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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sulle differenze fra la cottura in friggitrice e quella nel forno a gas, oggi, parleremo di un altro elettrodomestico: le cappe sospese!

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L’11 giugno 1955 Abramo Galassi, insieme ad altri due soci e un solo operaio fonda Faber Plast. Nata come una piccola azienda che produce vaschette per bambini e piccoli oggetti domestici in plastica e resina, la sua crescita è vorticosa. Nel 1958 la Faber Plast produce la sua prima cappa da cucina in plexiglas e con una rapida evoluzione, nel 1963 realizza la prima cappa aspirante per cucina marcando così la nascita del distretto marchigiano delle cappe sospese. L’azienda continua a crescere e ben presto gli operai diventano 12. La cappa aspirante da cucina rappresenta un’innovazione nel settore: un nuovo elettrodomestico, non solo utile ma anche decorativo, che segna l’ascesa della Faber Plast, che con ormai centinaia di dipendenti prende il nome di Faber Spa (www.faberspa.com).

A partire dagli anni ‘80, Faber inizia un processo di internazionalizzazione terminato nel 2015. Di quest’anno è l’ingresso della Faber nel gruppo Franke, leader mondiale nella produzione di lavelli da cucina. La visione innovativa di Faber l’ha portata oggi a produrre più di 3 milioni di cappe sospese l’anno, inoltre, è presente in 4 continenti e possiede 7 stabilimenti in 7 nazioni diverse.

Le cappe sospese Faber si contraddistinguono per il loro design

La strada è ormai tutta in discesa, il boom economico segna la crescita di Faber Spa che, con un prodotto di punta nel mercato come la cappa per cucina aspirante, inizia ad innovare e a coniugare funzionalità e design.

Faber rivoluziona il concetto di cucina e durante questi anni lancia la cappa a T rovesciata e la prima cappa a Camino, ancora oggi prodotti riconosciuti per aver introdotto l’innovazione nel settore delle cappe sospese.

Oggi Faber è una delle aziende migliori al mondo, le sue cappe sospese hanno fatto la storia e grazie alla continua ricerca e allo studio costante si presenta come un’azienda con solide radici, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle nuove tecnologie. Ne è un esempio l’innovativa tecnologia AirLane che permette alle nuove cappe sospese della linea F-light (Glow, Odette e Belle) di aspirare l’aria ed eliminarla dalla cucina grazie agli ambienti esterni. Il tutto senza la necessità di un collegamento tra cappa e soffitto che evita che l’aria finisca di nuovo in cucina. Questa nuova svolta nel campo delle cappe sospese aspiranti conferma la già grande esperienza di Faber nel settore. Grazie ai continui studi nel campo della fluidodinamica, Faber è stata in grado di creare una nuova tecnologia, mai usata prima d’ora per nessuna cappa, che riesce ad aspirare l’aria da eliminare, grazie ad un motore presente nel Controsoffitto.

Quali sono le principali caratteristiche tecniche delle cappe Faber

Le cappe sospese Faber di ultima generazione si contraddistinguono - oltre che per il design – anche per le innovative soluzioni tecnologiche, il rispetto ambientale, il risparmio energetico, la sicurezza.

Le cappe sospese Faber sono le meno rumorose sul mercato grazie alla tecnologia SIL&STILL e all’ECO Function: la rumorosità alla massima potenza di esercizio è quantificabile in solo 52 decibel (dB - A) e per i modelli dotati di ECO Function, che si attiva premendo un tasto sulla cappa, si potenzia la modalità silenziosa passando a 40 dB. La linea STILL si compone di tre modelli:

  • Onyx Ceiling;
  • Vertical;
  • T-Shape.

cappa sospese

Tutti i modelli sono di classe energetica A++. L’effetto silenziato è stato ottenuto grazie allo studio dei flussi aerodinamici all’interno della cappa con l’aggiunta di sistemi di isolamento con materiali speciali sui punti di maggior generazione di rumore. Per aumentare la silenziosità basta attivare il tasto ECO Function, una luce verde segnala che la modalità è attiva e si spegna automaticamente dopo 24 ore. Un’aspirazione silenziosa anche 24 ore su 24 permette il ricambio continuo dell’aria in cucina con consumi ridotti e senza rumore.

Hai già letto il nostro approfondimento su come utilizzare la macchina per il pane e sulle qualità del gasatore per acqua!

Un’altra funzione molto utile è la tecnologia che assorbe gli odori e le condense in cucina. Grazie al STEAM-OFF System (SOS), contemporaneamente all’aspirazione si agisce anche sull’eliminazione degli odori e dell’effetto condensa; si tratta di una tecnologia esclusiva Faber. Il sistema funziona così: mentre la cappa aspira, emette contestualmente dei getti di aria controllata a geometria variabile e a forma elicoidale in modo tale da creare un’accelerazione e una sorta di vortice che agevola la salita dei fumi e dei vapori favorendone il convogliamento e la captazione. In questo modo si risparmia anche sulla pulizia e la manutenzione perché la condensa e i depositi sotto e intorno alla cappa non si creano più. Il problema della condensa è comune sia ai piani di cottura tradizionali che ai piani a induzione per cui si crea uno scarto termico tra la parte calda del fornello accesso e l’aria fredda circostante. L’effetto condensa e il vapore si disperdono anche intorno alla cucina, sporcando le ante e la base dei pensili. Faber ha pensato di ovviare a questo problema con l’esclusivo SOS.

Una delle componenti principali di un’ottima cappa è il suo sistema di filtraggio. Con l’HFH (High Filtering Hood) di Faber, grazie a un’ampia superficie filtrante e al doppio materiale ultrafiltrante, si raggiunge il 95% dell’eliminazione degli odori. L’aria, infatti, passa attraverso un filtro cilindrico più ampio rispetto ai filtri tradizionali, garantendo una maggiore efficacia. Il materiale filtrante è composto da due pannelli di diversa porosità e con carbone attivo: il primo strato blocca le particelle più grandi, mentre il secondo filtra quelle più piccole per un risultato migliore. La manutenzione del filtro è molto semplice: il cilindro, infatti, si può rimuovere facilmente e il materiale filtrante può essere comodamente lavato in lavastoviglie senza deteriorarsi. Il sistema HFH si può, inoltre, applicare anche su altre cappe sospese, perché è molto versatile e il solo montaggio permette di ridurre la rumorosità fino a 3 dB rspetto ai filtri tradizionali in carbone attivo.

cappa sospese

Sul piano del risparmio energetico e del rispetto ambientale Faber ha ideato la linea Faber Green i cui prodotti sono certificati in Classe A++ e che permettono una riduzione dei consumi – rispetto agli standard – pari all’85%, riducendo di conseguenza l’inquinamento atmosferico. Sapete che una cappa media in funzione produce gas serra equivalenti agli scarichi di un’auto che percorre 1.747 km l’anno? Con le cappe sospese Faber, tutto questo viene ridotto dell’85% grazie a due tecnologie: motore Brushless e LED Light.

Il motore Brushless mantiene un’elevata efficacia aspirante pur riducendo i consumi in kW/h dell’85% alle velocità medio basse e del 35% alle velocità più elevate. Si tratta di un motore anche molto silenzioso e che garantisce ottime prestazioni in diverse condizioni di impiego.

La tecnologia LED light, invece, fornisce un gradevole effetto luce naturale senza modificare il colore degli oggetti (4100° K di luminosità). Le luci a LED sono integrate nella cappa in modo esteticamente efficace, ma anche facile da pulire, trasferendo una luminosità intensa e ottimizzando la distribuzione della luce nell’ambiente e su tutto il piano di lavoro, migliorandone anche la visibilità. Il consumo è di soli 2 W.

La sicurezza in cucina non è mai troppa e Faber ha pensato a un sistema di controllo che mettesse in relazione il piano cottura con la cappa, il forno e il lavello, in modo tale da assicurare il perfetto funzionamento di ogni componente. Il sistema di controllo si chiama PROTECH ed è una funzione che si può attivare attraverso la connessione wireless integrata nella cappa, in grado di sorvegliare sia il piano di cottura che il lavello, in modo tale che in caso di temperature troppo elevate, eventuali perdite di acqua, il sistema emette un segnale acustico entro 15 secondi per avvertire del pericolo.

Il pannello di controllo è posto sull’interfaccia della cappa e fornisce in tempo reale le informazioni necessarie a ristabilire i normali livelli di sicurezza. Si tratta di un sistema di protezione studiato anche per i bambini, la cui curiosità è sempre molto vivace e anche se in cucina è sempre necessaria la supervisione di un adulto, quando accidentalmente ciò non succede interviene PROTECH disattivando il piano cottura (elettrico) e il forno in caso di allarme.

In Italia una cappa su due è Faber

Faber ha rivoluzionato il concetto di cappa da cucina ed ha ridisegnato le cucine di molti italiani. I suoi modelli e le sue linee propongono modelli con design che riflettono le esigenze e il gusto contemporaneo. Non ha mai smesso di rinnovarsi e la sua sempre studiata offerta è in grado di soddisfare le più frequenti esigenze che mostra il pubblico al giorno d’oggi: spazio, praticità, ma anche design.

Normativa sullo scarico dei fumi: cosa dice la legge

Solitamente quando dobbiamo scegliere la cappa per la nostra nuova cucina, i requisiti sui quali ci concentriamo maggiormente sono la silenziosità e il design di tendenza. In realtà al momento dell’acquisto di questo elettrodomestico bisogna tenere conto anche di come gestire al meglio la dispersione dei vapori che derivano dalla cucina e dalla preparazione degli alimenti, in accordo con la normativa sullo scarico dei fumi.

È importante scegliere la cappa prendendo in considerazione attentamente le sue caratteristiche tecniche, ricordando che le cappe aspiranti devono avere delle proprietà che rispecchiano le disposizioni di legge e la normativa sullo scarico dei fumi.

Le cappe Faber: efficienti e sicure

Una cappa, oltre che per il suo design e la sua funzionalità, va scelta quindi anche in base alla sicurezza e alla normativa sullo scarico dei fumi vigente. Per questo motivo fra gli apparecchi maggiormente consigliati dai professionisti del settore emergono i modelli di cappe Faber.

Faber mette a vostra disposizione un catalogo molto vasto tra cui poter scegliere le cappe da incasso, ma anche le più moderne varianti sospese oppure ad isola. Da poco inoltre è online il suo store ufficiale che facilita l'acquisto delle cappe e vi permette di beneficiare di numerosi vantaggi, come la consegna e l’installazione gratuita e lo sconto del 10% sul primo ordine online.

Negli anni l’offerta di questa azienda si è arricchita sempre più di nuove proposte per riuscire a soddisfare ogni esigenza in tema di spazio, design e praticità e la voglia di innovazione e di miglioramento hanno fatto nascere delle nuove tecnologie capaci di eliminare con maggior efficienza la condensa, i cattivi odori e il rumore.

La modalità di aspirazione delle cappe da cucina

cappa secondo la normativa sullo scarico dei fumi

Per l’eliminazione dei vapori di cottura, la cappa da cucina utilizza due diversi sistemi di aspirazione.

  • Il sistema a evacuazione ad estrazione invia fumi e vapore acqueo all’esterno dell’abitazione mediante un condotto di evacuazione. L’aria, prima di essere espulsa, attraversa un filtro anti-grasso e viene purificata: in questo modo soltanto odori e vapore arriveranno all’esterno. Tale sistema è molto indicato se si ha un’abitazione individuale;
  • Il sistema a ricircolo è ideale per chi vive in un appartamento oppure nei casi in cui l’installazione per l’evacuazione esterna non è realizzabile. Questo sistema funziona a circuito chiuso e filtra l’aria mediante un filtro a carboni e un filtro per grassi per poi reimmetterla nella stanza.

Entrambi i metodi sono applicabili e soprattutto conformi alla normativa sullo scarico dei fumi.

Cosa dice la normativa sullo scarico dei fumi riguardo ad obbligatorietà e materiali

La normativa sullo scarico dei fumi  che regolamenta l’eliminazione dei vapori di cottura è la UNI 7129 2015, che è andata ad integrare la già esistente legislazione approvata nel 2008 adeguandola alle direttive europee. Da essa si evince che le cappe aspiranti sono obbligatorie soprattutto per i fornelli a gas, ma sono consigliate anche se si ha un piano cottura ad induzione, in quanto produce grosse quantità di condensa.

Nella normativa sullo scarico dei fumi sono inoltre indicati i materiali che devono utilizzati in fase di realizzazione delle cappe, per far sì che siano resistenti alle alte temperature, alle sollecitazioni meccaniche e all’umidità secondo la normativa sullo scarico di fumi CE. Nello specifico, secondo la normativa sullo scarico dei fumi è vietato l’uso di materiali quali il PVC, la lamiera zincata spiralata e l’acciaio inox AISI 304.

Tra le informazioni fondamentali regolamentate nella normativa sullo scarico dei fumi vi sono infine anche quelle riguardanti:

  • le indicazioni sulla disposizione delle cappe filtranti elettriche;
  • i requisiti dimensionali e tecnici per le cucine di tipo professionale;
  • le verifiche di idoneità necessarie nel caso in cui l’impianto non sia utilizzabile al momento dell’allacciamento.

Non affidatevi al fai da te

Dopo aver accuratamente scelto la vostra cappa aspirante, quello che vi consigliamo è di ricorrere all’esperienza di tecnici professionisti. Uno scorretto montaggio della cappa potrebbe infatti farvi incorrere in future problematiche, in particolar modo se la cucina è in fase di costruzione o di ristrutturazione o se la cappa richiede un collegamento elettrico che regola l’interruzione dell’alimentazione.

Ecco come arredare una cucina

In cucina cercate sempre di ottimizzare al meglio gli spazi e prevedete piani di lavoro ampi e in posizioni comode. La cucina è una stanza molto importante, spesso capita che negli appartamenti venga un po’ trascurata e vi si dedichi poco spazio. Anche se non potrete avere la cucina di un ristorante stellato, con un po’ di impegno potrete comunque renderla un ambiente gradevole e funzionale. Sfruttate gli spazi, anche in altezza, magari con mensole e mobiletti nei quali riporre ciò che non usate quotidianamente, tenete sempre vicino e facilmente raggiungibile invece quello che vi serve più spesso per preparare i vostri manicaretti.

Accessori per una cucina moderna: ecco i nostri consigli

Il primo oggetto di uso ricorrente e più che mai utile in cucina sono i coltelli. Ne esistono di diversi tipi ed ognuno adatto ad un uso specifico come ad esempio il coltello per il pane dalla lama lunga e seghettata; oppure lo spelucchino che vi sarà utile per pulire frutta e verdura; non può, poi, mancarvi un coltello per la carne grazie al quale avrete la possibilità di affettare gli arrosti e tutta la carne in generale; ricordiamo anche i coltelli per sfilettare il pesce e quelli per disossare, ma, se volete comprarne uno che sia veramente fra gli irrinunciabili, optate per un coltello da cuoco: si tratta di un coltello dalla lama ampia, curva e lunga circa 20 centimetri adatto a tagliare, tritare e fare cubetti.

Anche la bilancia risulta davvero un elemento indispensabile, per pesare magari diversi ingredienti di una torta oppure per misurare delle porzioni di pasta o di qualche altro prodotto. In commercio ve ne sono di varie dimensioni e tipologie. Tra le più comode vi è senz'altro quella elettronica, che permette di effettuare misurazioni e pesature di precisione. Unico inconveniente è che funzionano a batteria, la quale dopo alcuni anni può consumarsi e quindi richiede la sua sostituzione.

Per le tantissime persone che sono amanti delle pietanze fatte al forno, non si può fare a meno delle pirofile da forno appunto o teglie. Anche di queste ne esistono di varie dimensioni e materiali, tuttavia generalmente le più utilizzate e diffuse sono quelle tonde e rettangolari, sia grandi che piccole. A queste si aggiungono poi quelle per realizzare i ciambelloni. Tali pirofile, considerando la loro estrema versatilità, sono utilissime per preparare diversi generi di pietanze, da una parmigiana fino al pollo arrosto.

In una cucina moderna che si rispetti non può certamente mancare un mestolo in acciaio o in plastica che oltre a porzionare e servire le minestre è utile come dosatore di impasti negli stampini o per aggiungere il brodo mentre si prepara il risotto.

Importanti in diversi ambienti della casa e per vari generi di lavori, le forbici non devono mai mancare neanche quando si preparano piatti o pietanze e quindi in ambito gastronomico. Esse sono fondamentali per tagliare o tagliuzzare verdure o per pulire un pesce e comunque, in generale, per effettuare dei tagli di precisione e che richiedono anche una certa velocità. Anche in questo caso se ne trovano di varie dimensioni, tuttavia la qualità migliore di cui tener conto è la resistenza, quindi è consigliabile acquistare quelle realizzate con materiali resistenti certificati.

Un altro strumento estremamente utile sono i mestoli in legno. Di questi non se ne può possedere uno soltanto; vi servirà per rimestare e mescolare tante preparazioni ma anche per girare gli impasti.

Un accessorio di cui inizialmente ci si dimentica, ma che poi, grazie alle sue tante utilità farà sentire la sua mancanza è il mortaio che, oltre per la preparazione del pesto alla genovese, vi sarà utile per ridurre in polvere le spezie o sminuzzare le erbe aromatiche.

Spessi ci si accorge che serve quando si deve condire qualche pietanza col formaggio. Tuttavia la grattugia tende ad essere importante non solo quando si usa questo delizioso prodotto, ma anche altri, come delle spezie o delle verdure o anche arance o limoni, le cui scorze profumate sono indispensabili nella preparazione soprattutto dei dolci o delle creme da pasticceria. Esistono diverse tipologie di grattugia, da quelle elettriche a quelle manuali, tuttavia si consiglia di acquistare quelle piccole e suddivise per formaggio, verdura e scorze, in quanto sono di facilissimo uso, ma soprattutto estremamente semplici da pulire. 

Molto utile, anche se non di uso quotidiano, è il mattarello. Ne esistono di varie misure e materiali come legno o plastica e ve ne sono alcuni cavi all’interno dove è possibile inserire acqua calda o fredda in base alle esigenze dell'impasto da lavorare.

"Accessori" da tavola

In una cucina attrezzata non può mancare un bel cavatappi, da non confondere con il classico apri bottiglie, per stappare il vino in una serata un po' più formale.

Di uso molto più comune è, invece, il pela verdure. Solitamente viene usato per le patate e le carote ma, oltre a sbucciarle, in pochi sanno che può essere usato come un piccolo trucchetto per tagliare le verdure a julienne.

Abbiamo ancora il colino per scolare le pietanze lesse o per eliminare i liquidi dagli alimenti in scatola ed anche per setacciare la farina o lo zucchero a velo. Nel caso possediate quello un po' più grande, meglio conosciuto come scolapasta, vi sarà ancora più utile perché adatto per lavare la frutta e la verdura.

Infine, uno strumento che si usa spesso è il tagliere. Ne esistono di diversi materiali e colori in modo da poter distinguere facilmente, se volete, quello che usate per il pesce da quello per la carne o le verdure.

Se ti è piaciuto questo articolo, leggi anche la nostra guida sulle differenze fra la cottura in forno a microonde combinato e quella nel multicooker.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.