Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sui lavori di ristrutturazione edilizia e sulla ristrutturazione della seconda casa, oggi, cambiamo argomento e parliamo di montaggio delle finestre in pvc.
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- Adattare le finestre PVC alla stanza dell'appartamento
- Il montaggio
- PVC vs alluminio
- In quali casi si può richiedere la detrazione fiscale
- I vantaggi di questo materiale innovativo per la casa
- Serramenti in Legno Alluminio: l’accoppiata vincente
- L’utilizzo delle smart windows
- Cosa c’è da sapere sui serramenti
- Incentivi per i serramenti
- Incentivi ristrutturazione: quali sono i vantaggi
La scelta relativa alle finestre non dev'essere sottovalutata: installare quelle giuste e con adeguate rifiniture permette una migliore regolamentazione termica all'interno della casa e, inoltre, possono migliorare l'insonorizzazione acustica.
La finestra di PVC costituisce una buona opzione: vediamola nel dettaglio.
Adattare le finestre PVC alla stanza dell'appartamento
Le finestre devono adattarsi con garbo al resto della mobilia, senza però dimenticare che debbono avere infissi fatti in modo da non disperdere calore. In termini di bioedilizia, ultimamente la soluzione migliore che unisca comfort, estetica e rispetto per l'ambiente, è la scelta della finestra in legno.
Le finestre in legno, tuttavia, non sono adatte a tutti i tipi di casa: per lo stile più moderno – o, semplicemente, per un appartamento in città – una delle opzioni migliori è costituita dalle finestre in PVC.
Il polivinile di cloruro e le sue finestre
Nelle case moderne, la fanno da padrone sia in termini di risparmio economico che per la resistenza al calore e la capacità di mantenere invariate negli anni le caratteristiche principali tipiche del materiale. Se la vostra abitazione deve affrontare un clima molto freddo, le finestre in alluminio si rivelano una soluzione adeguata, per la loro estrema resistenza.
Nel caso abbiate anche una mansarda o una soffitta, è bene affidarsi alle finestre appositamente ideate per il tetto, essenziali per illuminare al meglio l'ambiente.
Le caratteristiche di questi complementi d'arredo sono:
- L'impermeabilità
- L'insonorizzazione
- La resistenza agli agenti esterni
- La facilità di pulizia
- La personalizzazione estetica (per colore, forma e così via)
Sono poi molto più economiche delle loro sorelle in alluminio. È questo, infatti, il materiale “concorrente” del PVC della finestra, perché tradizionalmente molto utilizzato.
A differenza del polivinile, l'alluminio sente molto la variazione di temperatura esterna e non è insonorizzante. Tuttavia mantiene ottime capacità di resistenza agli agenti esterni, è facile da pulire, leggero ed è pure personalizzabile. Non è, quindi, un materiale da escludere, anche se i pregi sono maggiori.
I vetri
Ogni finestra realizzata in PVC (polivinile di cloruro) va considerata anche in base al tipo di vetro che viene installato. Esistono numerosi modelli di vetro, ognuno con delle proprietà diverse. Il vetro migliore è quello in termopan che isola l’abitazione dal punto di vista termico e acustico, oltreché bloccare i raggi solari UV. Questo tipo di vetro è composto da doppi vetri con in mezzo una camera d’aria.
I benefici di queste proprietà consistono in un costo minore della bolletta della luce e di riscaldamento d’inverno. D’estate sono ottimi perchè mantengono fresca la casa.
Il montaggio
Tenendo presente che è sempre meglio affidare il montaggio degli infissi ai tecnici professionisti, meglio se della casa produttrice, tuttavia è possibile procedere ad un montaggio fai-da-te.
Ovviamente, se non si ha esperienza, si potrebbe incorrere in alcuni errori che non permettono una buona riuscita del lavoro. In generale, le finestre che installiamo devono essere totalmente aderenti alle pareti intorno alle quali inseriremo della schiuma isolante. Quindi, gli infissi devono avere la giusta dimensione rispetto al vano finestra altrimenti non si può montare se troppo grande, o se è piccola avremo difficoltà a fissarla.
Per quanto riguarda le finestre in PVC, durante il montaggio bisogna fare attenzione al drenaggio dei profili che devono essere sempre aperti. In questo modo la finestra può svolgere la sua funzione di isolante e, quindi, di apportare un risparmio energetico.
PVC vs alluminio
Volendo fare un confronto con quelle in alluminio, vediamo che tra i due tipi ci sono delle differenze che in qualche modo rendono vantaggioso il primo tipo.
L’alluminio è un materiale duttile, leggero e facile da lavorare. La caratteristica positiva è che è possibile realizzare infissi in alluminio anche di grandi dimensioni. Purtroppo gli infissi in alluminio non hanno quella capacità di isolamento termico ed acustico. Inoltre, sono soggetti a formazione di condensa a causa della differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno.
Il PVC è un materiale plastico molto resistente e isolante termico ed acustico. Non c’è il rischio che crei la condensa a causa degli sbalzi di temperatura e resiste agli agenti atmosferici. Inoltre è molto economico rispetto all’alluminio. Gli infissi costruiti con questo materiale diventano anche dei complementi d’arredo belli da vedere, colorati a nostro piacimento, rifiniti anche in stile legno e facili da pulire.
Un materiale innovativo
Il PVC é una delle materie plastiche più versatili, più economiche e più diffuse nel campo della produzione di infissi e serramenti.
Molte sono le aziende che si specializzano nella lavorazione di questo materiale, soprattutto nella produzione e vendita di finestre e porte finestre in PVC. Il motivo? In primis la sua durata nel tempo e la sua ecologicità. Ma facciamo una piccola premessa, spiegando di che materiale si tratta.
Il PVC è un materiale termoplastico che ha origini principalmente naturale, costituito per il 57% da sale e per il restante 43% da petrolio. Le sue caratteristiche lo rendono un materiale da costruzione eccezionale, immune agli acidi, ai microorganismi ed un perfetto isolante termico.
I prodotti in PVC sono omologati come materiali edili. Il PVC, data la sua elevata duttilità, viene utilizzato per realizzare tubazioni, grondaie, rivestimenti esterni, coperture e canaline porta cavi. Ma soprattutto per la produzione di finestre e porte finestre, di ogni profilo e grandezza.
È molto semplice da gestire, poiché è dotato di una superficie che assorbe relativamente poco sporco rispetto a qualsiasi altro materiale di origine naturale o sintetica. Infatti basta un semplice detergente neutro e la finestra in pvc tornerà come nuova.
Scegliere il PVC all'interno delle nostre case, comporta anche un notevole risparmio per quanto riguarda le spese di riscaldamento. Se si scelgono – per esempio – porte finestre in pvc, possiamo notare una riduzione della dispersione termica di circa un quarto rispetto gli infissi infissi vecchi in legno.
Il PVC inoltre è riciclabile, in quanto gli sfridi derivanti dall'emissione del profilato possono essere riutilizzati, non assorbe acqua; infatti, la termosaldatura degli angoli, riesce a rendere la finestra un corpo unico, continuo e privo di giunzioni.
Allo stesso tempo però, l'infisso in PVC impedisce tutte le infiltrazioni - grazie a delle camere di drenaggio – e la particolare profilatura consente alla pioggia di scivolare all'esterno.
Oltre ad avere dunque una buona resistenza all'acqua, questo materiale resiste molto bene anche al vento e costituisce di per sè un'importante protezione dall'inquinamento e dai rumori esterni.
Ultima caratteristica, ma non per questo meno importante, è legata alla sua capacità di resistere al fuoco, con una composizione per il 57% di cloro, e viene definito pertanto un polimero ignifugo.
Per tutte queste ragioni esso rappresenta un materiale assolutamente innovativo e duraturo ed è per questo motivo che diverse aziende hanno basato il proprio business sulla produzione e vendita infissi in pvc.
In quali casi si può richiedere la detrazione fiscale
Se si dispone di un'abitazione che necessita di una modifica o un cambiamento strutturale, è possibile ottenere delle detrazioni fiscali per gli infissi: sono state introdotte dalla legge 296/2006 (Finanziaria per il 2007) ai commi 344-347 e disciplinate dala decreto attuativo (D.M. 19/02/2007).
Le detrazioni fiscali sugli infissi sono pari al 55%, come avviene per i serramenti.
Le agevolazioni per chi cambia gli infissi non sono però applicabili a qualunque tipo di intervento, ma possibili sono nei casi in cui l'immobile sia già esistente e accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e con ICI pagata; l'appartamento dovrà inoltre avere un impianto di riscaldamento. Per le ristrutturazioni è possibile solamente la “fedele ricostruzione” dell'abitato.
Le detrazioni sono inoltre attuabili solo come sostituzioni di elementi già esistenti e per strutture che assicurino un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore a quello riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010, pubblicato il 12 febbraio 2010; l'infisso dovrà inoltre trovarsi in un locale riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
Informazioni utili per chi vuole ottenere gli sgravi fiscali
Esistono due tipi di detrazioni di cui i cittadini possono usufruire, le prime sono relative agli interventi che si effettuano in un immobile per realizzare un risparmio energetico, che sono del 65%, le seconde invece riguardano le ristrutturazioni edilizie e sono del 50%. E’ importante sapere che questi due diverse detrazioni non sono cumulabili.
Le spese per il cambio degli infissi appartengono alla prima categoria e possono essere applicate solo se l’edificio in questione è già esistente e dotato di un impianto di riscaldamento. Può essere applicata su una struttura che appartiene a qualsiasi categoria catastale, come uffici, abitazioni, attività artigianali e produttive ecc. I serramenti però devono avere delle particolari caratteristiche, che sono riportate nell’elenco che segue.
- Devono delimitare il perimetro del volume riscaldato, quindi non sono detraibili gli infissi che riguardano le autorimesse o gli edifici dove è assente il riscaldamento e i cantinati.
- Gli infissi devono essere certificati e devono avere dei particolari valori di trasmittanza, che sono stati stabiliti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo economico emanato l’11 marzo del 2008 e che hanno subito delle modificazioni nel Decreto del 6 gennaio 2010.
E’ importante sottolineare che possono essere detratte anche tutte le spese accessorie dei serramenti, che sono state effettuate per limitare la dispersione del calore, come persiane e scuri o che facciano parte del serramento, ad esempio i cassonetti delle tapparelle. Esiste però un limite massimo sulla detrazione fiscale del cambio degli infissi, che è pari a 60.000 euro. Per poter detrarre questo genere di spese è fondamentale essere in possesso delle fatture e delle ricevute dei pagamenti.
L’installatore dei nuovi serramenti dovrà inoltre rilasciare un’apposita certificazione e comunicare il lavoro all’Enea. All’interno della comunicazione dovrà inserire i dati personali di chi usufruirà poi della detrazione, alcune informazioni sull’edificio in questione, la tipologia di lavoro che è stato eseguito e il suo costo. Nel caso in cui in un edificio avvenga solamente il cambio degli infissi, il cittadino può compilare autonomamente l’apposito modulo che trova nel sito dell’Enea. Nel modulo saranno richiesti i valori di trasmittanza dei vecchi serramenti e di quelli nuovi.
I vantaggi di questo materiale innovativo per la casa
Uno degli elementi di un'abitazione che negli ultimi anni ha riscontrato un notevole miglioramento dei materiali utilizzati sono gli infissi e le finestre in pvc o altri materiali. In effetti, nel corso del tempo, si è passati da quelli tradizionali in legno a quelli realizzate con sostanze metalliche o combinate, come ad esempio la finestre in Pvc o l'alluminio. In effetti, nelle ristrutturazioni delle abitazioni, sono sempre più utilizzate le finestre in Pvc, in quanto offrono diversi vantaggi rispetto ad altri materiali.
Tuttavia, quando si decide di sostituire appunto degli infissi e installarvene di nuovi, non è mai semplice individuare i più adatti alla propria abitazione ed i migliori sul mercato o, perlomeno, quelli che riescono ad offrire il miglior rapporto prezzo-qualità. Cerchiamo quindi di individuare quali sono i vantaggi offerti dalla scelta di finestre in Pvc rispetto ad altri e, al tempo stesso, fare una breve e generica panoramica sui costi che si devono affrontare per la loro installazione.
Uno dei primi vantaggi che possono venire in mente a chi sceglie di rivoluzionare i propri infissi è quello di donare un aspetto diverso alla propria abitazione attraverso un elemento che spesso, purtroppo, sottovalutiamo: l’illuminazione della casa.
Tutti quanti sappiamo che per vivere bene bisogna approfittare della luce naturale, ma spesso tendiamo a rimandare i cambiamenti finendo per vivere in case buie.
Le ragioni per cui una casa può apparire buia, oltre che per infissi scelti erroneamente (per questo vi consigliamo di rivolgervi sempre a degli esperti), anche per via delle grandi città in cui viviamo in cui spesso ci ritroviamo grandi palazzi a creare ombra.
Ecco perché può risultare essenziale studiare l’angolazione della casa e la migliore posizione per le finestre in pvc, anche se magari i costi potranno essere inizialmente corposi (dipende quali materiali sceglierete e a quale azienda vi rivolgerete), sappiate che verrete ripagati nel tempo tanto economicamente (diminuirà l’utilizzo della luce artificiale) quanto in salute perché leggere un buon libro con la luce naturale o guardare un film è meglio di farlo con scarsa luminosità o con quella artificiale.
Un altro modo per rendere la vostra casa più luminosa, magari prima o dopo aver cambiato gli infissi, è quello di utilizzare per le vostre pareti dei colori più chiari per voste nuove finestre in pvc in modo da rendere meno soffocante l’ambiente e più accogliente ogni angolo.
Utilizzatissimo per la realizzazione di diversi elementi della casa, il cloruro di polivinile, o meglio conosciuto come Pvc, è in pratica una sostanza rigida nel suo stato puro, tuttavia, combinandosi con composti o elementi plasitici, riesce a trasformarsi facilmente in un prodotto dall'estrema flessibilità e modellabilità. A cui poi si può aggiungere inoltre anche un certo design estetico. Tutto ciò rende questo materiale, come detto, molto ricercato, anche per i suoi numerosi vantaggi offerti.
I benefici delle finestre di questo genere
Innanzitutto, apprezzatissimi ed utilissimi sono l'isolamento termico ed acustico che offrono all'abitazione in cui, le finestre in PVC sono installate. Per quanto riguarda l'isolamento termico, il Pvc consente, da un lato, di trattanere il calore interno e mantenere al caldo la casa e le singole camere, mentre, dall'altro, non permette l'ingresso di spifferi d'aria o vento dall'esterno. Di conseguenza, in inverno l'abitazione resta calda, mentre in estate mantiene il fresco fornito da eventuali condizionatori e protegge dall'afa.
Per ciò che concerne, invece, l'Isolamento acustico, le finestre in pvc, dotate anche di telai fonoassorbenti, consentono di eliminare o comunque ridurre notevolmente eventuali rumori molesti esterni, rendendo la casa più tranquilla e permettendo il riposo diurno e notturno. E questo incide sul benessere di tutta la famiglia, soprattutto quando si risiede in zone abitative particolamente rumorose o caotiche.
Non sono fattori di minore importanza anche la durata e la sicurezza. Infatti, per quanto riguarda la prima, le finestre in PVC, rispetto ad altri composti, assicurano resistenza nel tempo, sia contro agenti climatici esterni (come la pioggia o la neve ad esempio) che contro urti o deterioramenti. Il tutto senza comprometterne o ridurne gradualmente le qualità estetiche, le caratteristiche isolanti e quindi i benefici in generale.
Anche la sicurezza ad eventuali effrazioni esterne è divenuta, soprattutto in questi ultimi anni, uno degli elementi più richiesti nella realizzazione di finestre in pvc. Di conseguenza, si adottano soluzioni altamente valide e sicure da questo punto di vista. Infatti, vengono inseriti rinforzi in acciaio al telaio, ganci antifurto ed anche, eventualmente, maniglie dotate Serratura a chiave. Elementi realizzati in modo da non incidere poi sull'estetica complessiva della finestra.
Design e costi di tali infissi
I benefici o i vantaggi offerti da questo genere di materiale si abbinano anche ad uno stile che si adatta perfettamente all'ambiente, sia interno che esterno, in cui si presenta. Infatti, è possibile realizzare e montare finestre con una duplice colorazione: quella esterna, che si adegua alla facciata che la ospita, nel caso fossero presenti dei precisi vincoli urbanistici; mentre quella interna va a conformarsi perfettamente ai gusti personali o stili presenti all'interno dell'abitazione. A disposizione, infatti, vi sono varie decine di tinte differenti tra cui scegliere.
Un altro elemento di design cui si può prestare attenzione sono le maniglie che possono essere scelte in linea con il proprio gusto o con lo stile della propria abitazione.
Nonostante non tutti ne siano al corrente, sono numerosi i designer che si occupano di creare costantemente nuove forme e linee che siano aerodinamiche e adattabili agli infissi più o meno moderni, in modo tale da donare loro un’immagine diversa che sia in grado di rappresentare il miglior connubio tra bellezza e qualità.
I modelli, come abbiamo già detto, variano, molti di questi sono per lo più dotati di meccanismi brevettati in funzione della sicurezza fungendo da anti scasso.
Esattamente come i vari materiali che vengono utilizzati per gli infissi, anche se il migliore resta il pvc attualmente, anche le maniglie possono essere realizzate con materiali diversi tra cui l’ottone, l’acciaio, l’alluminio e, anche se più raramente, la porcellana e la resina colorata.
Quello che stiamo cercando di dirvi è che a volte può risultare divertente scegliere anche questi oggetti e donare alla propria casa un aspetto unico e diverso da quello più comune.
I costi (comprensivi anche dello smontaggio del vecchio infisso e installazione del nuovo) relativi ad un modello realizzato con tale materiale tendono a variare, naturalmente, in base alle dimensioni della stesso. Indicativamente, per quelli più piccoli le spese si attestano tra i 100 ed i 180 Euro circa. Quelli più grandi, invece, possono partire anche da 300 Euro, per arrivare ai 500 Euro. A tali cifre si deve poi aggiungere anche l'Iva, variabile tra il 4% ed il 10%.
Serramenti in Legno Alluminio: l’accoppiata vincente
In prossimità di un imminente cambiamento casalingo, che questo sia una ristrutturazione o un acquisto di una nuova casa, l’esigenza di un rinnovamento dei propri interni è sempre pressante. Uno degli elementi che spesso è soggetto a grandi stravolgimenti, sono gli infissi, probabilmente perché sono quelli che più marcano il livello di privacy e isolamento dell’abitazione.
La scelta degli infissi per cui non è da mettere in pratica a cuor leggero, anzi, al contrario sono stati appositamente pensati degli indicatori attraverso i quali orientarsi nella scelta dei materiali. Eccoli qui riportati:
- Il primo punto è legato alla scelta di infissi economici o di qualità: decidere qual è la cifra su cui vogliamo orientarci è essenziale per capire anche la cifra che siamo disposti a spendere e che, d’altronde, possiamo permetterci. Alla luce di questo ostacolo, capire il funzionamento del Bonus infissi 2019, che consiste in una vera detrazione delle spese per sostituire, cambiare e installare nuove finestre, potrebbe essere utile per evitare sprechi economici e mantenersi comunque su un buon risultato.
- Il secondo fattore a cui prestare la propria attenzione, è la tipologia. Ogni tipologia di serramenti ha una differente resistenza al clima e alle intemperie e dobbiamo valutare il tutto pensando al motivo per cui stiamo acquistando quel serramento e, soprattutto, per cosa dobbiamo sfruttarlo. Un altro elemento da tenere in considerazione è il tipo di apertura: ad esempio una finestra a battente costa meno di una finestra scorrevole
- Il terzo punto a cui prestare attenzione è la dimensione degli infissi, perché ogni materiale si presta meglio ad un tipo di realizzazione e serramento, in base anche alla forma, alla dimensione e all’estetica che abbiamo pensato.
Avere una panoramica su un qualsiasi prodotto è essenziale per orientarsi sull’acquisto e scoprire anche le diverse opinioni sui serramenti potrebbe agevolare le vostre scelte.
E proprio per quanto concerne l'estetica, un fattore su cui è importante fare attenzione nella scelta dei serramenti è la tipologia di casa o edificio su cui si dovranno inserire. Infatti, i serramenti dovranno adeguarsi e armonizzarsi allo stile architettonico della struttura complessiva. Se quest'ultima fosse molto antica, i primi dovrebbero avere un design classico, mentre si dovrebbe invece evitare una forma eccessivamente "moderna", in quanto si avrebbe una stonatura stilistica ed estetica davvero fastidiosa.
Dopo aver riflettuto su questi criteri di base però, perché non scopriamo insieme perché la soluzione ideale è l’accoppiata di questi 2 materiali: serramenti in alluminio e il legno.
Leggerezza e resistenza
Gli infissi ci circondano quotidianamente e sono di significativa importanza in quanto, contribuendo in maniera incisiva a mantenere la propria abitazione ad una temperatura controllata, influenzano direttamente sui consumi per il riscaldamento e raffreddamento delle abitazioni su cui noi tutti investiamo.
A esempio, se cerchi degli infissi a Rimini, sappi che la possibilità di avere un buon rapporto con il venditore è assicurato: questo ti indirizzerà nel prodotto che più fa al caso tuo.
Il legno: eleganza e isolamento termico per i Serramenti in Legno Alluminio
I vantaggi che il legno è capace di offrire sono veramente numerose. Le porte e le finestre ideali sono principalmente in legno, ed è il materiale che alluminio e PVC cercano di imitare animosamente.
In aggiunta c’è da sottolineare la buona resistenza all’azione degli agenti atmosferici, una lunga vita nel tempo ed infine il suo essere materiale eco-sostenibile, in quanto è una risorsa completamente rinnovabile. È stato calcolato che i serramenti in legno garantiscono, ad esempio, un isolamento termico la bellezza di 1.800 volte superiore a quello delle soluzioni in alluminio. Inoltre, se odiate il chiasso della città in cui vivete, gli infissi in legno permettono di accedere anche ad un buon isolamento acustico,il che è un aspetto interessante se si è dei dormiglioni e degli amanti del silenzio.
A livello quindi di vantaggi della scelta di serramenti in legno alluminio, oltre alla durata nel tempo, all'isolamento termico ed acustico e all'essere materiali rinnovabili e perció ecologici, vi è naturalmente anche la bellezza estetica di questo genere di prodotti. Il legno infatti rappresenta un materiale magnifico da vedere e da toccare, in quanto dona calore ed un aspetto piacevole ai serramenti stessi. Ricordiamo che questi, d'altronde, presentano una struttura in legno per la parte interna, mentre per quella esterna vi è un guscio in alluminio.
Un ulteriore vantaggio dei serramenti in legno alluminio è rappresentato dalla vasta gamma di colori a propria disposizione, rispetto invece ad altre tipologie di tali prodotti. Per la parte esterna, in alluminio, la scelta di tonalitá o combinazioni di queste risulta essere davvero considerevole, mentre per la parte interna in legno le opzioni a disposizione sono molteplici e davvero pregevoli. Di conseguenza, è possibile personalizzare i propri serramenti in legno alluminio, tuttavia evitando, come accennato in precedenza, eventuali stonature stilistiche col resto della struttura.
Per quanto riguarda invece eventuali svantaggi che potrebbero evidenziare i serramenti in legno alluminio, essenzialmente ve ne sono due, anche se molto relativi. Il primo riguarda il costo di tali prodotti, che si presenta maggiore rispetto ad altre tipologie di serramenti, come quelle in solo alluminio o in pvc. Tuttavia, tali spese possono essere parzialmente rimborsate, grazie ai bonus disponibili per il risparmio energetico e le ristrutturazioni. Altro svantaggio riguarda la manutenzione del legno interno, che, sebbene minima, deve essere comunque fatta.
L’utilizzo delle smart windows
La tecnologia e le scoperte in campo scientifico corrono inesorabilmente e noi, di conseguenza, corriamo insieme a loro. Negli ultimi vent’anni è difatti innegabile che il nostro stile di vita si è radicalmente mutato e con esso anche le nostre abitudini: di sicuro ne abbiamo tratto giovamento ma in alcune cose, soprattutto per i più piccoli, bisognerebbe porre qualche accento in più.
In ogni caso grande rivoluzione degli ultimi anni è quella che riguarda le cosiddette smart windows ovvero le finestre intelligenti. Tale vetrate infatti hanno dei poteri, se cosi li possiamo definire, che non appartengono di norma ai vetri classici che ci hanno accompagnato fino ad oggi.
Essi sono stati pensati con il chiaro intento e ausilio di venire incontro a quelle che possono essere le richieste quotidiane del comune cittadino: aiutano infatti a isolare climaticamente le stanze o in alcuni casi in base all’esposizione solare che subiscono tendono ad opacizzarsi autonomamente nel tentativo di regalare una maggiore privacy. Il tutto, ovviamente, mantenendo inalterata la loro struttura e la loro cromatura all’occhio umano.
Come già accennato possono essere molteplici le tipologie di vetrate intelligenti nate per aiutarci nella routine quotidiana. Andiamo a vedere però nel dettaglio quali sono le smart windows fino ad ora idealizzate e comunque di maggiore riuscita:
- Le wiew, sono quelle che permettono di cambiare, mediante l’utilizzo di una app apposita, il colore e il contrasto della vetrata stessa. La struttura, fatta di materiale elettrocromatico, permette di riflettere i raggi del sole e quindi eventualmente isolare un ambiente in base a quelle che sono le nostre esigenze;
- Le Vitrius, sono quelle che ci permettono di regolare di fatto la temperatura delle stanze in quanto impedisce letteralmente il passaggio del calore dall’esterno verso l’interno. In questo modo si potrebbero trarre infiniti vantaggi anche e soprattutto su quel che riguarda l’utilizzo dei condizionatori riducendone al lumicino l’utilizzo.
Esistono, però, tipologie di smart windows in via di sperimentazione che permetterebbero di ottenere vantaggi ancora migliori. I migliori esperimenti, al momento, riguardano le università del Texas, di Pechino e dell’est della Cina.
In tutti e tre gli studi, tramite l’utilizzo di gelatine particolari o di ben due materiali elettrocromatici, si cerca di trarre ancora più benefici rispetto a quanto non se ne possano già ottenere oggi. L’obiettivo primario sarebbe quello di regalare alla gente una vetrata capace di regolare autonomamente livelli di opacità e trasparenza in base a quelle che possono essere considerate le esigenze medie. Donargli una sorta di vita, se proprio lo si vuol dire in modo spicciolo.
Vantaggi in termini economici e non solo
L’utilizzo di apparecchiature di qualsiasi natura pur di combattere il caldo nei mesi estivi e il freddo in quelli invernali mettono a rischio il nostro stato di salute generale.
Magari non ce ne accorgiamo, anzi probabilmente è così, ma l’utilizzo di stufe elettriche, stufe a gas e condizionatori alla lunga possono anche compromettere quella che è la nostra salute. L’eventuale utilizzo delle smart windows potrebbe portare giovamento anche da questo punto di vista perché le insidie che si nascondono dietro gli apparecchi di ultima generazione sono tante e sono subdole.
Vantaggi che eventualmente potremmo trarre anche dal punto di vista economico: ancora oggi l’installazione delle smart windows vede costi non a tutti accessibili ma gli esperti confidano in una progressiva e significativa riduzione dei costi di produzione già nei prossimi anni.
Così facendo a monte di un investimento che magari inizialmente può far paura potremmo beneficiarne a lungo termine riducendo sensibilmente taluni costi abbattendo di fatto l’utilizzo di condizionatori e stufe.
Si tratta probabilmente di pazientare un quinquennio circa (questa la scadenza temporale apposta in questo momento) ma superata questa soglia la nostra vita dovrebbe sensibilmente migliorare. Grazie alle smart windows, grazie ancora una volta al favoloso sviluppo tecnologico che, come detto in aperture, corre inesorabile e noi corriamo con lui.
Cosa c’è da sapere sui serramenti
Con l’incrementare delle normative che parlano di green economy, di risparmio e di efficienza energetica è comune avere alcune opinioni sui serramenti. Il risparmio sulla bolletta di gas e luce che gli infissi possono portare, così come la capacità di un serramento di fare isolamento sia termico che acustico sono fattori di notevole importanza. Oggi, i serramenti, a prescindere dal fatto che siano costruiti con pvc, legno e alluminio o composti da combinazioni di alcuni di questi materiali, hanno fatto passi da gigante in termini di resa estetica e soprattutto di efficienza energetica.
Al giorno di oggi tutti guardano l’efficienza energetica e molti di coloro che cercano lo fanno a fronte degli sgravi dati dall’Ecobonus. La maggior parte dei serramentisti italiani deve fare i conti con i propri clienti che desiderano sia qualità ottima che prezzo contenuto. Come è possibile unire queste due richieste? Spesso non è possibile e infatti artigiani e piccole aziende del nostro paese fanno capire ai loro clienti come un serramento di qualità giustifichi un costo talvolta elevato, specialmente se realizzato in legno alluminio o alluminio. Questa combinazione di materiali è sicuramente tra le più innovative sul mercato e in termini di efficienza energetica.
Quei clienti – e stando alle opinioni sui serramenti non sono proprio pochi – che non riescono in alcun modo a rinunciare alla gradevolezza del serramento in legno e al contempo ne odiano la frequente necessità di manutenzione, trovano delle soluzioni alternative.
Cosa valuta l’acquirente in fase di acquisto
Quando decidi di mettere la tua casa sul mercato immobiliare, prima di andare a fare visita alle varie agenzie della zona e di stabilire il prezzo al di sotto del quale mai scenderai, onde evitare di svalutare la tua abitazione, mettiti nei panni di chi cerca casa e prova a pensare che:
- Porte e finestre saltano subito all’occhio quando si entra in una casa;
- Serramenti nuovi rendono la casa più accogliente, dimostrano che è curata e probabilmente indurranno il cliente a pensare che anche tutti gli impianti saranno a norma ed efficienti;
- Serramenti robusti che assicurano l’isolamento termoacustico eliminando quella fastidiosa vibrazione, rassicureranno il compratore che potrebbe chiudere un occhio per quella strada rumorosa;
- Gli acquirenti sanno che con nuovi serramenti risparmieranno energia e denaro;
- Infissi in buone condizioni o nuovi faranno capire all’acquirente di potersi trasferire più velocemente e senza dover passare da una ristrutturazione;
- per il venditore è possibile spuntare un prezzo migliore perché i serramenti sono nuovi.
Incentivi per i serramenti
Un’altra strategia vincente in fatto di serramenti e di tutte quelle opinioni che potrai sentire in fatto di porte e finestre, potrebbe essere sostituire i serramenti della tua abitazione prima di metterla sul mercato. Così facendo il potrai rientrare di buona parte dell’investimento grazie agli incentivi dell’Ecobonus, prorogato anche per l’anno 2018 e vedere il prezzo della casa che vuoi vendere crescere notevolmente, vedendo scritto di fianco alle foto dell’abitazione la voce “finiture di pregio”.
Imparare a distinguerli con gli infissi
Nel linguaggio collettivo è ormai abitudine utilizzare i termini serramenti e infissi impropriamente, come se questi fossero dei sinonimi. Chi però è esperto del settore, sa che in realtà sono due elementi distinti e separati, utilizzati in genere per le opere di rifinitura di un edificio. Se si combinano infissi e serramenti insieme, di vari materiali, si possono creare ottimi sistemi di chiusura come, porte e finestre.
Il reale significato del termine infisso, è da intendere nella funzione che questo elemento ha dal punto di vista architettonico. Gli infissi infatti corrispondono a strutture perimetrali rigide e fisse, attaccate al muro grazie all’impiego di viti e tasselli, attraverso un controtelaio in muratura. Ogni infisso ha la funzione di supporto a uno o più serramenti, permettendone l’apertura e la chiusura a battente, a vasistas, scorrevole o a libro.
Nel nostro mercato, esistono modelli adatti a ogni esigenza e a tutte le fasce di prezzo possibili ma, sostanzialmente, si possono differenziare due grandi gruppi: gli infissi per esterni, pensati in legno, alluminio, acciaio e pvc, progettati per essere resistenti a sbalzi termici e all’azione degli agenti atmosferici e, gli infissi per interni, costruiti comunemente in legno e alluminio per facilitare al meglio l’applicazione dei serramenti che permettono di dividere una stanza dall’altra. Definire invece cosa sono i serramenti in ambito architettonico, risulta più facile: essi consentono il ricambio dell’aria all’interno di una stanza, servono per regolare la quantità di luce e calore e consente, come già annunciato prima, il passaggio da un ambiente interno, ad uno esterno.
I serramenti possono essere con ante battenti o scorrevoli, per cui risultano elementi mobili ma, in alcuni casi, possono anche essere strutture fisse, come pannelli e vetrate. In entrambi i casi, il serramento deve essere fissato al telaio dell’infisso, attraverso cerniere o appositi sostegni, creando un sistema di apertura e chiusura.
Incentivi ristrutturazione: quali sono i vantaggi
Gli interventi di ristrutturazione degli edifici sono oggetto di diversi incentivi statali, soprattutto in quei tipi d’intervento che hanno lo scopo di migliorare l’efficienza energetica o per la messa in sicurezza dell’abitazione. I contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali, situati in Italia, possono detrarre tramite gli incentivi di ristrutturazione, una parte delle spese sostenute per i lavori.
A partire dal primo gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018, sarà quindi possibile ottenere una detrazione irpef per un importo pari al 50% delle spese sostenute con un limite di spesa di 96.000 Euro.
Nel 2018 ci sono state molte novità, tra cui nuove aliquote di detrazione per l’Ecobonus e l’introduzione del bonus verde: una detrazione fino al 36% e 5.000€ di spesa per la cura di giardini e terrazzi.
Prorogato, addirittura fino al 2021, il Bonus Sisma, che agevola la realizzazione di interventi legati alla sicurezza degli stabili.
Chi ha diritto agli incentivi?
In linea generale, gli incentivi di ristrutturazione possono essere richiesti da tutti i contribuenti sottoposti al pagamento delle imposte sui redditi. I contribuenti riceveranno una detrazione sul pagamento dell’Irpef.
La detrazione può essere goduta non solo dai proprietari ma anche da altri soggetti che sostengono le spese come i locatari o comodatari, gli imprenditori per gli immobili che non fanno parte dei beni strumentali e i soggetti titolari di usufrutto, ecc.
Gli interventi di ristrutturazione consentiti
Naturalmente, gli incentivi di ristrutturazione, prevedono una serie di interventi di edilizia che possono essere oggetto di detrazione che vengono ampliamente descritti dall’Agenzia dell’Entrate.
Nel concreto è possibile detrarre interventi come ad esempio:
- Costruzione di scale interne,
- Ristrutturazione di scale e rampe;
- Ristrutturazione di servizi igienici;
- Interventi di sostituzione di infissi o persiane;
- Interventi per l’efficienza energetica;
- Installazione di scale d’emergenza e ascensori.
Tutti i dettagli sui possibili interventi edili, che permettono di ottenere gli incentivi, sono consultabili nella guida dell’Agenzia dell’Entrate.
Ecobonus
Tra gli incentivi alla ristrutturazione figura l’Ecobonus, dedicato ai lavori per migliorare l’efficienza energetica degli appartamenti. Nonostante sia stato prorogato per tutto il 2018, è passato dal 65% al 50% per i lavori di sostituzione e installazione di infissi, per la sostituzione e l’installazione di impianti di climatizzazione invernale e per l’installazione di schermature solari.
Bonus Verde
Consiste ina una detrazione del 36% delle spese fino a 5000€ per unità immobiliare. Questo incentivo è rivolto a lavori di ristrutturazione e manutenzione di aree verdi come giardini, balconi e terrazzi. Nello specifico sono detraibili le spese per la costruzione di coperture verdi e giardini pensili e per la sistemazione di aree verdi private, la realizzazione di recinti, impianti d’irrigazione e pozzi.
Sisma Bonus
Tra gli incentivi di ristrutturazione rientra anche il Sisma bonus: una detrazione dedicata ai soggetti che effettueranno lavori di messa in sicurezza e ridurranno le classi di rischio del proprio stabile. Qui, le percentuali detraibili sono molto vantaggiose e varranno fino al 31 dicembre 2021. Si potrà detrarre il 70% e salire fino al 80%, in caso di riduzione di due classi di rischio.
In conclusione, i vantaggi degli incentivi di ristrutturazione sono molti e si differenziano in base al tipo di intervento che il soggetto intende effettuare. Inoltre, l’Agenzia dell’Entrate chiede ai contribuenti di effettuare alcuni passaggi obbligati per poter godere della detrazione, soprattutto tramite la richiesta di una documentazione specifica e puntuale.
Per questo ha stilato un’ottima guida in pdf, consultabile sul sito dell’Agenzia, con tutte le indicazioni necessarie per usufruire dei vari incentivi.