Quando la muffa invade i muri ed il soffitto di casa non c’è tempo da perdere. C’è una soluzione efficace e conveniente che puoi adottare immediatamente per risolvere il problema.
Come contrastare la presenza di muffa in casa? Avere a che fare con la comparsa di questa malevole componente naturale vuol dire andare incontro a dei guai sempre più crescenti, se non intervieni immediatamente. Perché più passa il tempo e più la muffa può mostrare i suoi effetti disastrosi, e finire con il divorare muri e soffitti. Oltre alla invasione della sua caratteristica onda di colore nero o comunque scuro, la muffa finisce con l’indebolire strutturalmente anche le parti colpite.

Per dire addio alla muffa in casa ci sono per fortuna alcune soluzioni anche naturali, che poggiano sulla bontà e sulla efficacia di diversi ingredienti che tra l’altro neanche inquinano. E che prevengono pure il sorgere di cattivi odori e persino di problemi di salute. Perché vivere in un ambiente dove permane la muffa può difatti esporti a delle problematiche soprattutto di tipo respiratorio. Oltre a fare arieggiare gli ambienti, anche d’inverno, puoi fare tanto altro contro la formazione della muffa.
Come si fa a eliminare definitivamente la muffa?
Applicare delle soluzioni di acqua ed aceto, o acqua e bicarbonato di sodio, su spugne inumidite e ben strizzate, è un altro buon metodo. Ma ce n’è un altro, che consiste nel sistemare un po’ in giro per casa delle piante capaci di purificare l’aria. Con questa opera che riesce meglio negli ambienti ristretti come lo sono per l’appunto gli spazi domestici. Ed una di queste piante che meglio lavora in tal senso è il pothos.

Il pothos è una pianta molto semplice da reperire, costa davvero poco ed è anche assai carina da vedere. Sistemarla in cucina, in soggiorno, nel bagno, contribuirà ad ingentilire e ad abbellire ogni stanza. E lavorerà per te, migliorando la qualità dell’aria. In che modo ci riesce? Una ottima capacità del pothos consiste nell’assorbire l’umidità circostante, riducendone il tasso di presenza nell’aria.
Chiamata anche Epipremnum aureum, questa pianta rampicante trae origine dalle zone tropicali e lussureggianti del Sud-Est asiatico, dove sorgono posti incontaminati come la foresta pluviale del Borneo. Anche la cura del pothos è molto semplice da portare avanti, essendo questo vegetale adatto a qualsiasi condizione di luminosità.
Qual è la pianta che combatte la muffa?
Il fatto di assorbire tanta umidità crea le condizioni ideali per fare prevenzione contro il manifestarsi di muffe di ogni tipo. Ed il pothos non fa solo questo: può infatti assorbire anche diverse sostanze tossiche e restituire aria pulita, grazie al processo della fotosintesi clorofilliana.
Con il pothos bisogna evitare l’esposizione diretta alla luce solare. Può stare bene in condizioni invece di luce indiretta. Il suo terreno invece deve essere sempre umido, con la necessità di doverla innaffiare costantemente in estate ed ogni volta che la terra tende a seccare, nelle altre stagioni.
Poi, con una media di ogni cinque settimane, puoi anche incentivare la crescita di questa pianta mediante l’applicazione di un fertilizzante adeguato. E cura bene la potatura del pothos, eliminando rametti secchi e foglie morte. Ed occhio alle correnti d’aria: va evitata una esposizione diretta, così come la pianta non deve essere posta accanto a fonti di calore dirette come termosifoni, forni e camini.