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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sulle differenze fra la cottura in friggitrice e quella nel forno a gas, oggi, parleremo di un altro elettrodomestico: il centrifugatore di frutta.

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Un buon centrifugato per iniziare la giornata fornisce grandi benedici al nostro corpo grazie alle numerose vitamine contenute nella frutta. Il centrifugatore di frutta è un elettrodomestico che, sfruttando appunto il principio della forza centrifuga, sminuzza la polpa di frutta e verdura separando il succo mediante un componente che gira ad alta velocità. Le parti solide, invece, sono trattenute da un filtro sottile e, se si vuole, possono essere riutilizzate in vari modi.

Vi sono molti tipi di centrifugatori di frutta, da quelli per uso domestico a quelli professionali per i quali variano potenza ed accessori inclusi. Solitamente, però, i centrifugatori di frutta si possono suddividere in due gruppi fondamentali:

  • integrate in un robot da cucina che solitamente non sono molto potenti.
  • Modelli a sé stanti che hanno un maggior numero di giri al minuto e seno più indicate per chi ama fare centrifughe fresche ogni giorno.

Come si usano?

Dopo aver collegato l’elettrodomestico ad una presa di corrente, basta semplicemente inserire frutta e verdura nell’apposito spazio tubolare e avviare il macchinario. Pian piano la frutta viene spinta nel tubo con uno stantuffo a mano e il succo inizia ad uscire e riversarsi nel contenitore.

Alcuni modelli permettono di inserire frutta e verdura per intero e con la buccia (agrumi esclusi) mentre, altre tipologie necessitano un taglio preventivo degli alimenti.

Come abbiamo visto, i centrifugatori di frutta sfruttano la forza centrifuga per separare la polpa dal succo degli alimenti che si mettono nell’apparecchio, non si limitano, però, solo a girare ad alta velocità.

Infatti, anche la vaschetta situata nella parte superiore dell’apparecchio inizia a girare e in alcuni modelli si può anche scegliere la velocità. Tra il tubo per l’immissione della frutta e la vaschetta si trova, poi, una specie di grattugia affilata per sminuzzare gli alimenti, i quali, passano nella vasca che gira ad alta velocità. Quindi, la forza centrifuga estrae il succo dalla frutta sminuzzata e, tramite una rete a maglia molto stretta, filtra il succo dalle particelle di polpa.

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Il top dei centrifugatori di frutta

Centrifugatore di frutta

Come per tutti gli elettrodomestici, quando si procede all’acquisto, bisogna sempre optare per uno di qualità. Per quanto concerne i centrifugatori, nello specifico, il motore è una componente importantissima in quanto è ciò che aziona proprio la centrifuga. I cestelli girano velocemente e possono raggiungere anche i 18.000 giri al minuto, perciò che sia di materiale robusto. Tutti i componenti interni, inoltre, devono essere inossidabili. Infine, il famoso rapporto qualità/prezzo deve risultare ottimale.

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Prezzi e offerte

Questo accessorio può risultare veramente molto utile. Riuscire ad estrarre i succhi di frutta e verdura avendo veramente ben pochi residui permette di utilizzare al massimo ogni proprietà benefica di questi alimenti.

Non si deve pensare che sia un elettrodomestico diretto solamente ai vegani oh i crudisti, infatti, risulta estremamente utile anche si vuole disintossicare oppure fare un bel carico di vitamine per la propria salute.

Come per tutti gli elettrodomestici, si possono trovare vari tipi in commercio a cui corrispondono vari prezzi. Ma quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione per fare un acquisto azzeccato?

In primo luogo, bisogna tenere conto della robustezza e della potenza che sono due caratteristiche basilari per un buon centrifugato di frutta. Infatti, se usato quotidianamente, un apparecchio di scarsa qualità potrebbe rompersi molto presto soprattutto per quanto riguarda il filtro.

Un altro aspetto importante è dato dal consumo elettrico e dalla rumorosità che produce l'apparecchio. Possiamo dire che non esiste un centrifugato di frutta completamente silenzioso però ci sono dei modelli meno rumoroso di altri. Per quanto concerne i consumi, naturalmente più saranno bassi e inferiori saranno i costi che si troveranno sulla bolletta.

Un punto a favore di un centrifugato di frutta rispetto ad un altro e dato dalla facilità della sua manutenzione: vi consigliamo di sceglierne sempre uno che si smonta completamente e permette un lavaggio accurato. Se intendete porno in lavastoviglie assicuratevi che tutte le sue parti siano lavabili all'interno di questo elettrodomestico.

Altro punto di forza sono le dimensioni del serbatoio, le quali vanno valutate a seconda dell’uso che si intende farne.

La possibilità di scegliere fra diverse velocità in base ai frutti che si vogliono introdurre nel centrifugatore di frutta fa pendere l’asticella della scelta verso i modelli che prevedono questa opzione.

Infine, l’ultima considerazione riguarda l’aspetto economico. Definire un budget personale in anticipo è un modo ottimo per non perdere tempo a valutare modelli che poi si rivelano costosi per le proprie tasche.

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Quali tipi di frutta e verdura si possono inserire nell’apparecchio?

Per ottenere il massimo dal centrifugatore e il miglior risultato possibile come qualità dei succhi è importante usare verdura e frutta fresca perché contengono più succo. In particolare, sono adatti alla centrifuga frutti come pere e mele, ananas e uva, arance, melograni, meloni. Le verdure centrifugabili sono cetrioli, carote, pomodori e sedano.

Non sono idonei frutti o verdure particolarmente coriacee. Quando si centrifugano ananas, arance e melograni occorre togliere la buccia spessa, mentre per i frutti con la buccia sottile non è necessario rimuoverla. Per centrifugare frutta con semi e noccioli occorre prima rimuoverli per non danneggiare l’apparecchio (pesche, albicocche, susine, ciliegie).

Gli apparecchi per la centrifuga non sono idonei per centrifugare frutta o verdura fibrosa, ricca di amido o dalla polpa dura come il cocco, la canna da zucchero. Frutti come banane, avocado, fichi, papaya, mango non sono idonei alla centrifuga, per queste tipologie di frutta è più indicato utilizzare un frullatore o un robot da cucina.

Per rendere il succo particolarmente buono e liscio, prima di centrifugare si deve lavare bene la frutta o la verdura e la si deve tagliare a pezzi, inserendola poco per volta nel tubo di inserimento e premere leggermente con il pestello in dotazione. Non è necessario esercitare una pressione eccessiva con il pestello. Se si preme troppo si compromette il risultato finale e si rischia di bloccare il setaccio. Non aiutarsi con le mai, né inserire mai le dita o altri oggetti diversi dal pestello per spingere i pezzi da centrifugare nel tubo di inserimento.

Per gustare al meglio il succo e goderne delle sue proprietà è bene bere il succo subito dopo averlo spremuto. Se esposto all’aria, il succo perde sapore e valori nutritivi. In ogni caso, le centrifughe fatte in casa possono essere conservate in frigo al massimo per un giorno.

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FAQ

Qual è la differenza tra estrattore di frutta e centrifuga?

L’estrattore agisce a freddo, la centrifuga, invece, produce calore. Il calore p causa di stress ossidativo e provoca una perdita di vitamine ed enzimi.

Quale differenza c’è tra frullato e centrifuga?

Il centrifugato è un succo concentrato di vitamine e Sali minerali che si ottiene spremendo meccanicamente frutta e verdura. L’estrattore separa il succo dalla polpa e dalla buccia. Centrifugato ed estratto di frutta (o verdura) sono sinonimi. Il frullato, invece, è una bevanda che si ottiene unendo il latte fresco alla frutta frullata.

Quante centrifughe si possono bere al giorno?

Considerata l’alta concentrazione di vitamine e fibre, si possono bere al massimo uno o due bicchieri al giorno di centrifugati.

Quanto costa un centrifugatore per la frutta?

Ci sono modelli di centrifughe a partire da 30 € fino ad arrivare ad apparecchi del costo di 500 € per funzioni, efficienza energetica e risultati ottimali finali.

Perché è meglio comprare un estrattore?

Gli estrattori di succhi permettono di ottenere un succo a basso contenuto calorico e di scorie rispetto alla frutta e verdura consumata in modo tradizionale o al naturale.

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Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.