di dimenticare una lampadina accesa in camera da letto quando noi ci troviamo, ad esempio, in cucina.
La lotta contro lo spreco energetico inizia, infatti, dall'eliminazione delle cattive abitudini. Spesso si tiene accesa la luce anche in pieno giorno semplicemente per distrazione oppure, appunto, per abitudine.

Questi sistemi permettono di regolare l'utilizzo di tutte le fonti luminose ottimizzandole.
Ricercatori stranieri stanno lavorando ad un progetto per portare questo concetto ai suoi livelli più estremi. Ovvero: dotare tutte le fonte luminose e gli apparecchi elettrici di schede wireless per comunicare insieme e creare una sinergia virtuosa. Ad esempio, la lavatrice potrebbe dialogare con un dispositivo esterno che riferisce le fasce orarie energetiche più vantaggiose per avviarsi oppure il termostato può calcolare la temperatura più adatta e inviare l'informazione a tutti i Termosifoni per regolarli.

Un'ipotesi più concreti è, tuttavia, l'installazione di pannelli solari.
Sfruttando, poi, le possibilità che la Legge di Stabilità ha fornito in merito alle detrazioni fiscali, i padroni di casa usufruiscono di una detrazione pari al 55% per ristrutturazioni finalizzate alla riqualificazione energetica. Mi raccomando: se vivete in un Condominio, fate attenzione alla riforma sul regolamento per ottenere i permessi all'installazione dei pannelli.

Continuiamo il nostro articolo su Come leggere la bolletta dell'ENEL.

Una migliore distribuzione dell'illuminazione in casa

È importante determinare anche la corretta distribuzione delle sorgenti luminose e la giusta quantità della luce. Il lampadario centrale, ad esempio, non è una soluzione vantaggiosa in termini energetici; sarebbe meglio distribuire le lampade in funzione delle attività da svolgere.

La soluzione migliore consiste nel creare una luce soffusa in tutto l'ambiente e intervenire con fonti luminose più intense nelle zone destinate ad attività specifiche come pranzare, leggere, studiare.

Scale, cantine e garage sono locali dove la luce rimane accesa per lungo tempo; conviene dunque utilizzare lampade fluorescenti e installare interruttori a tempo

Sappiamo Come leggere la bolletta dell'ENEL ma sappiamo anche come risparmiare la luce? 

Altre modalità per risparmiare energia in casa

Come leggere la bolletta dell'ENEL

Dopo avervi spiegato come leggere la bolletta dell'ENEL ecco dunque una lista di consigli su come riuscire a risparmiare energia attraverso un uso intelligente dei nostri elettrodomestici e apparecchi di casa.

Lampade

Ora che sappiamo bene come leggere la bolletta dell'ENEL dobbiamo anche imparare a scegliere le giuste lampadine per la nostra abitazione. E' importante attualmente scegliere sempre lampade a basso consumo, soprattutto negli ambienti in cui è più utlizzata l'illuminazione artificiale. Questo permette un risparmio energetico pari all'80% rispetto alla tradizionale lampadina.

TV, videoregistratore, lettore dvd e computer.

Negli ultimi anni sono inoltre in enorme crescita le vendite di lampadine led che permettono un enorme risparmio energetico e hanno il vantaggio di avere una durata molto maggior rispetto a qualsiasi tipo di lampadina tradizionale.
Il led si basano su un principio di funzionamento totalmente diverso dalle normali lampadine ed emettono una luce intensa e costante: bisogna solo farci l'abitudine, ma sono sicuramente il futuro.
E' indispensabile spegnere questi dispositivi non solo col telecomando ma anche disattivarli dalla funzione di Standby. 

Condizionatore

Accendere il condizionatore solo in caso di necessità, regolandolo a temperature non troppo differenti da quelle esterne.

Frigorifero

Va installato il più lontano possibile dagli altri elettrodomestici che generano calore. E' importante evitare continue aperture dello sportello

Forno elettrico

soldi 2041

Lo sportello del forno non va mai aperto più del dovuto durante la cottura; spegnerlo prima del tempo di cottura necessario cercando di sfruttare il calore residuo.

Phon

Evitare di utilizzarlo a temperature alte che oltre a consumare energia danneggiano i capelli.

Lavastoviglie

E' importante farla lavorare a pieno carico.

Lavatrice

Cercare di mantenere sempre un lavaggio a temperature non troppo alte, utilizzandola a pieno carico.

Scaldabagno

Tenerlo acceso solo quando ne è previsto l'utilizzo, eventualmente installando un timer che ne attivi la funzione tre ore precedenti al suo utilizzo.

Speriamo di avervi chiarito come leggere la bolletta dell'ENEL.

Se hai trovato interessante questo articolo ti consigliamo anche la lettura di quelli riguardanti l’autolettura del gas Eni e quello con le istruzioni su come leggere il contatore dell’acqua!

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.