Voltura acqua: come richiederla? Quali documenti occorrono?
Quando si verifica un cambiamento di proprietario all'interno di un'abitazione, ed è già presente un contratto di erogazione d'impianto idrico, si deve effettuare anche una voltura dell'acqua, ovvero una modifica dell'intestatario della bolletta.
Il padrone di casa che lascia l'abitazione dovrà infatti fare disdetta del contratto non appena il nuovo acquirente farà richiesta della voltura dell'acqua.
La Bolletta dell’Acqua: cosa stiamo pagando
Praticamente ogni famiglia italiana paga la bolletta dell’acqua, questo perché salvo rarissime eccezioni ogni casa è collegata alla rete idrica per la fornitura dell’acqua o a quella fognaria per lo scarico dei liquidi.
Una bolletta dell’acqua è quindi il pagamento di quello che viene chiamato”Servizio Idrico Integrato”, che comprende:
- l’erogazione di acqua potabile (prelievo, trattamento, trasporto e sua distribuzione fino ai rubinetti);
- l’utilizzo della fognatura (scarico dell’acqua sporca, trasporto e trattamento negli impianti dedicati);
- la depurazione dell’acqua (prima del rilascio nell’ambiente).
La bolletta dell’acqua: prezzo o tariffa?
Poiché questi servizi sono gestiti da un solo operatore la bolletta dell’acqua è una tariffa e non un prezzo. Poiché non esiste la concorrenza il sistema tariffario è regolato da norme rigorose atte a tutelare il consumatore da un servizio scadente o eccessivamente caro.
Buona parte dei costi sono dovuti a sistemi sempre più rigorosi di controllo della qualità dell’acqua e ad apparati di depurazione sempre più avanzati; se per molti anni parte dei costi sono stati sostenuti con finanziamenti statali, dalla metà degli anni ‘90 la legge ha stabilito che la spesa spetti interamente agli utenti.
Come calcolare la bolletta dell’acqua
La bolletta dell’acqua è determinata:
- da una spesa standard che si sostiene indipendentemente da quanto si consumi, che va a coprire i costi del contatore e degli investimenti;
- da una quota variabile a seconda del consumo effettivo di acqua.
E’importante considerare che quest’ultima spesa non è proporzionale all’utilizzo del bene: per dissuadere i consumatori dallo sprecare la risorsa lo Stato ha stabilito un sistema basato sui blocchi crescenti; man mano che si consuma più acqua e si passa allo scaglione successivo un litro d’acqua aumenta di prezzo, in questo modo il primo blocco (quello dei consumi essenziali) ha un costo inferiore alla media mentre gli ultimi sono assai più elevati.
I costi aggiuntivi della bolletta dell’acqua
Come tutti i consumi, la bolletta dell’acqua viene tassata dallo Stato con l’imposta sul valore aggiunto (la cosiddetta IVA), poiché si tratta comunque del pagamento di un bene essenziale si tratta di un’aliquota agevolata dall’importo del “solo” 10%.
Vi è inoltre un secondo prelievo meno noto che è la tassa sul prelievo di acqua dall’ambiente (riscosso dalle province), che consta di meno dell’1% del totale.
Spese della voltura dell'acqua: chi le sostiene?
Le spese per la voltura dell'acqua (spese contrattuali, bolli e anticipo fornitura) verranno successivamente ascritte all'interno della prima bolletta del nuovo intestatario.
La voltura dell'acqua può essere richiesta unicamente per i Comuni di competenza del gestore al quale si fa riferimento.
Documenti necessari alla richiesta di voltura dell'acqua
I documenti necessari per richiedere una voltura dell'acqua con cambio di intestatario sono solitamente i seguenti:
- un documento di riconoscimento del nuovo utente;
- l'ultima ricevuta della bolletta pagata dal precedente proprietario;
- la lettura del contatore.
Se presente, va consegnata anche la delega del vecchio titolare del contratto, corredata di copia del suo documento di riconoscimento.
La richiesta della voltura dell'acqua è ritenuta approvata solo dopo che l'acquirente ha ottenuto una copia del contratto. L'attivazione della fornitura dell'acqua avviene solitamente entro 48 ore dal recapito della documentazione necessaria.
Voltura in caso di contatore già allacciato
La voltura dell'acqua, in una casa con contatore già allacciato e aperto, necessita solamente del cambio di intestatario. Qualora il contatore dell'acqua fosse presente ma chiuso, si provvederà anche alla riapertura dello stesso.