Addio stime e conguagli: con pochi minuti puoi inviare l’autolettura del contatore Enel da casa, scegliere il canale che preferisci e tenere sempre sotto controllo i tuoi consumi.
Comunicare la lettura del contatore Enel non è mai stato così semplice: oggi si può fare direttamente da casa, senza file agli sportelli e senza attendere l’arrivo del tecnico. Il servizio di autolettura Enel Energia è pensato per mantenere sempre aggiornati i consumi effettivi, evitando conguagli indesiderati e bollette stimate.
Il servizio è disponibile per tutti i clienti Enel Energia titolari di un contratto attivo, purché sia già stata emessa almeno una bolletta. L’operazione è rapida e permette di trasmettere i dati di consumo reali, così da ricevere fatture precise e aderenti all’effettivo utilizzo dell’energia elettrica.
Per prima cosa occorre leggere il contatore domestico. Nei dispositivi elettronici basta premere il pulsante fino a visualizzare la scritta A3 LETTURA = 000000 (talvolta compaiono anche A2 e A1, che indicano i consumi nelle diverse fasce orarie). Chi ha ancora un vecchio contatore tradizionale deve invece limitarsi a riportare tutte le cifre visibili sulla finestrella trasparente.
Una volta annotata la lettura, la comunicazione può avvenire in tre modalità:
Per procedere è indispensabile avere sotto mano il numero cliente Enel Energia, composto da nove cifre e riportato in alto a destra su ogni bolletta. È possibile inviare la lettura nei dieci giorni precedenti la fine di ogni trimestre di fatturazione: un accorgimento utile per evitare stime e conguagli inattesi.
L’autolettura è particolarmente consigliata a chi non dispone di contatori di ultima generazione, che inviano i dati in automatico, ma resta utile anche a chi vuole tenere sotto controllo i propri consumi e monitorare eventuali anomalie nella fornitura.
Grazie a questa procedura semplice e gratuita, si ottiene un duplice vantaggio: da un lato bollette allineate ai consumi reali, dall’altro la possibilità di gestire in autonomia la fornitura, evitando ritardi o errori di fatturazione. Un piccolo gesto che può fare la differenza, soprattutto nei periodi di utilizzo intensivo dell’energia elettrica.
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