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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come montare una grondaia e cosa fare quando si hanno problemi con la serratura, oggi parleremo di un altro dei lavori che vi potreste trovare ad affrontare in casa, ovvero collegare una presa elettrica.

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Molto spesso nelle nostre abitazioni le prese elettriche vengono a trovarsi estremamente distanti dal punto in cui vogliamo utilizzarle, costringendoci a spostare mobili o quant'altro o ad utilizzare prolunghe. Per evitare cavi sparsi per casa, può essere utile andare a collegare una presa elettrica o più: consigliamo questa soluzione solo a chi è già un buon conoscitore di bricolage e sia dotato di un minimo di competenze nell'ambito dell'elettricità.

Occorrente per collegare una presa elettrica

Il materiale indispensabile, da acquistare in qualsiasi negozio di elettronica per collegare una presa elettrica è il seguente:

  • una presa di corrente 10/16 Ampere;
  • una scatola portafrutto;
  • una placca;
  • tre cavi elettrici (uno per il neutro, uno per la fase e uno per lo scarico a terra di colore giallo-verde) della lunghezza pari alla distanza fra punto di partenza e punto di arrivo, aumentato del 20%;
  • tubo corrugato con un diametro di almeno 30 mm;
  • gesso in polvere.

Inoltre serviranno una matita, una riga, uno scalpello un martello.

Procediamo dunque con le operazioni per collegare una presa elettrica, ricordando di staccare subito la corrente. Innanzitutto va individuata la scatola di derivazione da cui occorre far partire la linea di alimentazione della presa elettrica; è possibile anche utilizzare come punto di partenza un'altra presa elettrica già esistente abbastanza vicina al punto in cui dobbiamo installare la nuova.

Ora va tracciata una linea che unisca il punto di partenza appena individuato con il punto in cui andrà installata la nuova presa elettrica. Con martello e scalpello creiamo la traccia nel muro di larghezza idonea al lavoro che stiamo per effettuare.

Inserire il corrugato

Inseriamo a questo punto il tubo corrugato dal punto di partenza fin dentro la presa che dobbiamo installare. Se avanza del tubo evitiamo ancora di tagliarlo poichè va inserito ora nella scatola portafrutto, facendolo fuoriscire di almento 15 cm.
Bisogna ora bagnare con acqua la traccia che abbiamo fatto e la sede della scatola porta frutto; creiamo un impasto di acqua e gesso per murare il corrugato e la scatola, ultimando il lavoro con una pezza per rifinire meglio i punti in cui abbiamo abbondato: non devo notarsi troppa differenza con l'intonaco già esistente (alla fine dei lavori si può dare una mano di tempera facendo tornare il muro nelle stesse condizioni di partenza).

Ora possiamo passare i fili, dopo aver tagliato il corrugato in eccesso: bisogna quindi collegare con dei morsetti i fili da derivare alla nuova presa, dopo di che il gioco è fatto!

Se ti interessa particolarmente la sicurezza domestica, sappi che abbiamo appena scritto un articolo sugli antifurti casalinghi

Come collegare una presa elettrica: intervento dell'elettricista

E' bene ricordare che il procedimento per collegare una presa elettrica può essere eseguito solo da chi ha già dimestichezza con gli impianti di corrente e sempre dopo aver staccato l'energia elettrica. Negli altri casi, meglio chiedere il supporto di un elettricista.

È importante far intervenire un elettricista qualificato in caso di problemi con le prese di casa nelle seguenti situazioni:

1. Interruzioni frequenti della corrente

Se le prese causano frequenti interruzioni della corrente o scattano i salvavita, potrebbe esserci un sovraccarico o un cortocircuito. Un elettricista può identificare la causa del problema e risolverlo in sicurezza.

2. Prese danneggiate o vecchie

Prese scrostate, danneggiate o che mostrano segni di bruciature dovrebbero essere sostituite. L'uso di prese in queste condizioni può essere pericoloso e aumentare il rischio di cortocircuiti o incendi.

3. Prese che non funzionano

Se una o più prese in casa non funzionano, potrebbe essere necessario un intervento per ripararle o sostituirle. Un elettricista può diagnosticare il problema, che potrebbe essere legato al cablaggio o ad altri componenti dell'impianto elettrico.

4. Necessità di prese aggiuntive

Per evitare sovraccarichi e l'uso eccessivo di ciabatte elettriche, potrebbe essere necessario installare prese aggiuntive. Un elettricista può installarle nel rispetto delle normative vigenti, assicurando che l'impianto elettrico sia adeguato.

5. Scosse elettriche

Se ricevi una scossa elettrica toccando una presa, è fondamentale interrompere l'uso di quella presa e farla controllare immediatamente da un professionista. Questo potrebbe indicare un problema grave, come un difetto di terra o un isolamento compromesso.

6. Rumori dalle prese

Se senti ronzii, fruscii o altri rumori provenire da una presa, potrebbe essere segno di un problema elettrico, come un cablaggio difettoso o un sovraccarico. Questi sintomi non devono essere ignorati.

7. Odore di bruciato

Un odore di bruciato proveniente da prese o interruttori è un segnale di allarme che indica un possibile cortocircuito o surriscaldamento dei componenti elettrici. È necessario spegnere l'energia elettrica e contattare un elettricista.

In tutti questi casi, l'intervento di un elettricista qualificato non solo risolve il problema in modo sicuro ma previene anche rischi maggiori, come incendi o danni a persone e proprietà. Gli impianti elettrici richiedono conoscenze tecniche specifiche per essere maneggiati in sicurezza, quindi è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore.

Le diverse tipologie di spine elettriche

Sul mercato esistono diverse prese di corrente (la prima fu brevettata più di 100 anni fa, esattamente nel 1904), che prendono il nome secondo la zona geografica: abbiamo così quelle americane, francesi, italiane, tedesche che cercheremo di elencare sinteticamente di seguito:

  • Americana a due contatti: ha due contatti paralleli ma non presenta quello di terra. Molto utilizzata nell’America Settentrionale.
  • Americana con contatto di terra: simile a quella precedente, con la differenza della presenza del contatto a terra cilindrico. E’ in grado di sopportare 15A.
  • Europea a 2 poli: nota anche come eurospina, è la più usata in tutto il mondo. Ha due contatti cilindrici con le seguenti dimensioni: 19 mm di interasse e 4 di diametro. Non presenta la messa a terra.
  • Britannica a tre poli: questa presa presenta tre contatti circolari collocati in una forma a triangolo, per una corrente fino a 5A. E’ utilizzata maggiormente in alcuni Paesi dell’Asia, come India o Sri Lanka.
  • Tedesca a due poli con i contatti a terra laterali: già il nome indica la particolarità di questa spina, con la distanza tra i due contatti pari a 19 millimetri. In Italia viene definita “presa Siemens”, anche se tradizionalmente prende il nome di “schuko”.
  • Britannica a tre poli: la variante rispetto a quella precedentemente descritta è la forma dei contatti, a rettangolo. Viene considerato un sistema molto sicuro ed è utilizzato, oltre che ovviamente nel Regno Unito, in tutti quei Paesi che anticamente sono stati colonie della Gran Bretagna.
  • Israeliana a tre poli: utilizzata solo in Israele, presenta tre contatti più lunghi rispetto alle altre spine e sono disposti non a triangolo, ma a forma della lettera Y.
  • Italiana a tre poli: la particolarità di questa presa è il rivestimento in isolante di parte dei contatti di fase e neutro.
  • Svizzera a tre poli: questa spina è simile al modello italiano ma con una differenza sostanziale. Il contatto a terra è disposto in modo verticale.
  • Danese a tre poli: modello simile a quello tedesco. In questo caso, però, per la messa a terra viene utilizzato un solo perno anzichè le due linguette che invece sono presenti nella spina elettrica tedesca.

Oltre questi modelli, ne esistono poi altri che non prendono direttamente il nome del Paese di riferimento.

FAQ

Quali sono le diverse tipologie di prese elettriche disponibili sul mercato?

Esistono diverse tipologie di prese elettriche, ognuna progettata per scopi specifici. Le più comuni includono le prese standard, le prese a muro USB, le prese intelligenti e le prese industriali. Le prese standard sono utilizzate per alimentare dispositivi domestici comuni, mentre le prese USB integrano porte USB per caricare dispositivi direttamente dalla presa. Le prese intelligenti sono connesse a reti WiFi e possono essere controllate tramite smartphone o assistenti vocali. Le prese industriali sono progettate per un utilizzo robusto in ambienti industriali.

Come collegare correttamente una presa elettrica?

Collegare correttamente una presa elettrica è essenziale per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell'impianto. In generale, il processo coinvolge spegnere l'alimentazione, rimuovere la vecchia presa se necessario, collegare i fili alla nuova presa rispettando la polarità corretta (solitamente il filo nero al terminale positivo e il filo bianco al terminale negativo), fissare la presa al supporto elettrico e infine ripristinare l'alimentazione. È sempre consigliabile seguire le istruzioni specifiche del produttore e, se necessario, consultare un professionista elettricista.

Quali sono le precauzioni da prendere durante l'uso di prolunghe elettriche?

Le prolunghe elettriche sono spesso utilizzate per estendere la portata delle prese elettriche, ma è fondamentale utilizzarle correttamente per evitare rischi. Alcune precauzioni includono non sovraccaricare le prolunghe, evitare di collegare troppe prese a una singola prolunga, evitare di piegare i cavi in modo eccessivo per prevenire danni interni, e posizionare le prolunghe in modo sicuro, evitando aree ad alto traffico. Verificare periodicamente la presa e il cavo per eventuali segni di danni.

Quali sono le considerazioni da tenere presenti nella scelta di una presa intelligente?

Le prese intelligenti offrono funzionalità avanzate come il controllo remoto, la programmazione e l'integrazione con assistenti vocali. Prima di acquistarle, è importante considerare la compatibilità con il sistema operativo del dispositivo mobile, assicurarsi che la presa sia adatta all'uso previsto, verificare la sicurezza e la protezione contro sovraccarichi, e valutare eventuali funzioni aggiuntive come la misurazione dell'energia consumata. Inoltre, la connettività WiFi è un aspetto cruciale, quindi assicurarsi che la presa intelligente sia compatibile con la propria rete domestica.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.