Locazioni+transitorie
padronidicasait
/locazioni-transitorie-85/amp/
Normative

Locazioni transitorie

Affitti brevi con regole precise: la locazione transitoria offre flessibilità a chi deve spostarsi o rientrare a casa. Durate, documenti e vantaggi spiegati in modo chiaro

Locazioni transitorie – padronidicasa.it

Le locazioni transitorie si effettuano quando il proprietario o l’inquilino hanno la necessità di affittare momentaneamente un alloggio. La natura transitoria va dichiarata nel contratto e quella dell’inquilino va accertata attraverso una documentazione specifica da allegare al contratto stesso.

La durata delle locazioni transitorie varia da un minimo di un mese, a un massimo di 18 mesi. Nei capoluoghi di provincia, nonché nei comuni circostanti Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania, secondo gli accordi territoriali, i canoni potranno essere superiori, fino al 20%, rispetto a quello del contratto concordato di 3+2 anni, purché tale possibilità sia prevista nel relativo accordo territoriale; altrove il canone è libero.

Per i proprietari, le condizioni previste per la locazione transitoria sono legate a: dover vendere l’abitazione in tempi brevi; dover destinare l’immobile ad abitazione o ad attività propria o dei familiari; dover eseguire in poco tempo lavori di edilizia; cause di natura legale legate a separazioni o divorzi.

Per l’inquilino, la locazione transitoria è invece ammissibile quando: sono necessarie cure e/o assistenza per sé o per i propri familiari in un luogo diverso dalla propria residenza; possiede un contratto o un trasferimento di lavoro a carattere temporaneo; si devono effettuare lavori nella propria casa che la rendano temporaneamente inutilizzabile; è in attesa della disponibilità effettiva di un immobile acquistato oppure assegnato da un ente pubblico.

Il rinnovo del contratto è possibile purché il proprietario e l’inquilino confermino il permanere dell’esigenza transitoria, tramite lettera raccomandata da inviare prima della scadenza del termine stabilito nel contratto.

Se la lettera non viene inviata o vengono meno le dinamiche legate alla locazione transitoria, il proprietario è costretto a inserire nel contratto la durata degli affitti a canone libero, applicando un periodo di quattro anni più altri quattro di rinnovo automatico. In caso di dichiarazioni non veritiere, il proprietario dovrà risarcire all’inquilino 3 anni di canone o ripristinare il contratto.

Il deposito cauzionale (massimo tre mesi di canone anticipato) avviene alla firma del contratto; sulla cauzione il proprietario dovrà versare ogni anno all’inquilino un interesse pari al tasso legale.

Le spese di registrazione saranno pagate, salvo diversi accordi, al 50 % tra inquilino e proprietario. Criteri di disdetta vengono stabiliti liberamente, per contratto, tra proprietario e inquilino; solitamente la disdetta è automatica, senza bisogno di comunicazione.

Per il proprietario, gli sconti fiscali sono il 15% del canone, da denunciare sulla dichiarazione dei redditi, mentre per l’inquilino, non è prevista nessuna agevolazione.

Antonio Papa

Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!

Recent Posts

Bollette, straordinaria novità per i cittadini: “Dal 1° gennaio..”

Il Documento programmatico di finanza pubblica appena approvato farà si che pagheremo di meno per…

7 ore ago

La tua lavatrice e il tuo frigorifero funzionano meglio così: la novità è interessante

C'è una funzione nei nuovi modelli di lavatrice e frigorifero che rende del tutto diversa…

11 ore ago

Finalmente il bonus elettrodomestici 2025: che cosa bisogna sapere prima di fare domanda

Arriva finalmente il bonus elettrodomestici 2025: vediamo cosa bisogna sapere prima di fare la domanda…

23 ore ago

Whatsapp, come disattivare subito il pulsante MetaAi: il procedimento giusto

WhatsApp, vuoi scoprire come disattivare subito il pulsante MetaAI? Vediamo insieme il giusto procedimento per…

1 giorno ago

Puoi avere diritto a 40 euro al mese se soddisfi questi requisiti: come fare subito domanda

Una notizia che in pochi conoscono: scopri subito se anche tu sei tra i fortunati…

1 giorno ago

Danni in condominio, l’amministratore può visionare le immagini registrate? La risposta giusta che nessuno conosce già

In caso di danni provocati negli spazi comuni del condominio, chi ha il potere di…

1 giorno ago