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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sulla ristrutturazione della seconda casa, oggi, parliamo di lavori di ristrutturazione edilizia.

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Le più frequenti e spesso necessarie opere da realizzare, quando si acquista o si decide di prendere in affitto un’immobile, sono sicuramente legate ai lavori di ristrutturazione edilizia. È inoltre importante sapere che tutto ciò che concerne questo settore, in ambito legale e giuridico, viene definito come opera “di recupero”. A stabilirlo è l’articolo 3 del Testo Unico dell’edilizia, che riprende di pari passo il decreto numero 457 del 1978.

La legge stabilisce inoltre che, tali lavori “di recupero” vengano suddivisi in cinque categorie diverse: lavori di ristrutturazione edilizia, restauro e Risanamento conservativo, Manutenzione straordinaria, manutenzione ordinaria, ristrutturazione urbanistica.

Come organizzare dei Lavori di ristrutturazione edilizia

Le ristrutturazioni edilizie comprendono opere di adeguamento e trasformazione di un immobile che differiscono da quelle di manutenzione ordinaria o straordinaria, restauri o risanamenti conservativi. Si tratta di Demolizione e ricostruzione dell'edificio che conserva le sue dimensioni, trasformazione di superfici accessorie come scantinati o sottotetti in spazi abitabili e costruzione di nuovi ascensori o scale esterne all'edificio. Anche la modifica della destinazione d'uso di un immobile, ad esempio da ufficio a residenza, rientra in questa categoria. Tuttavia, non includono trasformazioni significative come quelle dei centri commerciali o degli impianti industriali. In alcuni casi, sono ammessi limitati aumenti del volume di un edificio e l'innalzamento di alcune costruzioni per recuperare un sottotetto.

In sintesi, i vantaggi fiscali per chi ristruttura la propria casa consistono in detrazioni d'imposta Irpef fino al 36%. Queste detrazioni sono accessibili a molte persone, tra cui proprietari, titolari di diritti reali, inquilini, comodatari, soci di cooperative, imprenditori individuali, e anche i loro familiari fino al terzo grado di parentela e conviventi. Per usufruire di queste detrazioni, è necessario conservare e fornire, se richiesto, documenti come abilitazioni amministrative, dichiarazioni sostitutive, fatture e ricevute, e ricevute di pagamento IMU. Inoltre, per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, è possibile desciare un bonus fino a 10.000 euro. Questi incentivi sono disponibili per le spese sostenute dal 26 giugno 2012.

A chi affidare i Lavori di ristrutturazione edilizia?

Quando si parla di ristrutturazioni edili, si fa riferimento per esempio a tutta quella serie di operazioni da fare durante i lavori di ristrutturazione edilizia della propria abitazione, dal tipo di materiale da scegliere ai paletti delle leggi da rispettare fino all’architettura della struttura della casa.

Le proprietà delle migliori aziende

Non solo abitazioni, visto che si parla di servizi che spaziano dai negozi ai giardini fino ai locali e agli uffici. Affidarsi ad imprese qualificate che possono seguire passo passo il lavoro da svolgere può aiutare i clienti a districarsi in questa materia per avere un lavoro ben curato, fatto con professionalità e che soprattutto sappia rispondere alle reali esigenze di chi necessita di questo tipo d’interventi.

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo su come scegliere una piscina da interno

Quali sono gli interventi principali?

Queste imprese sono infatti specializzate nei lavori riguardo le ristrutturazioni. Si va dalla realizzazione degli impianti (idraulici, di condizionamento, telefonici, citofonici e di sicurezza) alle opere murarie (pareti, rivestimenti, pavimenti, facciate, rasature, tetti, massetti, cucine e bagni) fino alle pitture (esistono diverse tipologie, a rullo, a pennello, pitture vecchie e nuove) e agli infissi (in alluminio, in legno o in PVC). In aggiunta, ci sono anche tutti i lavori riguardanti il cartongesso e le impermeabilizzazioni (come per esempio delle terrazze e delle piscine).

Per il lavoro da eseguire sulla propria abitazione o attività, si può richiedere un preventivo gratuito sui costi da sostenere e sulla spesa da effettuare.

Le varie fasi dei Lavori di ristrutturazione edilizia

Quando si decide di ristrutturare una casa si deve tenere conto non solo dell’aspetto estetico che talvolta deve essere modificato per essere attinente ai nostri gusti, ma anche della parte strutturale, soprattutto se l’immobile è molto vecchio e quindi necessita di un trattamento specifico.

Le operazioni sulla casa

immagine per lavori di ristrutturazione edilizia

Le operazioni di ristrutturazioni casa si possono distinguere in due grandi categorie, entro la quali si possono inserire delle sottocategorie che ad esse fanno riferimento.

La prima categoria, è la ristrutturazione strutturale edilizia, ovvero quel tipo di risanamento che viene effettuato a livello strutturale dell’immobile, e che pertanto riguarda interventi più consolidati, come ad esempio il rifacimento delle sottofondazioni, dei solai e delle murature, l’installazione di isolamenti ed il rifacimento di scale, impianti elettrici e idraulici, o ancora l’inserimento di ascensore, la posa pavimenti, e tutto ciò che è funzionale ad una sorta di miglioramento dell’immobile dal punto di vista qualitativo e strutturale.

Per alcune dei lavori di ristrutturazione edilizia che abbiamo menzionato, è necessario svolgere alcune attività preventive che servono per ottenere una approvazione da parte del Comune a procedere con i lavori, cosa spesso previsto nelle attività di edilizia.

Completa e parziale

Si è soliti distinguere, in questo caso, tra ristrutturazione completa e ristrutturazione parziale, facendo riferimento al fatto che nel primo caso vengono effettuate operazioni che possono modificare in parte la struttura della casa, e che quindi richiedono una approvazione per gli interventi. In questo caso, infatti, ovvero se la ristrutturazione è completa, bisogna fare delle specifiche operazioni prima di procedere, ovvero è consigliabile far valutare attentamente le opere di ristrutturazione da eseguire, e quindi, una volta ottenuto un progetto, presentare la proposta al Comune.

Nel caso in cui la ristrutturazione sia parziale (ovvero riguarda lavori ed interventi più semplici, che riguardano per esempio l’imbiancatura delle pareti o la sostituzione dei rivestimenti), la situazione è più semplice perché non vi sono particolari vincoli o regole da seguire, a patto, però, che tutti gli interventi fatti non vadano a modificare in alcun caso l’impianto elettrico oppure idrico e sanitario già presente.

Le ristrutturazioni edili della casa di questo tipo, sono per lo più di tipo riqualificativo estetico, e si rivolgono a piccoli interventi che tendono a migliorare l’aspetto della casa: la tinteggiatura di muri e pareti, la decorazione delle camere, o ancora la sostituzione dei pavimenti o delle piastrelle o dei sanitari e della rubinetteria, sono tutti interventi che hanno l’obiettivo di riqualificare un immobile e pertanto si basano soprattutto sull’estetica.

La scelta dell’impresa edile che si occupa dei nostri Lavori di ristrutturazione edilizia

immagine per lavori di ristrutturazione edilizia

Scegliere correttamente l'impresa edile è sempre un passaggio delicato che va ponderato con cautela e seguendo determinati accorgimenti. Bisogna innanzitutto cercare di ottenere dei preventivi che siano il più dettagliati possibile e che non lascino nulla al caso.

Pretendere per iscritto il rispetto dei tempi e la qualità dei materiali utilizzati durante le varie fasi dei lavori di ristrutturazione edilizia . Bisogna in tutti i modi di evitare che si creino delle condizioni che possono generare stress, disturbo o ansia nell'esecuzione dei lavori. Da questo punto di vista Internet che facilita l'operazione in quanto è possibile ottenere preventivi diversi dalle varie imprese di edilizia , come le migliori imprese di ristrutturazioni tetti a Torino o come altre realtà della stessa importanza a Milano così come a Roma, presenti sui motori di ricerca che solitamente predispongono le loro pagine Web per la richiesta di maggiori informazioni di preventivi gratuiti.

Si possono operare dei confronti tra i vari preventivi senza però guardare solamente al prezzo, non è inusuale infatti che dietro di prezzi particolarmente bassi si possono nascondere poche garanzie o poca qualità nell'esecuzione dei lavori di edilizia per la vostra abitazione.

Questo riguarda sia aziende che contattati da Internet e che magari non vi sono state consegnate direttamente da un parente o da un conoscente, sia ad aziende che in qualche modo sono state consigliate ma che magari hanno eseguito i lavori presso il vostro contratto molti anni prima e che adesso potrebbero operare diversamente, considerando il contesto economico e la concorrenza attuale.

Rifacimento tetti di casa: perché curare la ventilazione del tetto?

Ci sono molte ragioni per cui una ventilazione del tetto è un elemento fondamentale da prendere in considerazione durante la manutenzione o la ristrutturazione del tetto. Questo tipo di tetto viene comunemente chiamato "tetto ventilato" e offre molteplici vantaggi per la salute e il benessere degli abitanti della casa.

Durante i mesi estivi, la formazione di calore nella parte alta della casa può essere dannosa per la salute e provocare un deterioramento prematuro dei materiali del tetto, oltre a comportare costi energetici elevati per far funzionare i sistemi di raffreddamento. Inoltre, l'umidità che si accumula in una soffitta senza un adeguato sistema di ventilazione, può scaldare l'intera struttura sottostante.

Per questo motivo, è importante prevedere un sistema di ventilazione efficiente che controlli l'umidità e la temperatura, sia durante i mesi invernali che durante l'estate. La ventilazione permette di rimuovere il vapore acqueo durante i mesi freddi e di rinfrescare l'area durante i mesi caldi, rendendo l'ambiente più confortevole.

Come può essere realizzata la ventilazione del tetto

La ventilazione può essere realizzata operando sul sottotetto con delle bocchette per far uscire l'aria e consentire una circolazione col risultato di un ricambiando frequente, il modo più economico è utilizzare il movimento del vento che agisce attraverso le diverse aperture che rifornisce continuamente di aria fresca.
Sofisticati impianti di ventilazione meccanici sono un'altra scelta attraverso cui la temperatura può essere controllata per mezzo di ventilatori, essi attirano l'aria dall'esterno e la scaricano al di fuori; anche i condizionatori possono svolgere un ottimo lavoro ma, chiaramente hanno i loro costi energetici.
Con una ventilazione adatta, il movimento dell'aria all'interno di un luogo, l'umidità e la temperatura saranno mantenute in modo da consentire un’adeguata sudorazione della pelle.

Molti disturbi di disagi tra cui mal di testa e astenia, spesso sono causati da cattiva ventilazione che aumenta l'anidride carbonica e diminuisce il contenuto di ossigeno presente nell'area causando effetti dannosi sul corpo.
Arrangiando anche solo una piccola apertura nel tetto che agisca da presa d'aria, si possono evitare disturbi noti e da aumentare il comfort di un ambiente.
Anche se è parecchio sottovalutato, l'aspetto della salute richiede un sistema di ventilazione adeguato per respirare sempre aria fresca i problemi apportati da ambienti poco salubri.

Lavori di ristrutturazione edilizia: cosa elimina una buona ventilazione del tetto

Una buona ventilazione, eliminerà condensa e umidità da una stanza chiusa oppure un solaio che la eredita dal tetto; i danni si estendono alla formazione e prolificazione di muffe le quali, in uno spazio con aria umida e viziata, crescono a dismisura.
Attraverso dei condotti di ventilazione, la miscelazione dell'area diventa ideale, se poi ambienti come fabbriche provvedono a sistemare delle cappe che aspirano fumi, calore e polvere l'aria diventa davvero pulita e respirabile.

Indipendentemente dalla stagione, la ventilazione dell'aria di un tetto va sempre tenuta sotto controllo poiché migliora notevolmente il sistema d’isolamento e consente di risparmiare energia elettrica.

In aggiunta con una corretta ventilazione, il legname e la struttura non subiscono precoci danni causati dalla condensa durando più a lungo nel tempo, esse possono essere installati sotto le tegole o, dove un esperto ritiene sia. Più strategico.
Talvolta è necessario garantire il proprio tetto sia provvisto di un sistema di ventilazione che possa agire durante un incendio, impedendo la propagazione del fuoco e consentendo alle persone di allontanarsi rapidamente del luogo riducendo notevolmente i danni a carico degli immobili e consentendo ai pompieri di spegnere il fuoco senza impedimenti. Questi speciali ventilatori offrono una ventilazione adeguata per il resto del tempo e può essere sistemata anche in edifici con vari piani.

Oggi i ventilatori per i tetti, offrono una vastissima scelta e risolvono completamente il problema causato da ambienti chiusi; girando sul Web si può trovare senza dubbio quello più adeguato alle proprie esigenze e che renderanno sane e igieniche, aree prima invivibili.

Procedure per richiedere la concessione edilizia

La procedura per il rilascio della concessione in oggetto è regolata dalla Legge numero 493 del 1993, modificata poi dalla Legge numero 662 del 1996, e dai regolamenti edilizi. La domanda di concessione edilizia va presentata presso lo Sportello unico dell’edilizia di competenza. Passeranno poi circa dieci giorni, durante i quali lo Sportello unico comunica il responsabile del procedimento.

Entro quindici giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile potrebbe interrompere il procedimento, richiedendo ulteriori documenti che vadano ad integrare la documentazione già esibita. Chi fa richiesta avrà poi quindici giorni di tempo per provvedere ad integrare la documentazione, secondo quanto richiesto dal responsabile.

Trascorreranno poi circa sessanta giorni dalla presentazione della domanda, per avere la proposta di provvedimento da parte del responsabile. Altri trenta giorni serviranno per emettere il provvedimento finale; nei casi di diniego si dovranno attendere invece circa quaranta giorni.

In definitiva la procedura dovrebbe durare da un minimo di cento giorni, in assenza di richiesta di integrazione di documentazione, a un massimo di centoquarantacinque giorni, se sono necessari altri documenti.

Documenti e dati richiesti

Alla richiesta vanno allegati una serie di documenti, in triplice copia, specifici per ogni Comune. Tra questi ci sono: un estratto della mappa catastale e relative visure; relazione geologica; rilievo dell’area di progetto e individuazione dei confini; progetto architettonico; certificazione di assenza di vincoli paesaggistici. E molti altri che verranno richiesti specificatamente dal Comune di riferimento. Dovrà essere prodotta anche la dichiarazione di inizio e di fine lavori, quest’ultima riferito al momento in cui la struttura è agibile o abitabile.

Consigli sui lavori di ristrutturazione 

Capita un giorno, quando si risiede in un'abitazione vecchia oppure quando si vuole dare un nuovo aspetto alla casa dove si sta già da diversi anni, di voler effettuare dei lavori di ristrutturazione della stessa. Magari il desiderio si era già presentato da molto tempo, tuttavia non si avevano ancora le possibilità economiche per effettuare simili interventi di edilizia. Il tutto permette non solo di riammodernare i vari impianti usurati dal tempo, ma anche dare un tocco più personale all'abitazione e trasformarla secondo i propri gusti.

Inoltre, sono tantissime le persone che decidono di adeguare una casa alle misure antisismiche più moderne e riqualificarla a livello energetico, per renderla sicura e con sistemi che permettono di ridurre la dispersione di calore ed ottimizzare gli impianti di riscaldamento. Tutto questo favorirà anche un considerevole risparmio economico per la famiglia che vi abita. Ma cosa è conveniente modificare a tal fine o quali i consigli migliori per questo genere di interventi? Proviamo a fornire qualche indicazione.

Ristrutturare e migliorare le parti fondamentali della casa

Prima di far eseguire dei lavori estetici alla propria dimora, è sempre un ottima cosa riammodernare gli impianti fondamentali di essa e quindi quelli idraulici ed elettrici, soprattutto quando questi sono molto vecchi. Sarebbe un peccato infatti tinteggiare la casa e, in seguito, dover fare interventi urgenti per perdite d'acqua che rovinano pareti o pavimenti. Inoltre, migliorare tali impianti significa anche utilizzare materiali più tecnologici, che fanno risparmiare su bollette e forniture.

Come già accennato, è possibile sfruttare questo genere di lavori anche per rendere la casa più sicura dal punto di vista sismico e, al tempo stesso, riqualificarla a livello energetico, dotandola di impianti di riscaldamento più efficienti, pannelli fotovoltaici e riducendone la dispersione di calore e di energia. In questo senso, un aiuto importante è fornito anche dallo Stato, attraverso delle detrazioni fiscali che si possono richiedere per tali interventi.

Ricordiamo, ad esempio, la possibilità di detrarre il 50% delle spese complessive inerenti interventi edilizi sulle abitazioni private, a cui si abbina un ulteriore 50% per l'acquisto di mobili od elettrodomestici. Inoltre, per coloro che vogliono anche rendere migliore e più efficiente la casa dal punto di vista energetico, la detrazione fiscale di cui si può usufruire raggiunge il 65% per le spese relative a questo genere particolare di lavori.

Rivedere l'estetica della casa

Uno dei principali interventi che si tendono ad effettuare da questo punto di vista è la tinteggiatura delle diverse camere dell'abitazione. Spesso, ci si stanca facilmente di vedere per anni gli stessi colori alle pareti o magari vederli deteriorati dal tempo e di conseguenza si vuole cambiarli. Soprattutto per gli ambienti più intimi ed utilizzati, come ad esempio le stanze da letto, quelle dei bambini o il soggiorno. In questi casi, si consigliano sempre tinte calde, ma non vivaci o eccessive, che potrebbero essere fuori luogo.

Anche il pavimento ha la sua importanza nell'estetica di una casa, in quanto ne determina lo stile e quindi l'atmosfera generale della stessa. Al giorno d'oggi, tante sono le possibili scelta a disposizione: dal marmo al Parquet, passando per il gres porcellanato. Ciascuno di questi materiali ha i suoi aspetti positivi e negativi. Ad esempio, il marmo possiede una certa facilità di lavaggio ed una lunga durata, ma potrebbe essere percepito troppo freddo a livello estetico. Il parquet, invece, rappresenta un materiale caldo, ma molto delicato e che necessita di molta attenzione.

In questi casi, così come per eventuali lavori sull'illuminazione della casa o la scelta dei sanitari del bagno, le scelte sono molto personali e dipendono dai gusti dei loro proprietari. Tuttavia, è fondamentale tener presente anche eventualmente i consigli offerti da professionisti e che lavorano in questo settore da anni. In questo caso, è sempre bene affidarsi a ditte e personale con esperienza e affidabilità riconosciuta.

In quest'ottica, infatti, è consigliabile individuare quelle società che abbiano già svolto dei lavori di ristrutturazione ottimali ad amici o parenti, piuttosto che scegliere una ditta qualsiasi. Inoltre, meglio contattarne una che sia anche costosa, ma che utilizzi materiali di buona qualità, piuttosto che quella che faccia risparmiare di più, ma che effettui lavori tendenzialmente approssimativi e quindi rischiare nuovi interventi manutentivi dopo pochi mesi.

A proposito, per quanto riguarda il Bagno lo avete letto il nostro articolo su come sturare un Water intasato

Il problema degli infissi 

Spesso quando si parla di ristrutturazione inerente alle mura domestiche si cade in errore quando si inizia a discutere degli infissi. In molti pur di risparmiare qualche decina di euro commettono l’insano errore di usufruire di materiali quanto mai discutibili e dopo qualche anno vedono iniziare i problemi: infiltrazioni, assenza di Isolamento acustico e termico e quant’altro. 
In molti, non sanno, che esiste un materiale assolutamente economico ma dalle elevatissime prestazioni: il PVC. 

Il Polivinile di Cloruro, infatti, è un materiale termoplastico che viene utilizzato dopo esser stato riscaldato fino a 200° e quindi modellato in base alle esigenze. Una volta raffreddato lo stesso viene tagliato e saldato al fine di poter dare vita a a porte e finestre che poi rifiniscono le nostre abitazioni. 

Ad oggi è uno dei materiali più utilizzati al mondo in quanto estremamente duttile in quanto viene miscelato con infinite sostanze per più utilizzi. 

Ma da dove proviene? Il Polivinile di cloruro, a differenza di quello che si possa pensare, è un polimero estremamente semplice nella composizione: è infatti composto dal 53% di cloro (che proviene dal sale da cucina) e dal 43% da idrogeno e carbonio. 

L’utilizzo del PVC offre innumerevoli vantaggi. Ecco quindi una piccola lista di quelli che sono i pro più ‘importanti’ e riconosciuti: 

  • Il PVC offre prestazioni altissime a fronte di costi comunque contenuti; 
  • È un materiale stabile, longevo e quindi duraturo nel tempo; 
  • Offre isolamento termico e acustico; 
  • In ottica di smaltimento è molto igienico e facilmente riciclabile; 
  • È resistente alle intemperie e quindi agli agenti atmosferici. Anche al fuoco è estremamente resistente.  

Detto questo, e riconosciute le qualità del PVC, vi invitiamo a fare una saggia scelta nel momento in cui si decide di ristrutturare case. È ovvio che in base alle esigenze le scelte possono ricadere su altre opzioni ma a dettare legge, ovviamente, sono le condizioni economiche. 
In caso di finanze floride, infatti, il suggerimento migliore che possiamo darvi è quello di informarvi circa le smart windows che negli ultimi stanno sbaragliando qualsivoglia concorrenza viste anche le numerose agevolazioni a riguardo. 
Cosa sono? Sono infissi altamente tecnologici che regolano la propria opacità in base ai raggi solari e all’inclinazione degli stessi al fine di assicurare una temperatura media all’interno di una stanza senza l’intervento ‘fisico’ dell’uomo. 

La ristrutturazione completa della casa: verso la fine di un incubo

Si dice che tasse e morte siano le sciagure peggiori; probabilmente c'è qualcosa di vero, ma la certezza assoluta è che tra i primi tre gradini del podio rientri a pieno titolo la ristrutturazione completa della casa. È uno shock che non vorremmo mai affrontare, lo proroghiamo nel tempo, lo esorcizziamo ma quando proprio è necessario, anche se armati di buona volontà e una rassegnata predisposizione alla tortura, non sappiamo da dove cominciare.

Tra permessi, autorizzazioni, progetti, restrizioni causate dalle nuove normative di legge e imprese edili che propongono solo parte dei lavori e di conseguenza preventivi difficilmente comparabili, ci ritroviamo a doverci orientare su un percorso minato da spese eccessive, tempi dilatati e minacciati dalla terribile alea di un risultato insufficiente.

Difatti, la ristrutturazione completa della casa o di un immobile richiede una serie di scelte ponderate, a cominciare dall'idea di come si vorrebbe modificare lo stesso o quale finalità stilistica, architettonica o funzionale vorremmo ottenere dagli interventi edili. Altro elemento su cui si deve riflettere bene è se effettuare una ristrutturazione completa della casa secondo le proprie idee oppure lasciarsi guidare e consigliare dalla stessa ditta che la effettua. 

Ed una scelta importante riguarda proprio l'impresa che dovrà eseguire gli interventi. Infatti, si dovrà rintracciare una ditta che abbia una considerevole competenza affiancata magari anche da una notevole esperienza in questo genere di lavori. Alcuni, pur di risparmiare un pò di denaro, tendono invece a contattare società nuove appena affacciate sul mercato, che offrono interventi a prezzi più contenuti rispetto ad altre. 

Tuttavia, l'aspetto positivo del minor costo è dovuto delle volte all'uso di materiali più scadenti oppure a un lavoro meno accurato e attento. Ciò si ripercuote quindi sulla qualità complessiva di quest'ultimo. La conseguenza finale di una scelta errata dell'impresa edile è quello di dover effettuare di nuovo qualche intervento su parti della casa, dopo poco tempo e con ulteriori costi per le proprie tasche.

L'impresa di contattare la giusta "impresa"

Non sono molte le ditte realmente operative su tutte le sotto-categorie edili; in genere lavorano su parte del progetto, delegando ad altri i lavori non di loro competenza, causando un'ulteriore lievitazione dei prezzi per la ristrutturazione completa della casa.

Per un utente che non abbia conoscenze specifiche nel settore, rimane veramente un'impresa ardua trovare una ditta che prenda in carico l'intero lavoro, svolgendolo bene e nel minor tempo possibile. Spesso giocando sull'incompetenza dell'utente, alcune imprese chiedono più del dovuto oppure utilizzano materiali scadenti per ottimizzare il proprio ricavo; in entrambi i casi le conseguenze ricadono sui prezzi per la ristrutturazione completa della casa.

Nonostante un cliente abbia tutto il diritto di scegliere quale equipe ingaggiare, la specificità del prodotto non consente una serena e agile scelta. Da qualche parte c'è certamente una ditta che fa al caso nostro ma non la conosciamo, nè lei conosce noi.

Nonostante tutto c'è qualcosa che possiamo fare: anzichè sperare incrociando le dita, possiamo usare queste ultime per comporre il link www.instapro.it.
Questa è una piattaforma web nata con l'intento di facilitare l'incontro tra domanda e offerta. 2.098 le ditte iscritte al portale, tutte operanti nei più disparati settori dell'edilizia e dell'impiantistica. Chiedere un preventivo è molto semplice, basta inserire una richiesta contenente in maniera dettagliata il progetto, le proprie esigenze, specificando misure, impianti da rifare, aggiungendo qualche foto per meglio descrivere l'ambiente e attendere che la/le aziende interessata/e rispondano attraverso l'invio di un preventivo di massima. Scegliendo quello più conforme in base ai servizi offerti e al prezzo, l'utente può contattare l'azienda, chiedendo un sopralluogo al fine di definirne i dettagli.

Contattare l'azienda giusta è metà dell'opera

rappresentazione di na ristruttrazione completa della casa

I dati personali rimangono riservati e fino al momento del contatto con l'azienda, questa non conosce le generalità del cliente. Istapro.it non è un'agenzia, di conseguenza il servizio è totalmente gratuito e non comporta aggravi di spesa, nemmeno a titolo di commissioni sugli eventuali lavori eseguiti. Le ditte in elenco su Instapro.it sono tutte certificate e selezionate secondo severi criteri di standard qualitativi e sono catalogate per settore di competenza e operatività territoriale. Sulla piattaforma sono disponibili specialisti di:

  • edilizia
  • idraulici
  • elettricisti
  • caldaisti
  • imbianchini
  • piastrellisti e pavimentisti
  • tappezzieri
  • traslocatori

e tanti altri; il sito si aggiorna di continuo e ogni giorno si aggiungono nuove ditte e nuove categorie. La mission di Istapro.it non è proporre il servizio più economico, tuttavia all'interno di una comunità virtuale, dove ogni utente pubblica una recensione (ad oggi sono 18.000) sui servizi di un'impresa, il calmieraggio e la competizione tra le aziende avviene in automatico.

Vantaggi di questa scelta: perché fare una ristrutturazione completa di casa

Questa modalità via web di scelta della società comporta diversi vantaggi. Innanzitutto, le recensioni effettuate dai singoli utenti permettono di individuare le imprese più serie e competenti, riducendo al minimo la possibilità di incappare in una invece che offra pessimi servizi. Poi, la notevole concorrenza tra le stesse, come detto, consente di riuscire ad ottenere un certo risparmio nel costo degli interventi richiesti, rispetto ad altre modalità.

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Ulteriore aspetto positivo è la notevole varietà di società e, di conseguenza, anche di specializzazione delle stesse nei diversi ambiti edili. Ciò consente di poter individuare immediatamente la ditta competente per ogni genere di intervento che si vuole effettuare, senza perdite di tempo nel cercarne una specializzata. Le società disponibili poi si possono rintracciare e selezionare anche per ambito territoriale, quindi si potrà contattare quella più vicino casa e ciò consente un ulteriore risparmio di tempo e di costi.

Altro vantaggio conseguente all'uso di internet e di tale sito è la velocità e praticità con cui è possibile individuare, scegliere e rintracciare la società adatta per il tipo di lavoro che si vorrebbe svolgere. Infatti, non si ha bisogno di contattare telefonicamente oppure recarsi di persona presso la sede per chiedere informazioni, bensì si può compilare una semplice richiesta online ed il tutto anche dal computer del proprio ufficio o di casa.

Pertanto, economicità, competenza, serietà, praticità sono tutti vantaggi considerevoli e che permettono di poter ottenere una ristrutturazione ottimale della propria abitazione e soprattutto secondo i propri desideri o esigenze.  

Vincolo paesaggistico: ecco un interessante approfondimento

Vincolo paesaggistico: quando si acquista o si prende in affitto un’abitazione, le opere di ristrutturazione sono spesso d’obbligo soprattutto se si desidera avere una casa più comoda e confortevole. Per effettuare lavori di recupero sugli immobili, sono però spesso necessarie delle autorizzazioni specifiche e delle concessioni; questo per evitare ulteriori fenomeni di abusivismo edilizio.

Riguardo agli interventi di ristrutturazione delle strutture esterne di un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico e ambientale, è necessario ottenere l’assenso alla ristrutturazione stessa.

Regime semplificato del vincolo paesaggistico

Per gli immobili sottoposti a vincoli ambientali e paesaggistici, dal 9 settembre 2010 è attivo, esclusivamente nelle regioni a statuto ordinario, il decreto legislativo numero 139, che conferma il regime semplificato dell’autorizzazione paesaggistica in merito alle opere minori.

Tutte le concessioni edilizie riferite agli esterni dei fabbricati saranno dunque subordinate all’obbligo di ottenere tale autorizzazione. L’autorizzazione semplificata è concessa per trentanove tipi di interventi diversi e necessita solo di sessanta giorni per avere efficacia.

I documenti da allegare per l'autorizzazione

Vincolo paesaggistico

All’autorizzazione vanno infine allegati i seguenti documenti: progetto; riferimenti legislativi; ortofoto dell’area; estratti delle mappe predisposte dai vari strumenti urbanistici comunali; gli estratti dei documenti di pianificazione paesistica (PP, PTCP, PURT), documentazione fotografica dell’area coinvolta; le valutazione del progettista.

Autorizzazione ordinaria 

Per le abitazioni sottoposte a vincolo paesaggistico e ambientale, oltre alla presenza dell’autorizzazione con regime semplificato c’è anche l’autorizzazione ordinaria, regolamentata dal Decreto legislativo numero 42 del 2004.

Tale autorizzazione per interventi su immobili con vincolo paesaggistico e ambientale prevede dai 150 ai 120 giorni di attesa per il rilascio; dovranno poi trascorrere altri 30 giorni per avere efficacia effettiva. L’autorizzazione non è necessaria nei casi di in cui si devono apportare cambiamenti che non influenzano le caratteristiche architettoniche e ambientali del luogo. In questo caso, gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento e restauro conservativo sono ammessi.
In ogni caso, prima di effettuare dei lavori o in caso di dubbi, è opportuno verificare se l’azione sulla zona oggetto dell’intervento è ammessa o meno, quindi se è sottoposta a vincolo paesaggistico o no. Questa informazione si può ottenere presso gli uffici urbanistici del Comune, oppure tramite il servizio PRG sul sito web del Comune.
Ogni Comune richiede delle modalità di presentazione della richiesta e degli allegati secondo un regolamento proprio.
Generalmente è il progettista architettonico che si occupa di redigere e protocollare la richiesta di autorizzazione paesaggistica che deve essere a sua volta firmata dalla proprietà.

Perchè esiste?

 

Il vincolo paesaggistico è stato introdotto dal D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, entrato in vigore il 1° Maggio 2004. L’obiettivo è quello di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale nazionale (beni culturali e paesaggistici) rendenodoli fruibili al pubblico.
Per “paesaggio” il decreto intende riferirsi a “una parte omogenea di territorio i cui caratteri distintivi derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni”, quindi “la tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili” (Art. 131).
Per questo è stato definito un elenco di aree soggette a vincolo paesaggistico che sono oggetto di tutela e valorizzazione. Tra queste aree ci sono:

  • i territori costieri e quelli vicini ai laghi, fino a 300 m. prima della battigia, considerando anche i territori elevati;
  • i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua (regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775);
  • le montagne: oltre 1600 m sul livello del mare per le Alpi e 1200 m per gli Appennini e le isole;
  • i ghiacciai e i circhi glaciali;
  • parchi, riserve nazionali e regionali, e i territori che circondano i parchi;
  • foreste, boschi, territori danneggiati dal fuoco, sottoposto a rimboschimento;
  • aree di pertinenza delle università agrarie e zone adibite ad usi civici;
  • le zone umide (DPR n. 448/76);
  • vulcani;
  • siti archeologici.

In caso di violazione del vincolo paesaggistico, il trasgressore è condannato a ripristinare a proprie spese o a pagare una sanzione amministrativa come forma di risarcimento del danno.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.