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Il condizionatore per la casa è un apparecchio che produce una differenza di temperatura che viene consegnata ad un fluido. Questo viene messo in circolazione e cede questa differenza di temperatura ad un ambiente per condizionarne la temperatura. Spesso utilizza uno dei tipi di ciclo termodinamico, ma per capire meglio cerchiamo di vedere come funziona il climatizzatore e qual è la corretta manutenzione dei condizionatori.

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Sezioni e funzionamento del condizionatore per la casa

Il condizionatore è formato da quattro parti:

  • Il compressore
  • Il condensatore
  • l'evaporante
  • l'organo di laminazione

Negli impieghi civili spesso i condizionatori vengono utilizzati in due unità separate, una esterna per il motore, ed una interna, lo split, che provvede a mettere in circolo l'aria. È bene sottolineare che i condizionatori si dividono in due tipologie: quelli chiamati solo freddo e quelli detti a pompa di calore.

La differenza sta nel fatto che quelli a pompa di calore in inverno possono anche riscaldare invertendo il ciclo di funzionamento.

Classificazione in base al funzionamento

I condizionatori sono vincolati dalle norme europee sul risparmio energetico hanno l’obbligo di essere classificati dal costruttore secondo la classe di riferimento. Le classi di riferimento energetico sono:

  • A OTTIMO
  • B BUONO
  • C MEDIO
  • D MEDIOCRE
  • E BASSO
  • F MOLTO BASSO
  • G PESSIMO

E’ ovvio che prima di scegliere il modello adatto occorre sapere se l'apparecchio può servire anche da riscaldamento per l'inverno. Si ricorda che l'installazione di impianti di climatizzazione rientra tra gli interventi soggetti a detrazione del 55% per riqualificazione energetica degli edifici.

La potenza di un condizionatore si misura in frigorie (Frig/h) o BTU (British Termal Unit). Il calcolo della potenza di cui abbiamo bisogno per raffreddare nel modo giusto un ambiente viene fatto moltiplicando i metri cubi per un coefficiente termico che muta a secondo della posizione geografica e la tipologia del locale. Ovviamente condizionano il calcolo di cui sopra anche le caratteristiche delle finestre, l'esposizione al sole, le zone esterne ombreggiate e il numero delle persone che abitano il locale da raffreddare. Ciclicamente è necessario fare un'accurata manutenzione dei condizionatori.

Come funzionano i condizionatori a pompa di calore

I condizionatori con pompa di calore costano in media di più, ma possono essere usati anche per riscaldare gli ambienti con aria a temperatura e umidità giusta. Riportiamo infine anche l’esistenza di condizionatori portatili, costituiti da un solo elemento poggiato su ruote su cui sono istallati il compressore e il condensatore e l'evaporatore. Sono leggermente più rumorosi di quelli fissi e presentano la necessità da parte del padrone di casa di tenere aperta la finestra per permettere al tubo di espellere l'aria calda.

Detto questo, ci sentiamo senz'altro di consigliare prodotti come i climatizzatori con un alta classe di efficienza energetica, ma anche tantissima cura anche per la progettazione esterna del prodotto, con tanta attenzione all'estetica, grazie ad un design davvero raffinato.

L’acquisto di un climatizzatore è dettato soprattutto dalla voglia di contrastare il caldo, soprattutto il caldo afoso della città, che insieme all’umidità porta delle temperature percepite intollerabili. Questi apparecchi si rendono utili soprattutto durante la notte, quando viene installata la funzione deumidificatore che consente di togliere l’umidità in circolo e di dare una temperatura ambiente ideale per dormire o riposarsi. Il climatizzatore per alcune tipologie di persone che soffrono il caldo o con patologie per cui il caldo peggiora le condizioni di salute è un elettrodomestico di  grande utilità.

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Consigli delle case costruttrici sulla manutenzione dei condizionatori

Valutiamo insieme consigli per la manutenzione dei condizionatori poiché la diffusione del prodotto è oggi elevata e molto di noi, in casa o in ufficio, respirano aria condizionata grazie a split a parete o a condizionatori portatili. Quello che devi sapere sulle polveri e lo sporco che si accumula nei condizionatori.

Sai che anche i costruttori di condizionatori forniscono consigli, nei loro libretti di "uso" sulla manutenzione dei condizionatori ? Si tratta di operazioni abbastanza semplici che si concentrano su filtri, parti interne degli split e canalizzazioni. Questo perché tutti devono poter organizzarsi in casa con un po’ di attenzione e con “strumenti” di uso comune.

Serve un tecnico per la manutenzione dei condizionatori?

Solo in alcune condizioni, per eseguire una manutenzione dei condizionatori completa ed efficace, si richiede l’assistenza di tecnici esperti. Ci riferiamo alla presenza di impianti di condizionamento con canalizzazioni per la diffusione d’aria in tutte le stanze di un ufficio o una casa In tali casi è fondamentale che sia un esperto ad impiegare i giusti prodotti e a raggiungere bene i punti precisi dove può annidarsi polvere e sporcizia.

Una semplice installazione spalla a spalla, ovvero con unità esterna sullo stesso muro perimetrale in cui si trova lo split interno costa circa 200-250 euro, con una distanza massima tra i due di 2 metri; basta verificare i prezzi con una ditta di installazione condizionatori. Attenzione, in alcuni comuni è vietato alterare la facciata esterna montando il motore. Potrebbero esserci anche problemi di rumorosità.

Istruzioni per la manutenzione ordinaria dei condizionatori

Per la manutenzione dei condizionatori ordinaria, è necessario rimuovere il filtro di cui ogni split è dotato. Qui si annidano i batteri che possono essere molto pericolosi: devi sapere, infatti, che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità è preoccupato per l'alta percentuale di condizionatori esistenti a cui non viene dedicata la giusta manutenzione e pulizia.

Il caldo e l'umidità sono le condizioni tipiche della stagione in cui l’uso di queste macchine è maggiore. Ma è proprio a causa di tali condizioni climatiche che aumenta la proliferazione di batteri, tra cui il pericoloso Legionella pneumophila, che può essere causa di fastidi o malattie delle vie respiratorie. Solo la pulizia e l’uso dei prodotti adatti, che vengono smaltiti correttamente secondo le normative europee, costituiscono la soluzione a gravi situazioni di potenziale pericolo.

Prendersi cura della pulizia dei condizionatori d'aria non solo evita i problemi di salute di cui abbiamo parlato, ma ha anche effetti positivi sul consumo del condizionatore d'aria. Perché? Tutto ruota intorno ai filtri e alle canalizzazioni interne agli split interni installati a parete.

Quando pulire il sistema di condizionamento

Manutenzione dei condizionatori

Tenere puliti i nostri condizionatori d'aria deve partire proprio da tali elementi in cui l’aria scorre veloce e dove si accumulano tutte le sostanze nocive trasportate proprio da essa. Accumuli di polvere e condensa, inoltre, comporta anche problemi tecnici conseguenti poiché i filtri intasati bloccano il corretto scorrere dell’aria. Ne deriva un sovra sforzo del motore esterno e una graduale inondazione anche delle parti elettriche, più sensibili, da parte delle polveri più sottili. Senza dimenticare che, come ulteriore conseguenza, aumenta il livello di rumorosità delle componenti rotanti come le ventole.

È consigliabile eseguire la manutenzione dei condizionatori a fine estate, in modo da evitare che la polvere accumulata durante il funzionamento si incrosti, rendendo più difficile e complessa l'operazione di pulizia l'anno successivo.

Modelli di filtri per condizionatori

Sebbene al momento dell'acquisto di un condizionatore questo preveda, di base, filtri standard è utile sapere come molte case permettono di scegliere e di sostituire questi con tipologie dalle caratteristiche più avanzate e adatte a diverse esigenze. Analizziamo le tipologie di filtri e le funzioni per cui sono stati creati.

Prima di elencare le tipologie di filtri per condizionatori bisogna precisare che, indipendentemente dalla Casa produttrice, ogni modello può presentare al suo interno accessori particolari e diversi sia in dimensione che in “tipologia”. Inoltre, a seconda della complessità tecnologia del modello, un condizionatore può prevedere o meno dei “pre-filtri”, di facile individuazione e manutenzione, oltre a filtri interni di maggior qualità che solo i tecnici esperti possono raggiungere e trattare dal punto della vista della sostituzione e pulizia.

Premesso ciò, quindi, ci sembra altrettanto utile specificare che è consigliabile affidarsi agli esperti per scegliere i filtri giusti anche in base alle problematiche correlate all'uso dei condizionatori. I produttori sono disparati, spesso non costruiti dalle stesse aziende produttrici dei Condizionatori. Vediamo quali sono i filtri migliori per la manutenzione dei condizionatori.

Filtri a carboni attivi

Si tratta di filtri per condizionatori che non nascondono una particolare tecnologia. La loro natura filtrante, infatti, ruota sostanzialmente intorno alla presenza di carbone attivo, ossia atomi di carbonio di origine vegetale, quindi naturale. L'efficacia di questi prodotti è insita nelle qualità intrinseche dei carboni attivi che attirano e catturano molecole di odore e particelle estranee all'aria. Ecco perchè questi filtri vanno periodicamente sostituiti.

Filtri Elettrostatici

Iniziamo con quella che rappresenta una delle tipologie in assoluto più efficaci di filtri, ossia quelli a carica elettrostatica. La loro tecnologia è raffinata e permette, in sintesi, letteralmente di separare l'aria da qualsiasi altra sostanza estranea alla sua naturale conformazione (polveri, acari, pollini, ecc..). Questo perchè sono costituiti da una struttura complessa dove l'aria passa inizialmente in una membrana capace di ionizzarla (carica elettrica), quindi procede tra elementi in alluminio che catturano a se tutte le sostanze estranee. A seconda della tipologia di condizionatore e della sua dimensione, possono a loro volta essere di spessore e dimensioni diverse.

Filtri Fotocatalici

Sebbene attualmente associati maggiormente ai purificatori che non ai condizionatori d'aria, è interessante trattarli poiché sono sempre destinati al trattamento dell'aria domestica. Com'è facile intuire, si tratta di filtri in cui la luce gioca un ruolo centrale. In particolare raggi ultravioletti di tipo C che inondano i filtri caratterizzati da elementi in titanio. La luce stimola il biossido di Titanio in modo da riuscire letteralmente ad annullare smog, pollini e odori presenti nell'aria.

I modelli universali

In assenza di una qualsiasi delle tre tipologie precedenti, un condizionatore monta filtri universali costituiti da un intreccio di filamenti di materiale plastico. Questi formano un reticolato molto fitto capace di bloccare le particelle di maggiore dimensione di polvere, acari e sostanze inquinanti. Devono essere lavati al termine di ogni stagione e possono essere sanificati con prodotti specifici.

Alcune buone regole per la manutenzione dei condizionatoriair conditioner g354d83cf5 1280

Innanzitutto, per mantenere ben pulito il condizionatore, bisognerà ricorrere ogni stagione alla pulizia del filtro. Non occorrono grandissime competenze per svolgere questa operazione. Basterà smontarlo, e lavarlo con della semplice acqua per restituire nuova vitalità all'elettrodomestico incaricato a produrre aria condizionata. Nulla di complicato, si tratterà di un’operazione semplice, visto che la pulizia andrà effettuata con acqua calda e alcol, necessario per disinfettare il tutto ed eliminare ogni traccia di polvere o di residui di sporco, che potrebbero inficiare il corretto funzionamento dell'inverter.

Quanto spesso necessita di essere pulito il filtro: manutenzione dei condizionatori?

Questo sostanzialmente dipende dall’uso che se ne fa. Almeno una volta all’anno, diciamo in estate, prima di iniziare ad usare il condizionatore, sarebbe bene procedere all’operazione di manutenzione dei condizionatori .

In secondo luogo bisognerà pulire l’unità esterna del condizionatore. A seconda dell’utilizzo che ne farete, essa potrà essere più o meno sporca. Per pulire meglio l’unità esterna potete anche ricorrere ad un aspiratore che aiuterà a tirare via tutto lo sporco e la polvere che si accumula in queste zone delicate, e che può compromettere l’uso ideale del condizionatore.

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Pulite con molta attenzione le pale della ventola, aiutandovi con un pennello. Infine, controllate lo stato del gas refrigerante del condizionatore. Nel caso ci siano perdite, contattate il tecnico. Pulire bene e spesso il condizionatore aiuta a tenerlo in salute e permette anche di risparmiare un certo quantitativo di denaro sull’intervento del tecnico.
Altro errore da non commettere è quello di pensare che bisogna interessarsi alla manutenzione del climatizzatore solamente quando bisogna utilizzarlo, presumibilmente a metà della primavera. Per allungare la vita dell'unità per il condizionamento bisognerà occuparsi di lui anche in inverno, ad esempio proteggendolo con la giusta copertura e con dei copri condizionatore.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).