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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sul riscaldamento autonomo e il funzionamento dei termosifoni, oggi, cambiamo argomento e parliamo di Camino in casa.

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Il camino in casa, da indispensabile strumento per il riscaldamento della casa e per cucinare, è stato man mano soppiantato dalle moderne comodità casalinghe, sino a divenire una rarità.
La moderna struttura delle società in cui viviamo offre non pochi ostacoli all’uso del camino in casa: la costruzione in primis. Soprattutto negli agglomerati urbani costituiti prettamente da edifici verticali a più livelli dove non si può inserire facilmente una canna fumaria e, per lo stesso motivo, l’approvvigionamento di materiale combustibile.
Chi ha mai dovuto scaricare la legna necessaria all’inverno e accatastarla sa bene di cosa stiamo parlando.

Il camino in casa è un sogno per molti, avere un ambiente seppur piccolo dove poter sognare ed immergersi in un'atmosfera romantica, magari in soggiorno o nella camera da letto, è il desiderio di tanti.
Purtroppo tra appartamenti sempre più piccoli, autorizzazioni condominiali e lavori per la canna fumaria, sono poche le persone che possono godere della magia sprigionata da questo complemento d'arredo.

Ormai viene considerato un mero “complemento d’arredo” svilendone la natura iniziale. Proprio in tal senso procedono i nuovi e moderni “caminetti a bioetanolo”. Il bioetanolo non è altro che dell’etanolo prodotto con la fermentazione di biomasse, spesso mais o barbabietola, giustificando cosi il suffisso “bio” e garantendo un risparmio energetico. Da non confondersi con il suffisso “eco”, infatti tali combustibili hanno veramente ben poco di ecosostenibile.

Tipologie e aziende per il camino in casa

Oggi le novità in campo di arredamento e design permettono ai più di installare il camino in casa.

Firebo-x della casa tedesca Schulte Design è il camino portatile che si presenta come una scatola di legno da posizionare dove si desidera. Adatto sia per l'ambiente interno che esterno, sia per un locale grande che piccolo grazie al rispetto dell'ambiente; poiché il Firebo-x brucia il bio-etanolo che non rilascia residui nell’ambiente.

Il Bio caminetto è un elemento d'arredo funzionale ed elegante che grazie all'uso delbio alcool può essere disposto in tutti gli ambienti della casa, anche in camera da letto. E' completamente ecologico, bruciando bio etanolo, riduce dell'80% l’emissione di CO2 nell’aria.

Pochi anni fa P. Cohen aveva proposto sul mercato l'EcoSmart Fire, un modello personalizzabile ed ecologico (solo 5 litri di etanolo bruciati per un caldo fino a 7 ore).

Sul sito Bio caminetti vi sono le caratteristiche del modello ecologico e la lista dei rivenditori autorizzati.

Segnaliamo anche dei rivenditori importanti nel settore vendita de il camino in casa:

  • Il sito Centro Camini presenta numerosi tipi di arredo, come il rivestimento esterno personalizzato. Il sito presenta la gamma di prodotti che va dalle stufe ai caminetti, al forno a legna per le cucine.
  • Edilkamin di Milano propone oltre 300 modelli tra: stufe, rivestimenti, focolari aperti e chiusi, Termostufe, barbecue e forni a legna. Sono molte le promozioni attive e le agevolazioni fiscali irpef del 36% sull’acquisto di un camino ventilato, termocamini, termostufe a pellet e legna.

Davvero ecologico?

Si sente spesso dire che realizzare un camino in casa ecologico, funzionando tramite il bio etanolo, produca poco CO2 riducendone l’emissione fino all’80%.
Purtroppo tale riduzione è in buona parte bilanciata dal processo di produzione del bioetanolo, che secondo alcuni studi presenterebbe un indice ERoEI pari ad 1. Starebbe a dire che per produrre 1 tonnellata viene impiegata l’equivalente di una tonnellata di altre fonti energetiche.
Questo permette a molti critici di sostenere l’inutilità, se non addirittura la pericolosità del falso senso di “ecosostenibilità” offerto dalle energie prodotte da biomasse.

Davvero economico?

camino in casa

I costi del camino in casa variano dal centinaio di euro sino anche a diverse migliaia, adattandosi alle tasche dei potenziali acquirenti.
Al contrario il costo del combustibile rimane decisamente molto più elevato rispetto al costo della legna da ardere. Certo è che offre altri vantaggi, soprattutto nello stoccaggio.

Essenza o Apparenza?

In conclusione, se siete più attratti dall’apparenza che dalla sostanza, potrete acquistare uno di questi complementi d’arredo.
In sintesi i biocaminetti: non producono molto calore, non permettono di cucinare, e probabilmente si limitano a imitare l’atmosfera offerta da un vero camino in casa. D’altro canto però non richiedono approvvigionamento di legname, non producono fumo né odore di legna bruciata, e non richiedono onerosi lavori in muratura come quelli in marmo.

Camino a pellet: perchè sceglierne uno di questo tipo?

Un trend in crescita – indipendentemente dal Riscaldamento autonomo o centralizzato – è la richiesta di una fonte di riscaldamento eco-sostenibile che rispolveri il fascino della tradizione coniugandolo alla tecnologia più avanzata. Stufe, caldaie, termocamini alimentati con biocombustibile sono la soluzione di riscaldamento alternativo ecologico più richiesto sia perché donano all’ambiente domestico un fascino antico e caldo con la fiamma viva, sia perché sono effettivamente utili in circostanze di freddo intenso o per riscaldare zone della casa non raggiunte dall’impianto autonomo o centralizzato.

Il camino a pellet è la soluzione più ricercata per design, funzionalità, ecosostenibilità perché si utilizza il pellet un combustibile che si ottiene dalla lavorazione degli scarti del legno; il pellet rappresenta la sintesi dell’impiego di un combustibile a sua volta generato da fonti pulite e rinnovabili, ma a costi inferiori rispetto al legno e ad altri combustibili fossili, con maggiore resa termica, minori residui da combustione, minor inquinamento e maggiore facilità di pulizia.

Come funziona un focolare a pellet

Il camino a pellet è una soluzione ritenuta all’avanguardia nell’ambito del riscaldamento alternativo ecologico. Si impiega un combustibile – il pellet – che si ricava dagli scarti di lavorazione del legno vergine, privo di corteccia, amalgamato con la stessa lignina presente nel legno madre senza, quindi, l’aggiunta di collanti o additivi. Il pellet è così un combustibile ad alta resa termica, ma a basse emissioni inquinanti, basato sui principi del riciclo attivo.

La struttura di un camino a pellet si compone di un focolare o camera di combustione chiusa in grado di generare e mantenere più a lungo il calore nell’ambiente in cui è collocato e di rilasciarlo lentamente. I materiali di rivestimento sono principalmente la ghisa, la ceramica o la maiolica, materiali in grado di accumulare calore e sprigionarlo all’esterno in modo efficiente, riuscendo a riscaldare ambienti da 40 a 100 mq. La camera di combustione è dotata di un bruciatore e di un serbatoio in cui caricare il pellet, una coclea di alimentazione del caminetto raccoglie il combustibile e lo lascia cadere all’interno della camera di combustione, dove un getto d’aria – come una sorta di ventilazione – massimizza la combustione riducendo i consumi di pellet

Un camino a pellet necessita di installazioni con opere murarie minime, e l’allaccio alla corrente elettrica per l’avviamento del funzionamento: nel valutare l’opportunità di installare un camino a pellet, dunque, bisogna considerare oltre al consumo del pellet anche quello elettrico. Mentre il caminetto a legna tradizionale funziona con una canna fumaria a tiraggio naturale che, tuttavia, non garantisce una ottimale resa termica, il camino a pellet espelle i fumi della combustione all’esterno tramite un tiraggio forzato e un sistema di ventilazione elettrico.

Quali sono le tipologie di camino a pellet

Vi sono due tipologie di camino a pellet:

  • Ad aria; e
  • Ad acqua.

I camini a pellet ad aria prevedono l’immissione nell’ambiente di aria calda umidificata che avviene tramite l’uso di griglie frontali con un sistema di canalizzazione che si installa nelle stanze dell’abitazione che si desidera riscaldare affinché si distribuisca il calore in modo omogeneo e senza sbalzi di temperatura.

I camini a pellet ad acqua, invece, sono multifunzionali: generano calore per riscaldare gli ambienti e producono acqua calda per uso idrico-sanitario. Questi impianti, sono più complessi e impegnativi da installare, richiedono maggiori lavori ma vi si può annettere un serbatoio di accumulo dell’acqua sanitaria per la funzione caldaia, così come lo si può abbinare a un impianto solare con l’obiettivo di sfruttare le risorse rinnovabili e ridurre sensibilmente anche i consumi di elettricità.

Conviene davvero installare un focolare ecosostenibile?

Le modalità di riscaldamento ecologico alternativo sono diverse. Gli amanti della fiamma viva apprezzano la soluzione del camino a pellet perché presenta dei vantaggi indiscutibili sia dal punto di vista economico dei consumi che da quello ambientale ed ecologico. È una soluzione conveniente per chi lavora tutto il giorno fuori casa e necessita di riscaldare l’ambiente solo quando è presente. I vantaggi del camino a pellet sono riassumibili nel suo stesso funzionamento:

  • È una stufa sofisticata, ma progettata per essere inserita in un ambiente domestico e da collocare in nicchie o camini pre-esistenti con design che ricordano i camini tradizionali, ma massimizzando i consumi.
  • I sistemi di accensione e spegnimento sono automatizzabili potendo regolare la temperatura e l’accensione anche fuori casa per trovare l’ambiente già caldo al rientro;
  • Il bruciatore è dotato di un contenitore per raccogliere le polveri e i residui di combustione che vengono espulsi all’esterno tramite un foro per il tiraggio forzato lasciando la casa pulita, senza ceneri, polveri o cattivi odori;
  • Non necessita di una canna fumaria, ed è quindi ideale per gli appartamenti o gli edifici in cui non è possibile installarne una, ma necessita di una posizione che colleghi il camino all’esterno tramite un foro di sfiato per i fumi anche se meno invasivo della canna fumaria stessa.

In ultima analisi, sostenibilità, risparmio, rispetto dell’ambiente, pulizia, design e tradizione sono tutti elementi che possono soddisfare chiunque necessiti di una reale alternativa al riscaldamento domestico autonomo o centralizzato, ma in ottica ecologica.

FAQ

Quali sono le principali tipologie di camini disponibili per l'installazione in casa?

Ci sono diverse tipologie di camini progettate per soddisfare le esigenze e gli stili di vita variati. Le opzioni più comuni includono i camini a legna tradizionali, i camini a gas moderni, i camini elettrici e i camini a bioetanolo. Ognuno di essi ha caratteristiche uniche che vanno dalla praticità all'estetica, offrendo una gamma di scelte per gli appassionati di camini in casa.

Quali sono i vantaggi dei camini a legna rispetto alle altre opzioni disponibili?

I camini a legna sono apprezzati per la loro atmosfera tradizionale e l'autenticità che portano nelle case. Essi forniscono un calore accogliente e sono spesso considerati un elemento di design centrale. Tuttavia, è essenziale considerare anche gli aspetti pratici, come l'approvvigionamento della legna e la pulizia regolare del camino. Questi camini richiedono una maggiore manutenzione rispetto alle opzioni più moderne, ma per molti, il fascino del fuoco scoppiettante compensa ampiamente gli sforzi aggiuntivi.

Quali sono le caratteristiche distintive dei camini a gas rispetto agli altri tipi di camini?

I camini a gas offrono una soluzione moderna e conveniente per chi desidera un fuoco senza il trambusto associato all'uso della legna. Sono dotati di accensione istantanea e regolazione remota, rendendo il controllo della temperatura un gioco da ragazzi. Inoltre, molti modelli consentono la scelta tra fiamme realistiche e moderne opzioni di design. L'assenza di cenere e la facilità di manutenzione fanno dei camini a gas una scelta popolare per coloro che cercano un'opzione più pulita e senza sforzo.

I camini elettrici sono una valida alternativa?

I camini elettrici stanno guadagnando popolarità per la loro versatilità e facilità d'uso. Senza la necessità di combustibili tradizionali, sono una scelta ecologica e priva di manutenzione. Inoltre, molti modelli offrono una varietà di effetti visivi, come fiamme realistiche e luci LED regolabili. La loro portabilità consente di spostarli facilmente da una stanza all'altra, aggiungendo un tocco accogliente ovunque. Tuttavia, è importante notare che i camini elettrici possono non offrire il calore radicale di alcuni modelli a gas o a legna, ma sono ideali per chi cerca principalmente un elemento decorativo.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.