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Dopo avervi proposto alcuni consigli per scegliere l'aspirapolvere, oggi torniamo con un nuovo approfondimento. Fare la doccia, è uno dei piaceri quasi quotidiani, che possono realizzarsi in una vasca da bagno o in un vano doccia; in quest'ultimo, i getti sono posizionati fissi al di sopra della testa ma per la casa sono previsti dispositivi che danno la possibilità di regolare l’altezza del soffione. Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come montare una grondaia e cosa fare quando si hanno problemi con la serratura, oggi parleremo di un altro dei lavori che vi potreste trovare ad affrontare in casa, ovvero come smontare e pulire il box doccia.

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Se hai bisogno di alcune conferme ricorda che abbiamo realizzato un approfondimento sull'impianto idraulico.

Deflusso dell'acqua

Il deflusso dell'acqua avviene con uno scarico dotato di sifone posto nel piano doccia in ceramica o direttamente sul pavimento; in questo caso la planarità del pavimento deve risultare modificata, e presentarsi concava per accogliere il deflusso dell'acqua. Il vano doccia è dunque protetto da una paratia in metacrilato traslucido o in vetro temperato o stratificato.

Sottolineiamo che le docce utilizzate nella vasca da bagno hanno un tubo flessibile, con il quale l'utente può orientare il flusso su tutto il corpo o mantenerlo sopra la testa. In principio il tubo flessibile era realizzato in gomma ricoperta da una spirale metallica mentre oggi viene realizzato con materie plastiche.

Anche il soffione ha subito miglioramenti (attualmente vengono usati generalmente rubinetti miscelatori monocomando, i più sofisticati dei quali sono termostatati).

Togliere la muffa e igienizzare

Presente in tutte le case moderne, perchè salva lo spazio rispetto ad una vasca e perchè è comodo e facile da  smontare e pulire il box doccia. Dotato di pareti che possono essere fisse con una porta o mobili, a scorrimento o a soffietto, nasconde insidie fastidiose come la formazione di depositi di calcio o il prolificare della muffa a livello delle giunture.

Vogliamo concentrarci con quelle problematiche di pulizia che sorgono a livello di box doccia quando, trascorsi alcuni anni dall'installazione, inizia a presentare muffa e calcificazioni resistenti negli angoli o lungo le pareti in plastica o vetro. Fatta salva la necessità di aver eseguito un primo buon montaggio del box doccia , impiegando materiali e prodotti di buona qualità, passiamo a descrivere anche come risolvere problematiche piuttosto diffuse.

Le situazioni più comuni da risolvere quando si deve smontare e pulire il box doccia sono le seguenti:

  1. Muffa lungo le giunture box con il piatto o le piastrelle delle pareti: è il silicone che si impiega per isolare i profili in alluminio ad ammuffire, anche dopo 8-10 mesi se non di buona qualità.
  2. Depositi di calcare: l'acqua, se ricca di calcio e magnesio, deposita il calcare sulle superfici. Dove diviene difficile pulire abitualmente con spugne e i classici prodotti, il calcare si deposita dando vita a calcificazioni resistenti e durature di colore bianco o giallino.

Come togliere la muffa e il calcare senza smontare e pulire il box doccia

Il calcare può essere trattato impiegando i normali prodotti specifici e di cui sono riforniti tutti i magazzini: sono di natura chimica, quindi abbastanza inquinanti.
Una soluzione ecologica, invece, è l'aceto: esso ha un elevato potere solvente se spruzzato e lasciato agire. Anziché vaporizzarlo, potreste raggiungere gli angoli o le fessure più difficili anche impiegando una vecchia siringa, senza il suo ago ovviamente. Il suo beccuccio è piuttosto comodo.

Per quanto riguarda la muffa, invece, il silicone ne è l'origine principale a causa di una sua putrefazione graduale a causa del costante contatto con l'acqua dove essa ristagna. Per la sua pulizia possiamo usare la candeggina, decisamente efficace se le macchie non sono troppo estese e profonde: bisogna sfregare le zone annerite con un panno o una spugna imbevuta di candeggina diluita in acqua calda.

Smantellare il vano

Una soluzione drastica, ma decisamente di miglior rendimento, prevede di  smontare e pulire il box doccia con successiva reinstallazione al fine di togliere l vecchio silicone e di riapplicarlo. Vediamo come procedere:

  • Impiegando un cutter (taglierino), asportiamo il vecchio silicone.
  • Svitiamo tutti e i blocchi in plastica e le viti che sorreggono le pareti del box.
  • Eliminiamo tutte le viti e asportiamo anche il profilo in alluminio (telaio) del box.
  • Ripuliamo tutte le rimanenze di vecchio silicone, uffa e incrostazioni di calcare ora raggiungibili.
  • Eseguiamo di nuovo il montaggio impiegando nuovo silicone (meglio se antimuffa).

Guida all'acquisto di un Box doccia

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Mettiamo che siate stanchi della vasca da bagno, o che semplicemente la vostra vecchia doccia abbia bisogno d'esser sostituita: ecco la guida all'acquisto di un box doccia. Semplice vero? Si sceglie il modello che ci piace ed è fatta. Non proprio, occorre tener conto di un po' di fattori che influenzeranno per forza la scelta della nuova cabina doccia.

Cosa occorre per scegliere:

  • misure dello spazio
  • preventivi del lavoro (valutate per bene se è il caso di farlo da soli)
  • qualche catalogo online, o anche cartaceo, per farvi un'idea

Tenete presente che il prezzo di tutto ciò, varia a seconda di tipologie e materiali e naturalmente a seconda del lavoro che c'è da fare (ragion per cui fatevi fare diversi preventivi). Per prima cosa dovreste fare un giro dei rivenditori della vostra città per trovare un arredo bagno di fiducia con consulenti esperti; si possono trovare facilmente dei box per la doccia a Torino, così come a Milano o nelle altre grandi città. Continuate a leggere il nostro articolo su come  smontare e pulire il box doccia.

Step 1 – le misure

pulire il box doccia

Al primo posto, per scegliere un box doccia, ci servono ovviamente le misure. Quello che ci serve di più è essere realistici: se abbiamo un bagno piccolo ci servirà una cabina doccia pratica, poco ingombrante. Se il bagno è molto piccolo dobbiamo valutare uno scarico a terra, senza piatto in ceramica (sempre che sia fattibile). Valutiamo dunque lo spazio: distanza dagli altri sanitari, portasciugamani da installare vicino (per non attraversare il bagno grondanti d'acqua), finestre e porte. I piatti doccia sostanzialmente sono rettangolari, quadrati ed angolari, c'è poco da sbagliare.

Step 2 – la scelta del modello

Di modelli di box ce n'è un'infinità, sarà più che altro la grandezza del vostro bagno, ed il vostro portafoglio, a stabilire che modello sia ideale per voi. Bagno molto piccolo con doccia a nicchia? Meglio propendere per una porta a soffietto. Bagno piccolo, con poca possibilità di movimento, equivale ad ante a scrigno o scorrevoli mentre in un bagno più grande si potrà optare per delle ante a battente. Se lo spazio riservato alla doccia non ha muri attorno ed è molto ampio, si può pensare ad un box che lo racchiuda interamente. E' importante ricordarsi che il fattore estetico, in certi casi, lascia il tempo che trova e questo è un fattore che vedremo nella scelta dei materiali.

Step 3 – la scelta dei materiali

Individuato il modello che fa al caso nostro, non dimentichiamoci che il materiale ha il suo peso. In molti settori: alcuni materiali sono più o meno costosi, più o meno facili da pulire, più o meno pratici. Ritorniamo sulla questione “fattore estetico”: materiali come il vetro, nel caso dei pannelli del box, sono molto più fragili e richiedono più attenzione rispetto a materiali come il PVC. Se dunque siete distratti, avete bambini in casa o poco tempo, per quanto bello sia il vetro scartatelo (inoltre il vetro serigrafato e non temperato ha una percentuale molto più elevata di danneggiamento rapido). Idem per i profili cromati: sono più costosi, più noiosi da pulire e resistono di meno. Meglio optare per l'alluminio o direttamente per il PVC.

Step 4 – montaggio

Molto dipende dal modello che sceglierete: se è un modello semplice, di quelli economici e pratici probabilmente non ci vorrà un esperto. Se però non l'avete mai fatto prima e non sapete dove mettere le mani, evitate. Meglio pagare un professionista che vi eviti parecchi disagi. Chiedete consigli se necessario, nel caso in cui non siate convinti dei materiali o se il vostro bagno ha uno spazio difficile da organizzare. Importantissimi i preventivi, o potrebbe costarvi più il lavoro che l'intera cabina doccia.

Come faccio ad arredare un bagno con Box doccia?

Scegliere l'arredamento del  bagno non è così semplice come si possa pensare. Ogni scelta, infatti, finirà per fare la differenza tra uno spazio che risulti semplicemente bello oppure che sia al contempo bello e funzionale. D'altronde il bagno è l'ambiente che più di tutti è in grado di dare valore ad un immobile e per questo motivo è importante avere le idee chiare e fare delle scelte ben ponderate.

Se si sta pensando ad un arredo bagno moderno per un'abitazione privata – ma anche per una struttura pubblica dove il lato estetico ha una sua rilevanza come, ad esempio, ad un hotel – occorre concentrarsi su pochi ma essenziali dettagli.

Innanzitutto, si comincia dal colore delle pareti e delle piastrelle del bagno, che devono essere presenti nelle pareti vicino la vasca o la doccia per evitare l'azione corrosiva dell'umidità.
Il colore può essere scelto liberamente: i bagni classici hanno tinte pastello, mentre quelli più moderni osano di più. È importante valutare bene quest'aspetto perché il colore delle pareti di una stanza ne determina moltissimo l'impatto visivo.

Una volta effettuata questa scelta, si può passare ai sanitari per il bagno. Esistono molti modelli di design che danno attenzione alle linee, alle dimensioni e ai colori del marmo (o del materiale scelto).
Quelli bianchi sono classici, adatti in tutti gli arredamenti, ma anche il nero è un colore sul quale puntare. Soprattutto queste due scelte permettono di giocare molto col colore con gli altri elementi, garantendo un senso di coerenza in tutto l'ambiente.

Tende e tappeti dovrebbero essere scelti in coppia, con un elemento che li unisce. Si tratta ovviamente di arredi che hanno una validissima funzione pratica – evitare il gocciolamento per tutto l'ambiente – ma non per questo non meritano attenzioni estetiche. Il design viene in aiuto anche in quest'aspetto, proponendo forme originali e colorazioni interessanti (un consiglio: abolite le tinte uniche).

Asciugamani e teli, infine, costituiscono un altro elemento di colore. La forma è ovviamente fissa, ma sono disponibili centinaia di motivi decorativi, oltre che materiali dal lino al cotone, passando per le fibre sintetiche.

Teniamo conto dell’elemento più ingombrante: la lavatrice

Arredare un bagno includendo una lavatrice richiede un approccio attento alla pianificazione dello spazio e alla scelta dell'arredamento, per garantire funzionalità e estetica. Ecco alcuni passaggi e suggerimenti per aiutarti a integrare una lavatrice nel tuo bagno in modo armonioso ed efficiente:

Misurazione dello Spazio Disponibile

Prima di tutto, misura accuratamente lo spazio disponibile nel tuo bagno. Considera le dimensioni della lavatrice e assicurati che ci sia abbastanza spazio per l'apertura della porta e per muoverti comodamente. Ricorda di lasciare spazio anche per la ventilazione.

Scegliere una Lavatrice ad Incasso o a Scomparsa

Se possibile, opta per una lavatrice progettata specificamente per l'incasso o che possa essere facilmente nascosta dietro a porte o pannelli. Questo aiuta a mantenere una linea pulita e ordinata nel tuo bagno, nascondendo l'elettrodomestico alla vista.

Modelli economici (fino a 300 euro):

  • Candy CMXG 20DS: 209 euro
  • Midea AMW23M1-B3E: 229 euro
  • Sharp R-245INW: 249 euro
  • Hisense H23MBB23E: 279 euro
  • Whirlpool MWP3391SB: 299 euro

Modelli di fascia media (da 300 a 500 euro):

  • Samsung MS23K3513AS: 329 euro
  • LG MH6535GIH: 349 euro
  • Panasonic NN-GD351S: 379 euro
  • Bosch BFL524MS0: 399 euro
  • Electrolux EKM4000OW: 449 euro

Modelli di fascia alta (oltre 500 euro):

  • Sharp R-877IN-S: 529 euro
  • Whirlpool W7 821O W: 549 euro
  • Samsung NQ50T7777AS: 599 euro
  • LG MJ3965BPS: 649 euro
  • Miele M 6060 TC: 749 euro

Si prega di notare che i prezzi potrebbero variare a seconda del rivenditore e delle offerte in corso.

Per scegliere la lavatrice più adatta alle tue esigenze, è importante considerare i seguenti fattori:

  • Capacità: la capacità della lavatrice deve essere proporzionata alle tue esigenze. Se hai una famiglia numerosa, avrai bisogno di una lavatrice con una capacità maggiore.
  • Classe energetica: la classe energetica indica l'efficienza energetica della lavatrice. Scegli un modello con una classe energetica elevata per risparmiare energia.
  • Funzioni: le lavatrici offrono diverse funzioni, tra cui il prelavaggio, il lavaggio rapido e il programma antimacchia. Scegli un modello con le funzioni che ti servono.
  • Prezzo: i prezzi delle lavatrici variano a seconda delle caratteristiche e del marchio. Stabilisci un budget prima di iniziare la tua ricerca.

Utilizzo di Mobili Multifunzione

Scegli mobili bagno che possano integrarsi con la lavatrice, come armadietti o colonne che la nascondano o che siano costruiti attorno ad essa. Questo non solo aiuta a risparmiare spazio, ma mantiene anche l'armonia visiva del bagno.

Soluzioni Salvaspazio

Per i bagni più piccoli, considera soluzioni salvaspazio come lavatrici slim (con profondità ridotta) o modelli che combinano lavatrice e asciugatrice in un unico apparecchio, riducendo l'ingombro.

Integrare la Lavatrice con il Design del Bagno

Scegli una lavatrice che si abbini allo stile e ai colori del tuo bagno. Oggi sono disponibili modelli in varie finiture, inclusi colori che possono armonizzarsi con le piastrelle, i sanitari e i mobili del bagno.

Organizzazione e Accessori

Utilizza accessori per organizzare gli spazi e mantenere il bagno ordinato. Ad esempio, cesti per la biancheria, scaffali o armadietti possono essere utili per riporre detersivi e altri prodotti per il bucato, mantenendo tutto a portata di mano ma fuori dalla vista.

Ventilazione Adeguata

Assicurati che il tuo bagno sia ben ventilato. Una buona ventilazione è essenziale per prevenire problemi di umidità e muffa, specialmente quando la lavatrice è in funzione e produce vapore.

Soluzioni su Misura

Se lo spazio lo permette e il budget lo consente, considera la possibilità di commissionare soluzioni su misura. Mobili progettati specificamente per il tuo spazio possono nascondere efficacemente la lavatrice, integrandola perfettamente con il resto dell'arredamento.

Pensare alla Praticità

Mentre l'estetica è importante, la praticità è essenziale. Assicurati che la posizione della lavatrice nel bagno non ostacoli l'accesso ai sanitari, alla doccia o alla vasca, e che sia facilmente accessibile per caricare e scaricare il bucato.

Integrare una lavatrice nel bagno in modo efficace significa bilanciare tra funzionalità e design. Con una pianificazione accurata e la scelta giusta di mobili e apparecchi, puoi creare un bagno che sia sia bello che pratico, soddisfacendo tutte le tue esigenze di lavanderia e igiene personale.

Scegliere il lavabo giusto

Quando ci si trova a realizzare o ristrutturare un bagno, uno degli elementi che non si può trascurare è il lavabo. In commercio, infatti, sono disponibili varie tipologie ed è fondamentale scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e gusti. Ultimamente sempre più persone optano per i lavabi sospesi in quanto presentano un design semplice e pulito. Basta un piccolo intervento di muratura per poter fissare il lavabo al muro o alle piastrelle e in questo modo si riesce ad avere dello spazio libero sotto il lavandino. Una soluzione bella dal punto di vista estetico, ma soprattutto pratica in quanto consente di sfruttare meglio l'ambiente.

Complementi per l'arredamento del bagno

Per un arredo del bagno fatto nel migliore dei modi, inoltre, è fondamentale avere degli accessori in grado di rendere piacevole l'ambiente. D'altronde avere un bagno con solo i sanitari potrebbe risultare davvero molto triste, quindi largo spazio ad oggetti che possono aiutare a rendere piacevole l'atmosfera di uno degli ambienti più utilizzati della casa. A tal proposito non possono assolutamente mancare porta sapone, dispenser, specchio e mobili contenitori. Per quanto riguarda lo stile, invece, è importante scegliere in modo tale che rispecchi il resto dell'arredamento del bagno. A partire dallo scalda salviette di design fino ad arrivare a prodotti particolarmente utili come il porta rotolo e lo scopino, ognuno può personalizzare il bagno come vuole, avendo a disposizione dei complementi per l'arredamento del bagno innovativi e di design.

Accessori per la stanza bagno: quali quelli più trendy?

Per avere un bel bagno, basta poco: occhio e semplicità. Quello che fa veramente la differenza, in qualsiasi ambiente e non soltanto in bagno, non è tanto il design ultimo modello scelto per i vostri mobili, bensì la qualità e lo stile adottato per i vostri accessori. Questi ultimi, di fatto, sono tantissimi e possono ben sposarsi con i pezzi sanitari che dominano l’ambiente domestico più gettonato di casa. Gli accessori devono essere acquistati in base alle proprie necessità, perché sarebbe terribile non avere un posto in cui riporre il proprio spazzolino da denti nella frenesia dei ritmi mattutini.

Non solo le necessità però sono funzionali alla scelta degli accessori: bisogna fare i conti con lo stile. Si può passare infatti dal più banale porta-sapone fino allo specchio ingranditore utile per i vostri punti neri invisibili. Partiamo prima da una distinzione tecnica: esistono gli accessori da appoggio, ma anche quelli pensati per il fissaggio. I primi sono molto comodi e pratici, perché possono agevolmente essere spostati senza alcun utensile di supporto per la loro istallazione. Lo spazzolino da denti, il cestino da bagno, il tappetino e il dispenser da sapone sono tutti facilmente sostituibili e parte viva della decorazione del bagno. Un’accortezza però va fatta: se possedete un bagno piccolo, evitate di soffocare lo spazio ricoprendolo di accessori, perché questi funzionano laddove sono in armonia nel contesto scelto per loro. Per di più richiedono una pulizia frequente, quindi se siete continuamente di fretta, evitate di acquistare degli accessori per poi lasciarli nel dimenticatoio.

Per quanto riguarda gli accessori esclusivamente da fissare, abbiamo i distributori di carta igienica, il porta asciugamani e tutti quei ripiani utili al posizionamento dei propri prodotti. Gli accessori che richiedono un fissaggio, sono pratici e al contempo godono di una durata maggiore, in quanto fissati alla parete, per cui poco soggetti all’usura tattile. I materiali più amati per gli accessori sono la plastica, il vetro e l’acciaio inossidabile. Per chiudere la questione, utile può risultare fare riferimento ai tanti stili in circolazione per gli accessori. Si può adottare uno stile moderno scegliendo la resina, lo inox o la ceramica con forme semplici e lineari, oppure scegliere uno stile più zen con il legno e la pietra e forme geometriche cilindriche e arrotondate. Ultimo, ma non meno d’effetto, è lo stile sognatore, che vede protagonisti il vetro, il ferro e l’acciaio smaltato. Le forme più scelte per questo stile, prevedono modanature, strutture dettagliare e combinazione di materiali.

La scelta dei sanitari

Per arredare un bagno di servizio è necessario tenere a mente funzionalità e gestione dello spazio. In merito alla funzionalità, come abbiamo già accennato, occorrerà scegliere se si tratterà di un bagno da riservare agli ospiti, di un bagno/lavanderia, di un bagno in cui potersi rilassare indisturbati: sulla base della risposta gli accessori scelti saranno diversi.

Quello che però in tutti i casi non cambia è l’importanza di saper gestire lo spazio e per farlo occorre scegliere correttamente i sanitari, la loro posizione e la loro forma: questi saranno sicuramente presenti, quindi perché non salvaguardare lo spazio disponibile scegliendo i migliori? 

Oltre alla posizione (in parte obbligata), una scelta importante da compiere riguarda la forma dei sanitari: evitate gli spigoli e optate per i modernissimi sanitari dalle forme arrotondate, meglio ancora se sospesi, il vostro bagno di servizio apparirà comodo, moderno e funzionale, permettendovi di gestire meglio lo spazio disponibile.

In merito al lavabo, ad esempio, esistono oggi diverse proposte e tutte valide per poter agevolare l’arredamento di un bagno di servizio. Esistono versioni incassate, semi-incassate o da appoggio sopra al mobile. Una volta scelto il modello, anche il mobile entro cui sarà riposto dovrà essere collocato ad un’altezza specifica (di solito ad 85 cm da terra circa) scelta anche da chi utilizza più frequentemente il bagno di servizio

A questo punto, in base alle dimensioni dell’ambiente, dovrete valutare le aperture del mobile del lavabo e assicurarvi che queste non intralcino i vostri movimenti e che quindi la loro apertura sia agevole, per questo motivo vi consigliamo di scegliere mobili che abbiano aperture a scorrimento.
Scegliere un lavabo sospeso vi permetterà di poter riporre alcuni contenitori al di sotto in maniera tale da poter mantenere tutto ordinato.
In conclusione possiamo dirvi che per scegliere i sanitari per arredare il bagno di servizio dovreste optare per uno stile moderno le cui soluzioni sono sempre più pensate per la gestione di spazi ridotti.
Scegliere le soluzioni più recenti vi permetterà di ottenere un bagno di servizio funzionale e in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze.

Sanitari per il bagno: come sceglierli e quali sono i più comodi

I water si distinguono per il tipo di montaggio in:

  • vasi con piedistallo, fissati al pavimento, con altezza normalizzata
  • vasi sospesi, fissati ad una parete e completamente staccati dal pavimento
  • vasi a parete, altrimenti detti orinatoi

Dimensioni e caratteristiche sono oggetto di dettagliati standard edilizi in molti paesi.

Il lavabo nella stanza da bagno è invece un apparato costituito da una sorgente idrica ed una bacinella di raccolta con scarico. Spesso è parte integrante di dispositivi igienico-sanitari. L'apporto idrico è fornito da uno o più rubinetti d’acqua calda e fredda e lo scarico è collegato naturalmente alla rete fognaria. La sua funzione è di raccolta temporanea di acque ad uso igienico sanitario per oggetti, animali e usi umani. Per quanto riguarda la vasca, perchè non optare per un modello a idromassaggio? Una volta la vasca idromassaggio era considerata un bene di lusso, fortunatamente oggi non lo è più. Sul mercato ci sono tantissimi produttori (ricordiamo tra i più noti Jacuzzi, Teuco, Albatros, Hafro, Glass) che realizzano modelli a partire da 1500 euro di qualsiasi forma e misura. Da quelle classiche da 170 cm fino alle angolari, da una o più persone, le vasche si adattano quindi a qualsiasi tipo di bagno, anche i più piccoli, portando nelle case un piccolo centro benessere e donando ore di relax.

Sanitari per i bagno sospesi (bidet. lavandini e water anche per disabili)

I sanitari sospesi per il bagno sono un'opzione elegante e moderna che contribuisce a creare un ambiente pulito e ordinato. Tuttavia, se si desidera installarli ma si incontrano problemi a causa di una parete troppo sottile, è possibile effettuare alcune modifiche durante la ristrutturazione per adeguare la struttura e garantire un'installazione sicura.

Una soluzione consiste nell'aggiungere una seconda fila di mattoni tra il vecchio muro e il sanitario sospeso. Questo aumenterà lo spessore della parete, consentendo di inserire le staffe di ancoraggio e il tubo di scarico adeguatamente.

Per garantire la corretta installazione e sicurezza dei sanitari sospesi, è importante rivolgersi a un professionista esperto, che potrà valutare la situazione specifica e fornire la soluzione migliore. Ricordate che, oltre a considerare lo spessore della parete, è essenziale assicurarsi che la struttura sia sufficientemente solida e resistente per sostenere il peso dei sanitari.

La stanza da bagno è uno dei luoghi della casa che ha spesso bisogno di essere aggiustato, riparato ecc., basti pensare alle piccole perdite di acqua che possono verificarsi e per le quali è necessario richiedere l'aiuto e le competenze di un idraulico esperto.

Può essere inoltre necessario applicare dei rivestimenti al vostro bagno, scegliere le piastrelle adatte e che più ci piacciono oppure effettuare dedicarsi a lavori più complessi sui sanitari per il bagno. Una delle cose che non deve poi mancare all'interno dei nostri bagni sono sicuramente le cassette di scarico, utili al consumo e alla diffusione di acqua potabile. Esiste un marchingegno di nuova generazione che viene utilizzato in bagno e che si chiama Geberit.

Geberit: cos'è?

Geberit è una cassetta di scarico nata per agevolare un notevole risparmio energetico e una limitazione ingente nei consumi di acqua potabile. Molto spesso infatti si spreca acqua potabile senza rendersene conto; al fine di evitare questo è stato creato Geberit.

Geberit è infatti un apparecchio che agevola un risciacquo con scarico ridotto di acqua, riducendone così i consumi della stessa. Geberit è un sistema molto piccolo che aiuta anche a recuperare dello spazio all'interno del vostro bagno.

Funzionamento del Geberit

La cassetta di scarico Geberit funziona mediante un meccanismo di settaggio che consente di decidere quanta acqua utilizzare durante lo scarico. Le opzioni variano dai tre/quattro, ai sei ai nove litri. Geberit va installato internamente al muro, riduce così non solo lo spazio ma è anche ottimo dal punto di vista estetico.

Il funzionamento di Geberit su basa sul gruppo galleggiante che si riempe solo ed unicamente fino al livello che è stato selezionato dal possessore dell'apparecchio di scarico in questione. Il gruppo galleggiante di Geberit si attiva esclusivamente alla fine, ovvero quando si raggiunge il livello di acqua prescelto. Questo meccanismo è volto anche a diminuire i successivi tempi di caricamento di Geberit stesso.

Per regolare la cassetta di scarico Geberit, è presente una manopola che va ruotata a seconda del livello che si desidera. È possibile infine constatare il giusto funzionamento di Geberit facendo delle prove come quella di svuotare e riempire di nuovo la cassetta di scarico stessa.

Risparmiare sull’arredo del bagno di lusso con l’acquisto online

Il bagno di lusso non è un semplice luogo di servizio, ma all’interno della casa occupa uno spazio sempre più importante come ambiente da vivere e luogo di benessere, una sorta di mini spa personale in cui rilassarsi e ritrovare una dimensione di relax e riservatezza. L’arredo completo con optional ed elementi di lusso resta un sogno per molti, ma sempre più raggiungibile grazie agli acquisti online.

L’abitudine di comprare online è sempre più diffusa anche in Italia e questo coinvolge anche i beni di lusso, ivi incluso l’arredo bagno. Il prezzo di un arredo bagno standard, comprensivo di doccia o vasca da bagno è di circa 1000 € (esclusi sanitari e rubinetterie, accessori), se si opta per brand italiani di qualità superiore si possono spendere cifre superiori a 7.000 €; prezzi superiori a queste cifre entrano nell’ambito del lusso e dell’extra lusso per cui non vi solitamente limite (un rubinetto d’oro tempestato di diamanti ovviamente ha un costo ben oltre ogni valutazione, ma la scelta dipende solo dal cliente).

Non vi sono tendenzialmente differenze di prezzo in base allo stile o ai modelli. La differenza è determinata solo dai materiali impiegati e dal loro grado di innovazione e tecnologia applicata per la produzione; pertanto chi è orientato verso un gusto più classico può optare per brand come Azzurra Bagno, il Ducato, Toema, Ucci in cui prevalgono le linee rigorose ma dai toni caldi del beige e delle nuances legno, linee sinuose con specchiere eleganti in cornici dorate, rubinetterie in ottone e tappeti. Il tocco di originalità e stile è dato dalla disposizione dei quadri e poltrone (se c’è spazio).

Gli amanti dell’arredo moderno possono orientarsi verso brand specializzati in design dinamici, minimalisti e futuristici come FonteAlta, Presto e Roca, dove si prediligono le linee dei sanitari sospesi, delle piastrelle lisce e prive di decori, le linee geometriche e l’acciaio lucido come finimento. Il bagno di lusso moderno si valorizza negli ambienti spaziosi e ariosi in cui si prova la sensazione di entrare in una stanza come le altre e da impreziosire con lampade di design, piante e tappeti in tessuti vegetali e dai colori vivaci.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.