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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su cosa fare quando si hanno problemi con la serratura, oggi parleremo di un altro dei lavori che vi potreste trovare ad affrontare in casa, ovvero come aprire una porta blindata che ci siamo chiusi dietro per sbaglio? A quanti di noi è capitato? Diciamocelo, almeno una volta nella vita abbiamo perso la chiave della porta di casa o quella delle porte interne, soprattutto quella del bagno. Come si fa in questo caso? Se si è rimasti chiusi fuori casa è un bel problema. La prima cosa che ci viene in mente è perché non abbiamo fatto un doppione da lasciare ai vicini o a qualche parente. Questa, infatti, sarebbe una prassi da seguire, posto che si abbiano accanto persone davvero fidate.

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Se però non ci abbiamo pensato e quindi non esiste una copia delle nostre chiavi accidentalmente dimenticate dentro casa, o peggio, perse chissà dove, iniziamo a valutare le ipotesi più plausibili su come aprire una porta blindata.

Forcine e arnesi per aprire le porte? Lasciamoli ai ladri

Se non siamo ladri e non abbiamo mai scassinato una porta, evitiamo di cimentarci nella grottesca e goffa impresa di forzare la Serratura con una forcina, le porte si aprono solo nei film, nella realtà non succede praticamente mai. Quanto meno non con le moderne serrature, che prevedono tale ipotesi e la prevengono con semplici meccanismi anti-forcina. Possiamo magari bussare dal vicino e chiedergli se gentilmente ci possa prestare la lastra del suo coccige per aprire la porta, come spesso fanno i pompieri, ma bisogna saperla usare davvero molto bene. Per chi avesse un minimo di manualità spiegheremo più avanti come aprire una porta blindata con la lastra. Per chi invece non confida nelle proprie capacità i pompieri sono una soluzione razionale. 

Vogliamo segnalarti che abbiamo da pochissimo pubblicato un approfondimento su DIA e SCIA.

Come aprire una porta blindata con la lastra

Attenzione, questo metodo di come aprire una porta blindata si applica solo ad una porta che sia stata chiusa involontariamente. Se invece abbiamo smarrito le chiavi dopo aver diligentemente chiuso a chiave, saltiamo pure questo paragrafo. Una qualunque lastra farà al caso nostro. Badate bene però che dopo tale uso la lastra potrebbe rovinarsi gravemente, con pieghe e graffi. Per i più esperti può funzionare anche una semplice scheda telefonica, seppure oggi giorno non siano di facile reperimento. 

Questi gli step:

  • Inserisci la lastra nella fessura della porta, evitando la serratura, e applica una pressione dall'alto verso il basso alternandola con la pressione opposta. Questo movimento è simile a quello che si fa quando si cerca di reinserire una carta da gioco in un mazzo.
  • Una volta inserita la lastra, fai scorrere la stessa verso la serratura, mantenendo una posizione obliqua.
  • Quando la lastra incontra il dente di taglio della serratura, cerca di farla scivolare tra il dente e la cavità che lo ospita. Continua a ondeggiare e applicare una leggera forza, avendo cura di non danneggiare la porta.

Se vediamo che la lastra si sta insinuando continuiamo sino a che non sentiremo il click che ci annuncia l’apertura della porta, nonché la fantastica soddisfazione di essercela cavata da soli. Se invece la lastra non vorrà saperne di procedere, neanche dopo svariati tentativi, allora potremo essere grati di avere una porta antiscasso a prova di ladri. E allora come aprire una porta blindata? Questo comporterà l’intervento di un fabbro o dei vigili del fuoco.

Se questo articolo ti è sembrato ben scritto, valuta anche di leggere quello sui traslochi aziendali.

Vigili del Fuoco: ecco cosa fare quando si smarrisce la chiave

Come aprire una porta blindata

I vigili del fuoco rispondono al numero di emergenza 115. A loro non c'è bisogno di spiegare come aprire una porta blindata. L’operatore indicherà i tempi di attesa per l’intervento richiesto. Se abbiamo una normale porta, probabilmente l'operazione sarà rapida e indolore e se si tratta di un’emergenza non ci verrà addebitato alcun costo. Al contrario, l’intervento ha un costo che oscilla trai 150 e i 200 euro per la sola chiamata. ai quali aggiungere eventuali costi per danni e componenti da sostituire, se non addirittura rimontarne una nuova, nel caso di una porta blindata.

Prima di procedere all’operazione di forzatura di una porta blindata vale la pena dedicare alcuni minuti a ricordare se abbiamo lasciato una finestra aperta, o comunque valutare l’ipotesi di passare per un balcone (a seconda del piano e della struttura del palazzo).

Pronto intervento di un fabbro: come contattarlo sul web

Il web ha cambiato notevolmente le vite dei cittadini, e lo ha fatto in meglio. Il vantaggio principale del web è quello di dare la possibilità a chiunque di operare dal proprio PC come se si trovasse di fronte ad un terminale dalle infinite funzioni. Tra le funzioni più adoperate vi è quella di consultare siti per ottenere consigli in qualsiasi momento e relativi a qualsiasi ambito. Compreso il mondo dell'artigianato.

L'uso di internet quindi ha permesso di poter rintracciare e contattare in maniera veloce un fabbro, per qualsiasi genere di problematica. In passato, invece, la situazione era ben più complessa. Infatti, in caso di necessità si doveva consultare le pagine gialle in versione cartacea e telefonare al professionista. E se non lo si riusciva a trovare immediatamente, si perdeva ulteriore tempo. Inoltre, la scelta del professionista risultava molto limitata e spesso ci si doveva accontentare.

Se poi la persona contattata non riusciva a risolvere il problema, bisognava di nuovo chiamare da capo un altro professionista e sperare che potesse trovare la soluzione alla questione. Come si può notare, negli anni precedenti alla diffusione di internet, non era affatto semplice reperire un fabbro competente, come qualsiasi altro professionista, e risolvere in tempi brevi qualsiasi genere di problematica. 

Oggi, invece, grazie al web, non solo si può avere a disposizione un'ampia scelta di fabbri, ma si può scegliere quello che magari sembra essere più referenziato o adatto alle nostre esigenze e lo si può rintracciare in maniera veloce, senza inutili perdite di tempo. Tutto ciò non solo rappresenta un vantaggio per l'utente, ma lo è anche per il professionista, in quanto potrà rispondere immediatamente ad eventuali chiamate e, se particolarmente capace e competente, potrà essere richiesto più volte nell'arco della giornata.

Da ciò la diffusione, anche su internet, di referenze e buone "recensioni", che ne favoriranno la notorietà e quindi il lavoro stesso. Naturalmente tutto ciò accade se l'operato del professionista è ottimale ed efficiente. E sono diversi i fattori, come vedremo, che possono stabilire tutto questo. Cerchiamo invece adesso di capire, a livello pratico, come è possibile rintracciare, contattare e scegliere attraverso l'uso del computer e del web un fabbro, in caso di necessità.

Il web e l'artigianato: scopriamo questo mestiere

Anche l'artigianato non è rimasto esente dal cambiamento relativo alla rapidità con cui è possibile avere accesso ad informazioni di vario tipo tramite Internet. Un esempio è dato dalla necessità di dover ricorrere all'intervento di un fabbro, per questioni che possono riguardare problemi domestici di entità variabile. Si è rotta la maniglia della porta della propria camera? La serranda non ne vuole sapere di tornare al suo posto? Si è rimasti chiusi fuori casa e non si hanno a disposizione le chiavi? Nessun problema. Accedendo a Internet è possibile individuare il fabbro più vicino alla propria zona, in maniera tale da richiedere il pronto intervento immediato e risolvere l'imprevisto o il problema tecnico verificatosi.

Il pronto intervento 

Portali come le Pagine Gialle o siti Internet ufficiali dei singoli tecnici possono risultare utilissimi proponendo all'utente un'ampia gamma di possibilità di scelta, elencando i servizi offerti dai vari professionisti e presentando indirizzi di posta elettronica e recapiti telefonici nelle aree apposite dei contatti. Una volta che si avrà individuato il tecnico, lo si chiamerà e si richiederà il pronto intervento immediato a seconda del l'entità del problema. Sarà in questo frangente che si potrà verificare di persona la validità e l'efficienza del pronto intervento del professionista in questione. Ma da cosa si contraddistingue l'operato di un buon fabbro? E quali sono i requisiti che un professionista di questo tipo deve poter garantire ai suoi clienti tramite il servizio di pronto intervento?

Professionista al lavoro

Dopo aver ottenuto il pronto intervento da parte di un fabbro, e dopo che questo avrà provveduto ad analizzare il problema segnalato dal cliente, il cliente si troverà letteralmente nelle mani del professionista. Se questo agirà in buona fede, egli si dimostrerà onesto e sincero nei confronto di colui che ha richiesto l'intervento. Un buon fabbro provvederà innanzitutto ad effettuare uno studio delle eventuali soluzioni, in modo tale da poter risolvere la questione nel minor tempo possibile e nella maniera più economica per il cliente. Ciò non significa che il tecnico dovrà operare tralasciando la qualità e l'efficienza del suo operato, anzi: la soluzione ideale è rappresentata dal giusto compromesso tra le parti, senza che la rapidità e la prontezza dell'intervento possano intaccarne la qualità.

Di conseguenza, pertanto, come e da cosa poter giudicare l'operato di un fabbro e quindi valutare in maniera obiettiva il suo lavoro? Come detto, importante è che il professionista si ponga in maniera chiara e trasparente rispetto al cliente e al problema da risolvere. Egli dovrà definire quindi le varie soluzioni a disposizione e consigliare quella ottimale. Inoltre, è necessario siano chiari anche i costi economici per ciascuna di queste soluzioni, in modo da consentire al cliente la scelta migliore pure da tale punto di vista. Definire quindi un preventivo rappresenta l'idea migliore al riguardo.

Altro aspetto importante è considerare la qualità dei materiali utilizzati, nel caso. Infatti, se si effettua una riparazione e dopo poco tempo il problema si ripresenta, allora il lavoro eseguito non era all'altezza oppure i prodotti utilizzati risultavano scadenti. Nella prima ipotesi, il professionista non era capace come si presupponeva; nella seconda ipotesi, invece, il materiale non era di qualità. In tutte e due le circostanze quindi l'operato complessivo del fabbro non risulta ottimale e quindi è consigliabile contattarne un altro, in caso di necessità.  

Quali interventi possono essere eseguiti in pronto intervento

Ad esempio per un guasto della serratura della porta di casa, anche blindata, del cancello o del portone di ingresso. In altri casi può capitare di smarrire il mazzo delle chiavi o peggio ancora di vederselo rubare, perciò, oltre ad avere la necessità impellente di dover entrare nella propria abitazione, si ha anche quella di sostituire la serratura in essere per motivi di sicurezza personale. Altre volte può accadere che la serratura si guasti o si spezzi all'interno del cilindro la chiave. Anche qui non è per lo più possibile risolvere il problema. Vi sono poi molte altre situazioni spiacevoli che richiedono la presenza di un fabbro a Modena come la non restituzione delle chiavi da parte di un inquilino a cui era stato dato in locazione un immobile o la necessità di entrare forzosamente in un appartamento per uno sfratto o perchè qualcuno si è sentito male. Infine può essere necessario accedere per guasti all'interno dello stabile, come fughe di gas o danni all'impianto idraulico che causano allagamenti. Insomma, le situazioni possono essere davvero molteplici e più di quelle che ci si aspetta.

La necessità di un fabbro a Modena non è però solo per i privati

La necessità di far intervenire un  fabbro a Modena, però, può non essere solo dei privati, ma anche per titolari di aziende, uffici o attività commerciali. Il classico esempio è quello della saracinesca incastrata che non si riesce più ad aprire o a chiudere o che viene magari scassinata in caso di un tentativo di furto.

Non solo porte, portoni e cancelli

fabbro a modena

I problemi si possono presentare anche con le cassaforti e con gli armadi blindati e i fabbri riescono a risolverli nell'immediato per la maggior parte delle marche presenti sul mercato. Purtroppo a volte capita di dimenticare la combinazione necessaria per l'apertura o di spezzare la chiave nella serratura o che la serratura stessa o gli ingranaggi si guastino. Diventa quindi impossibile riuscire ad aprire lo sportello di sicurezza e la necessità di farlo può essere immediata, ad esempio se capita all'interno di un ufficio che custodisce documenti importanti sotto sicurezza.

Intervento 24 ore su 24

Una fitta rete di fabbri specializzati offre il suo intervento indistintamente ad ogni ora del giorno e della notte e anche durante le festività. Si tratta di artigiani sempre reperibili in grado di recarsi sul luogo del problema anche in una sola nora dopo la chiamata. Risolta l'urgenza, poi, si mettono in piena e totale disponibilità per preparare un preventivo gratuito e senza nessun impegno nel caso in cui sia necessario un lavoro più lungo e specifico ad esempio perchè si vuole aggiungere una seconda serratura o elettroserratura ad una porta semplice o blindata per aumentarne la sicurezza. I tecnici offrono la loro consulenza per consigliare la soluzione che più si addice ad ogni specifica esingenza allo scopo di garantire l'ottenimento della soddisfazione del cliente.

Agevolazioni fiscali per lavorazioni in metallo, inferriate e infissi

L’intervento del fabbro a Modena o in qualsiasi altra località, oltre che emergenziale, può rientrare nella regolarità delle lavorazioni correlate a una ristrutturazione, in particolare nei casi di sostituzione degli infissi o di altre lavorazioni in metallo per cui è possibile usufruire anche di agevolazioni fiscali. I lavori che sono soggetti a detrazioni e bonus sono:

  • Sostituzione di infissi, persiane e porte blindate per la riqualificazione energetica dell’immobile;
  • Sostituzione di inferriate, antifurti e sistemi di sicurezza attiva e passiva.

La detrazione è nella misura del 50% della spesa effettuata per i lavori e viene rimborsata in 10 anni in 10 rate uguali fino a un tetto massimo di spesa di 60.000 € (per le sole lavorazioni in metallo e di riqualificazione energetica. Il limite complessivo per tutte le tipologie di lavori di ristrutturazione è di 96.000 €).
Chi può richiedere le agevolazioni
Le detrazioni fino al 50% della spesa spettano ai residenti e non residenti in Italia che siano:

  • Titolari di un diritto reale sull’immobile (proprietari di immobili);
  • Condomini (per le parti comuni condominiali);
  • Inquilini;
  • Comodatari, usufruttuari.

Inoltre, le detrazioni fiscali per le spese relative all'immobile possono essere richieste dai familiari conviventi del proprietario, a condizione che le fatture siano intestate a loro personalmente. Possono usufruire delle detrazioni anche persone fisiche, società di capitali, società di persone, associazioni professionali, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Per ottenere il rimborso, è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale e indicare nella causale le seguenti informazioni:

  1. Il riferimento normativo specifico per la sostituzione di infissi e/o riqualificazione energetica, ovvero la legge 296/06 e successive modifiche.
  2. Il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
  3. Il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Seguendo queste indicazioni, è possibile richiedere correttamente le detrazioni fiscali per le spese sostenute in relazione all'immobile.

fabbro a modena

La detrazione è anche possibile nel caso in cui i lavori sono stati eseguiti con sottoscrizione di un mutuo, grazie all’intervento di una società finanziaria (banca o altro istituto di credito accreditato), e con pagamento a rate. La finanziaria effettuerà il bonifico per conto del beneficiario dei lavori alla ditta o  fabbro a Modena o nella città di appartenenza che li esegue alle condizioni sopra elencate.
È onere del cliente beneficiario del bonus la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello unico o 730), con allegate le ricevute del bonifico e le fatture delle spese effettuate a lui intestate, la pratica Enea e la ricevuta del suo invio all’Enea. Se i lavori sono effettuati dal proprietario dell’immobile, occorre conservare la dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.