Agenzia delle Entrate: conti e carte di credito sospese, ecco a chi tocca

L’Agenzia delle Entrate stupisce tutti i contribuenti: nuovi controlli, pressioni e misure molto più dure per obbligare a pagare le tasse.

I controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate ci sono sempre stati, e tutti noi lo sappiamo bene, ma ora le misure da parte del Fisco si fanno molto più serie.

uomo preoccupato conti da pagare logo agenzia delle entrate
Agenzia delle Entrate: conti e carte di credito sospese, ecco a chi tocca – padronidicasa.it

Non si parla più solo di controlli o lettere di sollecito: stavolta sono arrivate misure molto più dure, pensate per chi da tempo ignora le regole fiscali. In pratica, se i debiti con il Fisco sono importanti e non si è mai cercato di regolarizzare la propria posizione, si rischia di ritrovarsi con il conto corrente e le carte completamente bloccati.

Chi finisce nella lista di sorveglianza dell’Agenzia delle Entrate

Al centro di tutto c’è una lista aggiornata periodicamente dall’Agenzia delle Entrate. Dentro finiscono sia le persone che le aziende che hanno debiti fiscali superiori ai 600.000 euro e non hanno saldato né chiesto una rateizzazione.

donna anziana preoccupata ragazza che la consola
Chi finisce nella lista di sorveglianza dell’Agenzia delle Entrate – padronidicasa.it

Ma non solo: anche chi deve al Fisco cifre più basse, ma continua a non rispettare le scadenze, può finire nella lista. In pratica, non serve avere milioni di euro di debito per essere considerati recidivi: ignorare troppi avvisi di pagamento è più che sufficiente.

L’Agenzia delle Entrate può bloccare i conti per spingere le persone a pagare

La misura principale è la sospensione temporanea di conti correnti e carte. Di fatto viene bloccato ogni movimento: niente prelievi, niente bonifici, niente spese.

È come se i soldi restassero congelati finché non si dimostra la volontà di regolarizzare la propria situazione. Le banche, su indicazione dell’Agenzia delle Entrate, devono impedire qualsiasi operazione fino a nuova comunicazione.

fiscalisti che fanno controlli
L’Agenzia delle Entrate può bloccare i conti per spingere le persone a pagare – padronidicasa.it

Questo blocco è previsto dall’articolo 162 della Legge Generale Tributaria e nasce come strumento di pressione: serve a evitare che i fondi vengano spostati o spesi prima che lo Stato riesca a recuperarli.

Cosa si può fare per regolarizzare la propria posizione con l’Agenzia delle Entrate

Chi riceve la notifica di sospensione deve agire in fretta. Ci sono diverse strade per risolvere la questione:

  • Pagare il debito, anche solo in parte, per dimostrare buona volontà.
  • Richiedere un piano di rateizzazione, se si rispettano i requisiti richiesti.
  • Presentare un reclamo, nel caso si ritenga che l’inserimento nella lista sia frutto di un errore.

L’importante è non far finta di nulla. Ignorare la comunicazione peggiora solo le cose, perché il blocco rimane fino a chiarimento avvenuto.

Insomma, non è più tempo di rinvii. Chi paga regolarmente non ha nulla da temere, ma chi da anni sfugge ai controlli dovrà fare i conti con misure più rigide. Rispettare le regole non è un’opzione, ma un dovere di tutti noi cittadini.

Gestione cookie