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Dopo avervi proposto alcuni consigli per scegliere l'aspirapolvere, oggi torniamo con un nuovo approfondimento. La stufa a gas a parete rappresenta un elettrodomestico non molto costoso ed efficace per riscaldare ciascun ambiente di un’abitazione o dei locali (quali, ad esempio, un bagno, uno studio o un garage), in cui non vi sia nessun altro tipo di riscaldamento. Una stufa a parete elettrica non necessita di combustibile, può essere installata in modo rapido e semplice e senza dover effettuare opere murarie. Il calore si sprigiona o si trasmette immediatamente, tuttavia soltanto davanti a sé e non, come altri tipi di stufe, a 360° nell’ambiente.

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Grazie poi ad un termostato, una stufa elettrica può essere regolata con facilità. Inoltre, per quelle che non sono inserite in appositivi incavi, è possibile lo spostamento in varie sale della casa. Per quegli ambienti più ampi, invece, si ha necessità di acquistare una stufa a parete di maggiori dimensioni e più potenti, in modo tale da poter riscaldare efficacemente anche questo genere di sale. Inoltre, per i bagni, vi sono stufe a parete apposite, che resistono all'umidità dell’ambiente circostante ed evitano problemi elettrici.

Tipologie di riscaldamento 

Esistono in commercio vari tipi di stufa a parete e che cercano di soddisfare ogni genere di esigenza o necessità. Vi sono, ad esempio, le stufe ad infrarossi, che rappresentano la soluzione più adatta per i piccoli ambienti e tendono a riscaldare in maniera immediata coloro che si trovano davanti al loro raggio d’azione. Poi vi è il Camino ventilato, adeguato soprattutto per stanze piccole o medie e funziona con un riscaldamento a resistenza. Il calore poi viene diffuso in maniera veloce, grazie ad un’apposita ventola.

Simile al precedente tipo è anche la stufa a parete con termoconvettore elettrico, l’elemento di differenza tra le due è che il calore tende a propagarsi per convenzione e senza alcuna ventola. Infine, sul mercato si può anche acquistare il Camino elettrico, avente le stesse funzioni di quello tradizionale ma senza gli inconvenienti connessi, come l’odore tipico, l’acquisto della legna e la presenza di una canna fumaria. Molto apprezzato e suggestivo in questo genere di stufa è l’effetto fiamma.

Fattori importanti nella scelta di una stufa a parete

Un primo elemento da tenere in considerazione prima di acquistare una stufa a parete è la sua potenza. È quest’ultima infatti a determinare la velocità con cui la stufa riuscirà a riscaldare l’ambiente circostante ed inoltre anche le dimensioni del locale da riscaldare. La potenza di una stufa può variare generalmente tra i 1.000 ed i 2.000 Watt, mentre quelle più economiche si attestano al di sotto dei 1.000 e sono destinate al riscaldamento di piccole sale o stanze.

Altro elemento di cui tener conto è la velocità di ventilazione, che tende a regolare e quindi ad influire sulla velocità di funzionamento della ventola, con cui si può raggiungere un riscaldamento più o meno repentino. E poi importante è anche il tipo di resistenza della stufa a parete. All’interno di questa vi possono essere da una a più resistenze che, col passaggio della corrente elettrica, tendono a riscaldarsi e quindi a sprigionare del calore. Col supporto della ventola, poi, tale calore si distribuirà all’ambiente circostante.

In una stufa a parete possono esserci resistenze metalliche o resistenze ceramiche. Le prime rappresentano il modello più vecchio e tendono a riscaldarsi lentamente e a raffreddarsi con maggiore velocità. Le resistenze ceramiche, invece, di nuova generazione, tendono a riscaldarsi rapidamente e conservano il calore in maniera prolungata e questo, tra le altre cose, consente un risparmio considerevole nei consumi elettrici. 

Le migliori stufe a gas per prezzo ed efficienza: scopriamole

Le stufe a gas sono elettrodomestici che servono per riscaldare gli ambienti in modo efficace, semplice e soprattutto economico rispetto a altre forme di riscaldamento. Le stufe a gas – diversamente da quelle a legna – si alimentano con il gas GPL o metano in bombola e sono pratiche da utilizzare e comode da spostare nei vari ambienti domestici; il loro utilizzo è consigliato nelle zone che non sono raggiunte dalla rete del gas.

Le stufe a gas oggigiorno sono più efficienti e affidabili, registrano bassi consumi e sono dotate di avanzati sistemi di sicurezza per poterle utilizzare in ogni ambiente della casa e creare condizioni di comfort e calda accoglienza. L’impiego delle stufe a gas è utile – oltre che per il riscaldamento nelle zone non coperte dal servizio di fornitura del gas urbano – anche nei casi in cui il riscaldamento è centralizzato e si può avere necessità di riscaldare gli ambienti anche quando il sistema è spento oppure anche qualora il Riscaldamento autonomo non è sufficiente nei periodi particolarmente freddi e rigidi dell’anno e in quelle zone dell’abitazione più difficili da riscaldare.

Le stufe a gas non hanno bisogno di canna fumaria e di conseguenza si possono installare senza effettuare opere di muratura. Sono ideali per riscaldare case in affitto, seconde case, case per le vacanze e – rispetto alle stufe a legna o a pellet – sono più pulite perché non producono ceneri e polveri da smaltire e allo stesso tempo sono più economiche di quelle elettriche, infine non producono cattivi odori. I modelli più avanzati sul mercato sono anche esteticamente gradevoli e facili da trasportare da una stanza all’altra grazie alle pratiche rotelle che ne facilitano lo spostamento.

La durata di una bombola a gas varia in base alle dimensioni della stufa e dell’area da riscaldare, al tempo di accensione, alla potenza del prodotto. Vi sono modelli di stufe a gas che possono riscaldare da 20 a 40 mq, così come modelli in grado di riscaldare fino a 100 mq. e nel giro di poche ore. Durante la stagione invernale o quando il riscaldamento è richiesto per tutta la giornata, e quindi quando la stufa è a pieno regime, una bombola a gas dura pochi giorni, mentre in altre circostanze può anche durare fino a un mese.

Relativamente alla sicurezza, le stufe a gas di ultima generazione devono rispettare parametri di sicurezza molto severi e l’impiego di materiali e tecnologie all’avanguardia.

Come scegliere il prodotto giusto

La scelta oculata di una buona stufa a gas si basa sull’attenzione ad alcuni parametri imprescindibili sia dal punto di vista tecnico che qualitativo. Occorre verificare, a parità di condizioni, se la stufa è dotata di pannello catalitico o pannello a infrarossi la cui differenza consiste nel fatto che:

  • Il pannello catalitico è dotato di una superficie che si riscalda: più ampia è la superficie del pannello più rapido è il riscaldamento, ma è un modello soggetto a surriscaldamento e, sebbene ancora prodotti e in circolazione è stato superato dalla tecnologia a infrarossi;
  • Il pannello a infrarossi, infatti, favorisce un riscaldamento più rapido e con minor superficie. Si tratta di stufe di ultima generazione composte da ceramica e pannelli divisi in modo tale da poter attivare solo quelli che servono in base alle dimensioni dell’ambiente da riscaldare e alla potenza desiderata.

Oltre alla differenza tra tipologie di pannelli, bisogna considerare:

  • La termoventilazione: alcune stufe sono dotate di ventole per regolare l’irradiamento del calore, in questo caso di parla di stufe a gas termo-ventilate.
  • I sistemi di sicurezza: oltre all’acquisto di bombole da rivenditori autorizzati e certificati dotati di tutti i controlli di sicurezza è bene procurarsi una stufa che abbia anche:
    • Un sistema di autospegnimento per anidride carbonica i cui sensori rilevano il superamento del limite di Co2 superiori al 1,5% nell’ambiente e attivano lo spegnimento automatico;
    • Un sistema di autospegnimento per ribaltamento se accidentalmente la stufa si ribalta durante uno spostamento sulle sue ruote mentre è in funzione, il sistema si spene per evitare fuoriuscite di gas.

La manutenzione delle stufe a gas è semplice. Non essendo dotate di canna fumaria e non producendo residui da combustione di legna o pellet, non necessita di particolari pulizie al di là dello spolverare le parti esterne e i pannelli (a stufa spenta) per mantenerli in efficienza. Le componenti fragili della stufa sono:

  • I raccordi;
  • Le guarnizioni;
  • Il tubo del gas che si collega alla bombola, il quale deve essere flessibile per poter essere curvato ma mai piegato, per cui al momento dell’installazione lo si deve tagliare alla misura giusta.

Tutte le componenti fragili devono essere nuove o mantenute come nuove. Quando la bombola del gas sta per esaurirsi, alcune stufe sono dotate di una spia di avvertimento, altrimenti si capisce che occorre cambiare la bombola quando la stufa non riscalda più e i pannelli sono meo luminosi o non si accendono. Per garantire la massima efficienza, la stufa a gas deve essere posizionata in modo da avere tutti i lati liberi, non vi si devono poggiare sopra oggetti o coperture di nessun tipo come i centrini o lasciare i panni ad asciugare sia per una ragione di spreco del calore che per sicurezza: non porre oggetti infiammabili nei pressi della stufa.

Le migliori marche di stufe a gas

Tra i principali produttori di modelli di stufe a gas si annovera la Delonghi, che presenta il top della gamma con pannelli a infrarossi, mentre tra le più economiche seppur valide si cita la Sicar Eco45. Di seguito, una classifica delle principali marche produttrici di sistemi di riscaldamento a gas portatili:

  • De Longhi Blue Flame VBF dotata di regolazione fiamma manuale, potenza di 4200 W, interruttore automatico del flusso di gas in caso di spegnimento della fiamma; sistema di rilevazione limiti di CO2, design funzionale e ruote per il trasporto;
  • De Longhi IR3010 GY a infrarossi, potenza 4200 W con tre livelli di potenza, doppio sistema di sicurezza, scocca in metallo, maniglie e rotelle per lo spostamento facile;
  • SICAR ECO 42T stufa a gas ventilata a metano con struttura in lamiera verniciata, doppio dispositivo di sicurezza, interruttore, predisposizione per il montaggio a parete, 4200 W di potenza, sensore del consumo di ossigeno e sistema di sicurezza antiribaltamento. Riscalda fino a 110 mq.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.