“Non aprire a nessuno”, quante volte si sente ripetere questa frase prima di aprire il portone di casa o della propria palazzina? Il rischio truffa è infatti sempre dietro l’angolo e anzi i casi si sono moltiplicati, con i truffatori che si sono ingegnati nel trovare tanti escamotage per entrare nelle abitazioni private. I soggetti più deboli, come gli anziani, sono quelli più a rischio e molte volte viene usato proprio il citofono per intrufolarsi nelle case private. La questione è molto sensibile perché ad oggi i truffatori hanno raggiunto un livello di preparazione molto elevato, tanto che studiano la strategia fin nei minimi particolari, dalle abitudini del quartiere agli orari in cui attivarsi per la frode. Finti agenti di qualsiasi ambito, finti idraulici o elettricisti, addetti alle vendite, tanti sono i motivi per truffare il popolo degli anziani e questo viene fatto proprio attraverso gli apparecchi accanto al portone di casa. Il consiglio in questo caso è di non aprire mai a sconosciuti ed avvisare parenti o familiari di quando c’è bisogno di risolvere un problema o un guasto all’interno dell’abitazione. Attenzione anche ai giovani e ai corsi di formazione proposti via citofono da persone che hanno in mente solo quello di fare soldi promettendo un falso futuro impiego nel mondo del lavoro. Quest’ultima sembra che stia diventando la nuova frontiera del business di queste persone disoneste.
L’impianto citofonico senza fili – wi-fi - permette di comunicare con l’esterno senza l’uso di un cablaggio. Il segnale acustico, infatti, viene trasmesso dall’unità esterna a quella interna sfruttando il wi-fi o la reta internet casalinga o dello smartphone. Nel caso di video-citofono e video-campanello, il segnale acustico si aggiunge al video, le immagini vengono catturate dalla telecamera integrata nell’unità esterna, collegata al proprio smartphone attraverso il quale visualizzare la persona che citofona e sempre attraverso lo smartphone si può trasmettere l’impulso di aprire o meno il cancello. Entro un certo raggio di azione, il video citofono “suona” anche quando il proprietario non è in casa e pertanto può comunque visualizzare chi sta suonando, se il postino o una persona attesa oppure uno sconosciuto. Inoltre il video citofono wi-fi è in grado di registrare il volto in HD dell’individuo che suona il campanello e archiviare il video su scheda SD o sull’hard disk dello smartphone ed eventualmente copiarlo su altro hard disk per liberare la memoria dello smartphone. In caso di visione notturna o con scarsità di luce, la videocamera è in grado di inquadrare ugualmente con chiarezza il volto del citofonante.
L’installazione di un citofono o videocitofono senza fili, anche se può essere effettuato con il fai-da-te proprio per l’assenza di cablaggi, richiede comunque l’intervento di un elettricista nel montaggio della componente esterna da settare con l’apparecchio ricevente interno, che sia un citofono vero e proprio oppure il proprio smartphone. L’installazione fai-da-te del citofono wi-fi è comunque fattibile seguendo le istruzioni del manuale all’interno del prodotto scelto. È sufficiente montare il video-campanello al posto del precedente e collegarlo al wi-fi o alla rete internet di casa. Se si ricorre all’aiuto di un installatore certificato si hanno anche tutte le garanzie sul montaggio e la durata, altrimenti nel caso del fai-da-te vale la garanzia del prodotto. Una volta eseguito il montaggio si effettua la verifica del funzionamento e la qualità del segnale audio e video, l’archiviazione delle immagini e la risoluzione dello schermo.
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Per l’installazione di un citofono occorre rivolgersi all’elettricista, il quale provvede anche al collaudo dopo il montaggio
A partire dal 2020, all’interno dei circuiti di corrente alternata, la legge stabilisce che i colori da utilizzare per i collegamenti elettrici sono il “rosso” per il polo positivo e il “bianco” per il polo negativo.
Nel citofono wi-fi, il segnale audio viene trasmesso da un’unità esterna verso una interna tramite il Wi-fi o attraverso la rete internet di casa. Lo stesso vale anche nel caso del video-citofono senza ili a cui si aggiunge il video all’audio con le immagini riprese dalla telecamera integrata nell’unità esterna.
Si chiama citofono a 5 fili perché il sistema è dotato di 4 fili + n. Ogni citofono ha bisogno di 4 fili comuni + 1 o “n” a seconda di quanti se ne montano. Ogni filo serve per ogni citofono all’interno dell’abitazione. Per esempio, se in casa ci sono 3 citofoni occorrerà un cavo con almeno 4 + 3 fili perché 4 sono i fili comuni a tutti i citofoni e tre sono quelli che servono 1 per ciascun citofono posizionato.
La tecnologia cosiddetta a Due Fili negli impianti citofonici predispone all’eventuale passaggio al video citofono. È ideale nei casi di impianto misto audio e video per andare incontro alle diverse esigenze dei singoli residenti di un condominio
La durata stimata di un impianto citofonico è di circa 20 anni, ma è evidente che potrebbero sempre verificarsi malfunzionamenti per falsi contatti o cortocircuiti anche prima della durata stimata.
Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.