Portiere condominiale: di cosa deve occuparsi?
All'interno di molti condomini è spesso presente una figura che svolge determinate mansioni legate alla pulizia, alla vigilanza e al controllo dello stabile; la persona che si occupa di tali incarichi è il portiere condominiale.
Il portiere è un dipendente del condominio , il suo compito più rilevante è quello della sorveglianza e la custodia dell'ingresso per cui, esso ,lavora.
Nomina e contratto del portiere
Il portiere condominiale viene nominato dall'amministratore di condominio dopo aver preso la decisione assieme agli altri condomini durante un'assemblea.
Il contratto di lavoro sottolinea le dipendenze e le sue prestazioni nei confronti del condominio ed è disciplinato dalle direttive previste dal contratto collettivo nazionale di categoria.
Gli incarichi della portineria condominiale
Gli incarichi del portiere sono: controllare riscaldamento e ascensore; occuparsi della riscossione del pagamento delle quote condominiale; impegnarsi a far seguire le regole condominiali;distribuire la corrispondenza ai condomini; sorvegliare l'uso dei servizi comuni; pulire le zone condominiali quali scale, androne ed eventuale giardino, terrazza o cortile comuni.
Per la pulizia delle parti comuni,scale , cortile , ingresso, il portiere viene spesso affiancato da una donna delle pulizie o da ditte preposte; il condominio dovrà inoltre assicurare al portiere un alloggio, solitamente situato al piano terra.
Il portiere deve altresì occuparsi di lasciare il portone d'ingresso aperto durante i giorni feriali undici ore al giorno.
Chi ricopre questo ruolo ha diritto: alle ferie (26 giorni); al riposo settimanale, solitamente la domenica; a permessi straordinari (80 0re lavorative); al preavviso di tre mesi qualora si decidesse di licenziarlo; alle ferie per malattia, maternità e congedo matrimoniale retribuito per 15 giorni.
Diventare portiere
Non servono particolari requisiti per diventare portiere condominiale. Occorre avere almeno il diploma di scuola superiore ed è un ottimo punto di partenza l'aver partecipato ad un corso di formazione.
Questi corsi, della durata di alcune ore, offrono una preparazione più sull'aspetto della sicurezza sul lavoro che su altro. Sono a pagamento ma la loro cifra è assolutamente non troppo onerosa.
Il portiere di condominio non dev'essere equiparato a quello d'albergo: le mansioni sono diverse, così come i requisiti. Quello d'albergo, infatti, dev'essere in grado di aver a che fare con clienti di diversa nazionalità, deve sapere utilizzare i software di prenotazione alberghiera oltre che conoscere bene il territorio.
Vengono accomunati, tuttavia, dalla capacità di organizzazione e problem solving. Soprattutto per il lavoratore condominiale – che spesso è da solo nella gestione dei suoi compiti – è importante essere in grado di risolvere velocemente tutti i grandi e piccoli problemi che possono incorrere in un condominio.
Oltretutto, e questo accade soprattutto per i lavoratori di vecchia data, il portiere diventa spesso un forte punto di riferimento: se si ha un guasto in casa e non si sa a chi chiamare, sicuramente una delle prime persone da consultare è proprio il portiere.
Per questa ragione, ogni professionista dovrebbe avere una lista di numeri utili (idraulico, falegname, elettricista) per rispondere ad ogni evenienza in tempi brevi.
Pietro Calafiore