Logo di Padroni di Casa

Dopo aver illustrato a fondo le tematiche che ruotano attorno al pagamento delle bollette scadute, oggi siamo entusiasti di guidarvi nella scoperta di un tema nuovo, sperando che susciti il vostro interesse.

Menu di navigazione dell'articolo

In passato, gli utenti legati da rapporti societari o personali con un cliente moroso, che intendevano attaccare una nuova linea telefonica Telecom, erano soggetti al pagamento delle bollette Telecom arretrate o alla definitiva sospensione della fornitura per morosità.

Novità dal 2008 legate alla morosità delle Bollette Telecom

Il 21 agosto 2008, dopo il procedimento iniziato il 13 dicembre 2007, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha invece stabilito che la Telecom Italia non potrà vietare l'attivazione di una nuova utenza a tali clienti.

La società non potrà dunque esigere il pagamento o sospendere la linea per morosità a utenti diversi dagli intestatari delle bollette Telecom insolute.

La Telecom non potrà rifiutare una nuova linea nemmeno agli utenti protestati o falliti, subordinandola a richieste di natura patrimoniale; essa può però disabilitare il servizio nei casi di gravissime inadempienze e di clienti cattivi pagatori.

Solo il vecchio intestatario moroso dovrà pagare le bollette Telecom arretrate

Quando un nuovo cliente fa domanda di attivazione e richiede un nuovo numero di telefono, la Telecom potrà esigere le morosità pregresse solo dall'utente in debito senza chiedere ai soggetti che vi subentrano, anche se legati a livello personale o societario al moroso, arretrati terzi (sempre per quanto riguarda il discorso subentro abbiamo scritto un approfondimento su quello ENEL).

Nei casi di mantenimento dello stesso numero telefonico invece, è possibile la richiesta del saldo del debito legato all'intestatario precedente.

Se sei interessato a questi temi, ti consigliamo di leggere anche il nostro articolo su come fare una voltura del Gas con ENI.

L’indennità di mancato pagamento per le Bollette Telecom

L’articolo 18 del contratto di Telecom Italia prevede che l‘utente che non provvede al pagamento degli importi addebitati in fattura, dovrà versare alla società una somma di denaro ulteriore, che ha valenza di indennità per il ritardo pagamento delle bollette Telecom da cliente. L’entità è variabile e dipende da quanti giorni di ritardo intercorrono tra la data in cui la fattura doveva essere saldata e il giorno dell’effettivo versamento. Di seguito sono illustrate le varie indennità che devono essere versate alla società in caso di ritardato pagamento.

 bollette telecom

  • Nel caso in cui il pagamento avvenga dal primo al quindicesimo giorno dopo la data di scadenza riportata sulle bollette Telecom, sarà è pari al 2% della somma indicata in fattura.
  • Se invece il versamento è effettuato dal sedicesimo al trentesimo giorno dopo la data di scadenza, sarà del 4% dell’importo fatturato.
  • Nel caso in cui invece il versamento avvenga dopo il trentesimo giorno dalla data di scadenza della fattura, sarà pari al 6%.

telecom italia

L’indennità viene generalmente addebitata da Telecom nelle bollette Telecom successive a quella pagata in ritardo. La società si riserva la possibilità di di sospendere il servizio di telefonia fissa ai clienti che non saldano gli importi dovuti. La società manda una comunicazione scritta all’interno delle bollette Telecom successive a quella insoluta dove avverte l’utente della sua situazione debitoria. Nel caso in cui siano trascorsi sette giorni dalla scadenza della seconda bolletta, la società invierà un altro messaggio al cliente e poi sospenderà il servizio.

Se sei interessato valuta anche di leggere il nostro approfondimento sulla Voltura Acea.  

Condizioni generali di pagamento

Il cliente che sottoscrive per la prima volta un contratto telefonico con la società di telecomunicazioni è tenuto al pagamento di un contributo una tantum per sostenere i costi di attivazione dell’utenza, un canone mensile di abbonamento e un importo variabile che nasce dal traffico telefonico effettuato durante il bimestre. Il totale delle fattura è maggiorato di Iva, il cliente è tenuto a pagare in anticipo i canoni dell’abbonamento, mentre il traffico reale relativo al traffico telefonico effettuato è rilevato da appositi sistemi.

Le bollette Telecom vengono inviate al cliente ogni due mesi e devono generalmente essere pagate entro quindici giorni dalla data di ricezione. Il cliente può chiedere anche che la fattura sia addebitata direttamente sul proprio conto corrente postale o bancario.

Se hai trovato interessante questo articolo ti consigliamo anche la lettura di quelli riguardanti Scelgozero e il caro bollette e quello con le istruzioni su come risparmiare sulle bollette della luce.

FAQ

Cosa significa essere morosi su una bolletta del telefono?

Essere morosi su una bolletta del telefono significa non aver pagato una o più bollette del servizio telefonico entro la data di scadenza indicata. Questa situazione può verificarsi per vari motivi, tra cui dimenticanze, problemi finanziari o disaccordi sulle tariffe. Se non si effettua il pagamento entro un determinato periodo di tempo, l'azienda telefonica può iniziare a prendere provvedimenti, che possono includere l'invio di promemoria, l'applicazione di interessi di mora, la limitazione o la disconnessione del servizio, o la segnalazione alla Centrale dei Rischi.

Cosa succede se non pago la mia bolletta del telefono?

Se non paghi la tua bolletta del telefono, l'operatore telefonico può intraprendere una serie di azioni. Inizialmente, potresti ricevere dei solleciti di pagamento o delle chiamate dal servizio clienti. Se il ritardo persiste, potrebbero essere applicati degli interessi di mora sulla somma dovuta. In caso di mancato pagamento protratto, l'operatore può decidere di limitare o interrompere il servizio. Infine, se la situazione non si risolve, l'azienda potrebbe decidere di affidare il recupero del credito a un'agenzia di recupero crediti o segnalare il tuo nome alla Centrale dei Rischi, con possibili conseguenze negative sulla tua reputazione creditizia.

Come posso evitare di diventare moroso sulle mie bollette del telefono?

Ci sono diverse strategie che possono aiutarti a evitare di diventare moroso sulle tue bollette del telefono. Innanzitutto, assicurati di avere sempre a disposizione i fondi necessari per pagare le tue bollette. Questo può includere la creazione di un budget, l'organizzazione dei tuoi pagamenti o l'impostazione di promemoria. Un'altra opzione è quella di impostare i pagamenti automatici, in modo da non dover ricordare di effettuare il pagamento ogni mese. Infine, se ritieni che la tua bolletta sia troppo alta, potrebbe essere utile parlare con il tuo operatore telefonico per vedere se ci sono piani tariffari più economici o modi per ridurre il tuo utilizzo.

Cosa posso fare se non sono d'accordo con l'importo della mia bolletta del telefono?

Se non sei d'accordo con l'importo della tua bolletta del telefono, il primo passo è contattare il tuo operatore telefonico. Spiega il problema e chiedi chiarimenti. Se ritieni che ci sia un errore, potrebbero essere in grado di correggerlo. Se non riesci a risolvere la questione con l'operatore, puoi presentare un reclamo all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Inoltre, potrebbe essere utile consultare un avvocato o un consulente per capire quali sono i tuoi diritti e le possibili azioni legali.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.