Ristrutturazione chiavi in mano: ecco cosa significa veramente
Hai mai sentito parlare di ristrutturazioni “chiavi in mano”? Ti sei chiesto cosa significhi davvero questa espressione? Sei arrivato nel posto giusto perché oggi cercheremo di chiarire il reale significato di questa “dicitura” che troppo spesso dà vita ad una serie di inesattezze che vale la pena spiegare una volta per tutte.
Perché valutare soluzioni di ristrutturazione “chiavi in mano”?
Una ristrutturazione chiavi in mano è un servizio ad alta efficienza che copre dalla A alla Z tutte le attività tipiche di questa tipologia di intervento. In altre parole è l’insieme di tutti i servizi e le attività che riguardano le operazioni di ristrutturazione di un immobile a partire dalle valutazioni preliminari sino alla consegna delle chiavi dopo collaudi e verifiche del caso.
Si tratta di una procedura integrata che ha inizio, per l’appunto, dalla scelta dell’architetto più idoneo in base alle esigenze e alle aspettative del cliente. La scelta non è “casuale” dal momento che le attività che rientrano in un intervento di ristrutturazione sono molteplici: sopralluogo, progetto, desideri del cliente, soluzioni, materiali, rifacimenti ecc…
Dal sopralluogo all’inizio dei lavori: come procedere
Il sopralluogo è la fase più importante dell’intero processo perché è l’occasione in cui il cliente viene ascoltato in modo tale che l’azienda scelta possa effettivamente creare un preventivo soddisfacente. La proposta dovrà contenere costi e tempi di esecuzione e, quindi, mostrare il progetto “chiavi in mano”.
Ecco perché questa espressione significa che il cliente viene accolto e seguito da un team di esperti che si avvicenderanno tra loro con l’obiettivo di assicurare qualità, rapidità ed efficienza dall’inizio al termine dei lavori.
Una volta prodotti preventivi e progetti il cliente avrà modo di visionarli e stabilire eventuali migliorie o correzioni per dare vita al progetto finale che, di li a poco, verrà reso esecutivo. Prima di dare il via ai lavori, tuttavia, sarà necessario passare in rassegna i materiali e le forniture per ridurre costi e sprechi e, soprattutto, rimanere all’interno delle aspettative e dei desideri del cliente.
I vantaggi di un progetto “chiavi in mano”
Un progetto di ristrutturazioni “chiavi in mano”, ovviamente, si occupa anche delle pratiche burocratiche, degli ordini e del monitoraggio dell’avanzamento del cantiere. Quindi il cliente viene sollevato da tutte le pratiche alle quali penserà l’azienda a cui si è rivolto che, in ogni momento, mostrerà nel massimo della trasparenza l’andamento dei lavori.
Al termine delle operazioni l’azienda si occuperà di verificare l’esito della ristrutturazione e di eseguire le operazioni di routine. Queste prevedono il collaudo degli impianti e la chiusura della documentazione che attesta lo svolgimento dei lavori e il loro termine. È questo il momento in cui il cliente riceverà le “chiavi in mano” e potrà finalmente godere della sua nuova abitazione proprio come l’aveva immaginata e desiderata.
Si tratta di una formula molto popolare che lascia ampia scelta di gusto ed estetica al cliente ma che affida l’aspetto tecnico, amministrativo e burocratico all’azienda, in modo tale da ottimizzare i tempi di lavorazione e, quindi, velocizzare tutto l’iter al massimo dell’efficienza.
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L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group