Ecco l’elettrodomestico irrinunciabile in cucina, ideale sia per le famiglie più numerose ma anche per i single. Si tratta dell’alleato indispensabile che è diventato, ormai, figura integrante dell’arredamento in ogni casa. Scegliere la migliore lavastoviglie, quella che corrisponde alla perfezione alle nostre esigenze, quindi, è veramente importante. Sul mercato, esiste una enorme varietà di lavastoviglie che si possono suddividere in base alla tipologia, alle dotazioni, alla capienza, ai programmi e al consumo energetico.
Menu di navigazione dell'articolo
Vi indichiamo, perciò, come fare una scelta consapevole e comprare la migliore lavastoviglie che c’è!
Quali sono le tipologie
Come per molti altri elettrodomestici, ci sono in commercio sia lavastoviglie da incasso che a libera installazione; una delle prime qualità da considerare quando dobbiamo scegliere la migliore lavastoviglie per noi, riguarda lo spazio a disposizione e le esigenze del nucleo familiare. Vediamo meglio qual è la differenza fra le due diverse tipologie e qual è la migliore lavastoviglie per la nostra famiglia.
Modelli da incasso
Una lavastoviglie da incasso misura 60cm x 60cm circa, ovvero come quelle a libera installazione. La differenza è che la prima viene inserita all’interno di un mobile in armonia con il resto dell’arredamento in cucina.
Se state acquistando la vostra prima lavastoviglie, optando per una da incasso, potreste trovarvi ad apportare modifiche alla cucina esistente; nel caso in cui dovete solamente sostituirla, i mobilifici, si solito, prevedono nicchie con dimensioni standard e tutti i modelli ad incasso hanno gli stessi volumi di ingombro.
Modelli a libera installazione
I modelli a libera installazione, diversamente da quelle viste precedentemente sono rifinite in ogni particolare perché saranno a vista. Se questa è la migliore lavastoviglie per voi, sappiate che, queste, cambiano leggermente le misure per via del coperchio che fa arrivare l’altezza anche a 85 cm. I colori più adottati sono bianco e inox.
Essendo a libera installazione, ovviamente, esistono diverse misure per soddisfare ogni esigenza di spazio e di lavaggio: ci sono i modelli compatti, larghi 45 cm e quelli da tavolo, per un numero molto limitato di coperti.
Valutate la capienza
Quando si sceglie una lavastoviglie si deve valutare la sua capacità, essa, deve essere in linea con le necessità della famiglia o con la frequenza con la quale si utilizzerà. Fra i modelli presenti sul mercato vi sono quelli più capienti, che possono ospitare una media di 12 o 13 coperti e possono arrivare anche fino a 15 coperti; e quelli meno capienti che si limitano ad 8-10 coperti che risultano essere, comunque, la migliore lavastoviglie per i single e le coppie senza figli.
Programmi e funzioni per una migliore lavastoviglie
Questi elettrodomestici offrono vari programmi per il lavaggio; quelli più utilizzati, però, sono generalmente, quello "principale", spesso chiamato “quotidiano”, che pulisce ad una temperatura fra 60° e 70° C; e il programma Eco, che pulisce a 50° C e viene utilizzato se si desidera ridurre i consumi.
Per le dotazioni, invece, tanti venditori vantano numerose funzioni incluse sulle lavastoviglie ma, quelle veramente utili, sono poche. Per avere la migliore lavastoviglie sul mercato bastano:
- Le spie luminose che in un modello a incasso ci può aiutare a ricordare le operazioni di manutenzione oppure mostrare il tempo del ciclo di lavaggio. La più utile segnala quando si deve aggiungere il sale;
- La partenza differita: oramai quasi tutte presentano la possibilità di poter programmare l’ora in cui far partire il ciclo;
- La regolazione del cestello è una caratteristica utile per adattare gli spazi interni della lavastoviglie alle proprie esigenze;
- Il blocco di sicurezza dell’acqua che in caso di malfunzionamento vi eviterà di allagare la cucina.
Si, ma quanto consuma?
Quando si valuta di acquistare questo elettrodomestico e si vuole la migliore lavastoviglie anche in fatto di consumi energetici, vi consigliamo di rispettare la normativa UE corrente che prevede una classe energetica che rientri nelle nuove etichette 2020 con la scala A-G. Il consumo energetico di un elettrodomestico è una voce molto importante perché un consumo più contenuto, oltre a permettere un risparmio economico sulla bolletta, consente di ridurre l’impatto ambientale personale.