In molti paesi sviluppati, quali il Nord America, Giappone, l'Europa continentale e la Scandinavia, è molto sviluppata l'attenzione verso il benessere abitativo. Questo si traduce anche nella scelta dei materiali da costruzione delle abitazioni.
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- Perchè scegliere di costruire una casa in legno
- Iter burocratico per costruire una casa di legno
- La scelta delle pareti
- I vantaggi di questa soluzione
Il forte interesse dei media verso la Bioedilizia ha portato anche l'Italia a riconoscere i vantaggi di case in legno: un materiale economico, sano e in armonia con l'ambiente.
Perchè scegliere di costruire una casa in legno
Il primo passo da fare è quello di avere un terreno edificabile, e una volta sistemate le fondamenta, acquistare la casa più adatta alle proprie esigenze. Esistono molte ditte a cui fare riferimento per l'acquisto vantaggioso di case in legno: i tempi di costruzione da parte degli operai è di circa 30 giorni per una casa di 100 mq.
I vantaggi della scelta di stabilirsi in una casa in legno sono numerosi:
- innanzitutto vi è un forte risparmio energetico, poichè il legno è un ottimo isolante termico: l'ambiente risulterà quindi caldo, salubre, naturale e accogliente.
- Il legno attira poi pochissima polvere e dunque sarà più comodo pulire l'interno di una casa in legno. Il colore tipico del legno poi risulta molto rilassante per la vista.
- la casa in legno è evidentemente costruita con materiali rinnovabili e riciclabili, per cui chi fa questa scelta è sensibile verso la tematica ambientale e la qualità della vita; ma non solo: il legno dura molto più a lungo dei normali materiali da costruzione e dunque è assai resistente al trascorrere degli anni.
Per concludere, ecco altre caratteristiche che potrebbero indirizzare alla scelta di una abitazione del genere:
- Tempi di realizzazione, consegna e montaggio rapidi
- Garanzia dei costi fissi
- Antisismica
- Consuma pochissima energia nelle fasi di produzione e posa
- Non rilascia emissioni, polveri o fibre nocive durante l'impiego
- E' facilmente trasportabile
Iter burocratico per costruire una casa di legno
Forse il passaggio più complicato per arrivare a costruirsi una propria abitazione è quello iniziale, ovvero acquistare il terreno adatto con le necessarie caratteristiche di edificabilità. Per ottenere i permessi, bisogna effettuare una programmazione con l'autorità locale, in cui si disporranno tutte le norme del caso e si dovranno accettare eventuali restrizioni riguardo le dimensioni della casa in legno e il tipo di materiali da usare per il tetto ad esempio.
Una volta che la legislazione dell'autorità locale è a vostro favore, potete iniziare a progettare secondo quanto concordato nel permesso. A questo punto si contatta la ditta che effettuerà la consegna, per determinare il progetto e ottenere un preventivo dettagliato.
E' necessario un'ulteriore passaggio, che consiste nel fare domanda per la concessione edilizia, in quanto anche nel caso della costruzione di case in legno, siano esse pubbliche o private, sono necessarii consueti adempimenti burocratici e amministrativi che valgono per la normale edilizia: calcoli strutturali e configurazione dei vari impianti di riscaldamento, elettricità, idraluica). Per questo passaggio ci si rivolge come di consueto ad un architetto o ignegnere o geometra che farà da garante presso il comune del rispetto della normativa.
Molte ditte che si occupano di progetti di questo tipo, hanno esigenze particolari al momento della costruzione, per cui sono necessari alcuni accorgimenti:il materiale può necessitare di un ampio luogo di scarico accessibile ad automezzi che possono arrivare anche a 17 metri di lunghezza e 3 tonnellata di peso. Può essere necessario mettere a disposizione mezzi pesanti di scarico materiale, come muletti o gru e far trovare una presa elettrica attiva per poter lavorare con gli attrezzi.alcune ditte hanno anche la necessità di vitto e alloggio per i propri operai.
Al termine dei lavori, è importante rifinirela casa in legno con dei prodotti consigliati dalla casa di produzione, quali impregnanti antimuffa, antibatteri, resistenti ai raggi UV e al fuoco.
La scelta delle pareti
La componente più importante e vantaggiosa delle case in legno è sicuramente la parete. Solitamente, sia le pareti esterne che quelle interne vengono realizzate secondo il metodo BLOKHAUS (dal tedesco: costruzione a blocchi). Questo è il metodo più antico con cui venivano effettuate le case in legno, ed ancora oggi la fa da padrone. Si tratta di un sistema di incastro a perline sovrapposto, che permette una facile e rapida costruzione delle case in legno. Vengono utilizzati dei tronchi in legno massiccio o lamella di tipi di pianta diversi; anche le dimensioni dei tronchi sono variabili, vengono incastrati e sovrapposti fra di loro fino a formare la parete desideata, dando gran stabilità e resistenza alla parete della casa in legno.
Tipologie delle mura e delle pareti
Esistono diversi tipi di pareti a seconda del metodo e del tipo di tronco utilizzato:
- a tronco tondo: la parete esterna e quella interna sono costruite in legno massiccio di pino nordico, daldiametro variabile fra i 170 e i 250 mm. Solitamente per realizzarla vengono messi a disposizione dei tronchi già pronti al montaggio grazie a particolari incastri; i tronchi sono trattati con un impregnante certificato per il legno e le pareti vengono già adibite ad ospitare l'impianto elettrico;
- a tronco squadrato: la parete esterna e quella interna sono costruite in legno massiccio di abete nordico, dallo spessore variabile fra i 70 e 140 mm. Il resto delle caratteristiche è simile alle pareti a tronco tondo;
- parete doppia: la parete esterna e quella interna sono costruite in legno d'abete nordico massiccio; la struttura è costituita in massiccio con intercapedine, formata da tronchi quadrati dallo spessore di 70 mm, poi si lascia spazio all'intercapedine e si dispongono atri tronchi quadrati dello spessore di 70 mm. Il resto delle caratteristiche è simile alle pareti a tronco tondo, anche se in questo caso per via dell'intercapedine non vi sarà bisogno di ulteriori rivestimento per la coibentazione.
- parete squadrata in legno lamellare: la parete esterna ha uno spessore di 180 mm, mentre la parete interna ha spessore di 114 mm; viene usato legno lamellare d'abete nordico. Il resto delle caratteristiche è simile alle pareti a tronco tondo.
I vantaggi di questa soluzione
Per gli Italiani la casa rappresenta una delle tappe fondamentali della propria realizzazione esistenziale e la sua proprietà un sogno che purtroppo non si avvera per tutti. Infatti, se sono tante le persone che, utilizzando i risparmi di una vita, riescono a realizzare una propria dimora o ad acquistarla, sono anche molte quelle costrette ancora a prenderla in affitto. Tuttavia, una nuova frontiera sembra aprirsi per questi ultimi.
Negli ultimi anni si è riscontrata infatti, nel nostro Paese, la crescita delle richieste per la realizzazione di moduli abitativi in legno. Molto più diffusa in altri Stati europei, soprattutto nordici, la cultura delle costruzioni in legno si sta pian piano diffondendo anche in Italia e rappresenta una buona alternativa rispetto alle tradizionali e ben più costose abitazioni in muratura o in cemento armato. Andiamo a scoprire in maniera più dettagliata questa realtà, ancora non molto conosciuta dalla maggioranza delle persone.
Premesso che anche questa tipologia di abitazione deve rispettare la normativa antisismica e antincendio, numerosi sono gli elementi positivi che può offrire rispetto ad altri materiali e modalità costruttive. Innanzitutto, la velocità di realizzazione. Infatti, la costruzione di una casa in legno prefabbricato risulta essere più semplice, in quanto i pannelli possono essere facilmente trasportabili e montati, anche grazie a collegamenti meccanici realizzati con piastre d'acciaio, bulloni e chiodi. In base alla metratura ed al progetto, si può ultimare tra i 2 ed i 6 mesi.
Altro vantaggio è il risparmio energetico che questo materiale può offrire. Infatti, il legno è riconosciuto come un considerevole isolante termico ed anche acustico. Di conseguenza, risulta minimo il consumo e la dispersione di calore all'interno della struttura abitativa in inverno, a tutto vantaggio della riduzione delle spese economiche della famiglia che vi abita. Discorso simile anche in estate, in quanto il legno offre anche una notevole frescura interna.
I costi per la loro realizzazione poi sono nettamente inferiori rispetto alle tradizionali abitazioni in muratura. Se per quest'ultima infatti servono tra i 1.800 ed i 2.000 Euro/mq, invece per le strutture in legno le tariffe generalmente partono dai 1.200 Euro/mq inclusi di trasporto, montaggio, fondazione e impiantistica. La cifra complessiva, naturalmente, varia in base al metraggio della casa, al numero di piani previsti e al tipologia di legno prescelta.
Le tecniche costruttive utilizzate
Nel nostro Paese si tende ad usare maggiormente il sistema "a telaio", in pratica utilizzato in più del 50% delle costruzioni, seguito poi dalla tecnica X-Lam per oltre il 35% ed infine, per meno del 5%, quella definita Blockhaus, tipica dei Paesi nord europei. Ciascuna metodologia possiede caratteristiche peculiari riguardo al comportamento della struttura, agli elementi stilistici ed architettonici e ai fattori costruttivi. Ogni tecnica si adatta maggiormente ad una tipologia di clima o ambiente piuttosto che un'altra.
Il sistema "a telaio", definito anche come Platform Frame, è costituito da solai e pareti formati da intelaiature di elementi in legno di sezione ridotta, a cui vengono uniti dei pannelli in legno strutturale. Tali solai e pareti, poi, vengono interconnessi tra loro e alle fondazioni attraverso piastre metalliche ed altri elementi, come chiodi e viti. Il tutto è completato dall'inserimento di un isolante all'interno dell'intelaiatura.
La tecnica X-Lam è una metodologia costruttiva che si basa su pannelli di legno massiccio con svariati strati incrociati ed incollati, che formeranno poi i solai e le pareti. Questo genere di pannelli sono considerevolmente rigidi e resistenti e sono connessi tra loro grazie a collegamenti meccanici, il tutto a formare una struttura cosiddetta scatolare. I pannelli utilizzati, comunque, sono già prefabbricati con le loro svariate aperture e vengono poi direttamente montati sul cantiere. Questo rappresenta un sistema davvero versatile e destinato a vari tipi di strutture.
La tecnica Blockhaus si distingue invece per la realizzazione di pareti attraverso la sovrapposizione di tronchi di legno massiccio sagomati alle estremità. E proprio l'incrocio tra tali elementi ne evidenzia il particolare stile architettonico, ma fornisce anche una considerevole stabilità e resistenza alla struttura. Generalmente, questo sistema viene utilizzato per la costruzione di singole abitazioni immerse nel verde oppure di edifici abitativi nei centri montani.