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Successivamente alla nostra dettagliata discussione sul biogas domestico, oggi siamo felici di introdurvi a un argomento inedito, con la speranza che catturi la vostra attenzione.

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Oggi ti spieghiamo nel dettaglio quale è la procedura per la Voltura Acea e quali sono i dati necessari per ottenerla facilmente. Acea Energia è la società del Gruppo AceaElectrabel che fornisce ai clienti finali energia elettrica, gas e servizi correlati.

Richiesta della Voltura ACEA online tramite sito web

La voltura Acea, così come la voltura del GAS, è la procedura con cui si richiede all'ente erogatore dell'elettricità il subentro nel contratto già esistente di un nuovo intestatario.
La voltura Acea solitamente si richiede quando si acquista un'abitazione che era già provvista di un contratto per la fornitura di energia elettrica. Il nuovo proprietario, in tal caso, in accordo con il vecchio intestatario, chiede la voltura Acea all'azienda Acea Energia che gli eroga il servizio energetico.

La voltura Acea può essere eseguita online, compilando un'apposita form sul sito di Acea Energia
Prima di accedere alla pagina dedicata, ti consigliamo di reperire i dati seguenti necessari al fine della voltura Acea. Essi sono: nominativo (nome e cognome) e codice fiscale del nuovo intestatario, numero utenza e indirizzo di fornitura del precedente intestatario, lettura del contatore, (facoltativamente) l'indirizzo di conto finale del precedente intestatario del contratto.

Costi e addebiti per nuovo e vecchio cambio intestatario Acea

Attraverso tali informazioni, una volta attivata la voltura Acea, verranno addebitati al precedente intestatario i costi dei consumi a suo carico, mentre al nuovo intestatario della fornitura il calcolo del consumo di energia elettrica partirà dall'importo derivato dalla lettura del contatore.

E’ importante sapere che nel caso in cui si desideri effettuare la voltura Acea per un’utenza che non supera i 6 Kw, è possibile telefonare al numero verde 800 130 330 e richiedere di parlare con un operatore, che è in grado di effettuare telefonicamente la pratica. In questo caso il nuovo contratto verrà spedito dalla società Acea presso il domicilio del nuovo cliente e dovrà essere poi firmato e rispedito con una busta già affrancata che fornisce la società stessa. Gli uffici della sede centrale della società si trovano a Roma in Piazzale Ostiense al civico 2 oppure in Via Rutilio Namaziano 24, località Ostia Lido, gli sportelli sono aperti al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, mentre il venerdì la struttura chiude alle ore 13.00.

Sul territorio romano esistono anche degli uffici decentrati in Via Monte Meta al civico 15, in Viale della Vittoria numero 30, in Via del Verano 70 e infine in Via G. Battista Valente al civico 85. Per poter richiedere la voltura è necessario che l’intestatario sia in possesso di alcuni documenti, che sono riportati nell’elenco che segue.

  • Documento di riconoscimento come carta d’identità o patente in corso di validità.
  • Certificato di residenza in bollo oppure un autocertificazione, nel caso in cui però l’abitazione sia la residenza anagrafica del richiedente.
  • Partita Iva nel caso in cui il nuovo intestatario ne sia in possesso.

I costi per la variazione dell’intestazione della bolletta saranno addebitati al nuovo intestatario nella prima bolletta utile. I costi relativi alla voltura Acea sono stati determinati dall’ Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e sono illustrati di seguito.

  • 27,52 Euro per sostenere i costi amministrativi.
  • 14,62 Euro per l’Imposta di Bollo.
  • 23,00 Euro per il pagamento di un contributo fisso.

La società può anche richiedere il versamento di un deposito cauzionale, che viene generalmente addebitato nella prima bolletta. Se il nuovo intestatario della bolletta decide di passare da un Servizio di Maggior Tutela al Mercato Libero, dovrà vagliare una serie di proposte presentate dall’Acea e scegliere quella che presenta le condizioni più vantaggiose.

Volture ACEA per contratti fino ai 6 Kw

E' possibile anche richiedere volture, subentri e nuovi allacci per via telematica; nei casi di richieste telematiche o telefoniche, il contratto da firmare verrà recapitato a casa.

Dati necessari per richiedere la Voltura Acea

voltura acea

I dati necessari per richiedere una voltura Acea online sono:

  • numero utenza e indirizzo di fornitura del precedente intestatario;
  • nome, cognome e codice fiscale del nuovo intestatario;
  • la lettura del contatore;
  • indirizzo di conto finale.

Documenti per la voltura ACEA

I documenti necessari per la voltura Acea sono:

  • atto di compravendita o contratto di locazione, nei casi di allacci nuovi;
  • documento di riconoscimento;
  • nel caso di delegante, sua delega e fotocopia del documento di riconoscimento; codice fiscale;
  • eventuale Partita IVA
  • certificato di Residenza in bollo o autocertificazione per gli immobili di residenza anagrafica.

Chiarimenti utili sulla voltura

Sono numerose le persone che non hanno le idee chiare sulla differenza tra la voltura di un’utenza e il subentro. La prima si deve richiedere quando si desidera ottenere il cambio dell’intestazione del contratto di fornitura della corrente, del gas e della fornitura idrica per un utenza ancora attiva. Il subentro invece deve essere richiesto nel caso in cui la fornitura sia già cessata e quindi prevede la stipulazione di un nuovo contratto.

Per effettuare entrambe le richieste è possibile contattare l’apposito numero verde, dove un operatore vi fornirà tutte le informazioni utili per completare la pratica, oppure visitare il sito e scaricare l’apposito modulo, che dovrà poi essere spedito tramite fax. Per compilare l’apposita documentazione è necessario conoscere il codice POD, che può essere facilmente reperito su una targhetta che si trova sopra il contatore, inserire il codice fiscale e la lettura del contatore.

Le eventuali spese sono addebitate nella prima bolletta utile, nel caso di subentro al nuovo intestatario verrà fatta un’offerta sul Mercato libero, che una volta accettata dovrà essere firmata, inserita nell’apposita busta preaffrancata e inviata all’Acea. E’ necessario inserire all’interno della busta anche una fotocopia del proprio documento d’identità in corso di validità.

Da qualche tempo la bolletta dell’Acea è cambiata ed è diventata più facile e chiara da comprendere da parte dei clienti. E’ suddivisa in varie sezioni, che sono illustrate nell’elenco che segue.

  • Informazioni sul profilo, vale a dire il numero dell’utenza, l’offerta che è attiva, il codice POD e i dati dell’intestatario.
  • Le news, cioè tutte le novità sul mondo dell’Acea.
  • Tutti i tuoi conti, uno spazio dedicato al riepilogo dei dati dell’ultima fatturazione, il periodo di riferimento, l’importo, la data di scadenza e lo stato dei pagamenti precedenti.
  • Dettagli consumi.
  • Riepilogo letture e contatti e prassi per comunicare l’autolettura del contatore.

E’ importante sapere che l’Acea offre la possibilità ai suoi clienti di scaricare l’App, che permette di gestire l’utenza in modo veloce e semplice e di poter visualizzare in qualsiasi momento le proprie fatture comodamente dal proprio cellulare. Nel caso in cui il cliente monitorizzi un’anomalia sul funzionamento del proprio contatore, può avvertire l’Acea e richiedere l’intervento di un tecnico.

Cosa serve per effettuare il subentro della fornitura di acqua

I dati necessari a tale richiesta sono: nominativo e indirizzo del proprietario dell'immobile; indirizzo dove spedire l'ultima bolletta.

La chiusura e sigillatura del contatore da parte del personale della società avviene solitamente entro cinque giorni dalla data della richiesta.

Il contratto per il subentro della fornitura acqua

In caso di subentro, il nuovo richiedente dovrà sottoscrivere il relativo contratto di fornitura seguendo le seguenti modalità:

  • staccare e presentare il cartellino appeso al contatore;
  • presentare un documento d'identità;
  • presentare il proprio codice fiscale (Partita IVA per le Imprese);
  • comunicare nominativo e indirizzo del proprietario dell'immobile;
  • comunicare i dati catastali identificativi dell'immobile, nel caso non abbia già provveduto a tale adempimento il cliente cessato

La riapertura del contatore, previo appuntamento con il richiedente, si verifica generalmente entro cinque giorni dalla richiesta.

Cosa fare per disdire la fornitura acqua

In caso di disdetta e subentro diretto, cioè senza sigillatura del contatore, i due interessati devono presentarsi assieme presso l'ufficio della società per sottoscrivere la disdetta e il nuovo contratto.

In questo caso dovranno comunicare, oltre ai dati già previsti per il subentro, la lettura del contatore. Nel caso di disdetta e subentro diretto fra parenti conviventi di primo grado, il subentro è gratuito.

Richiesta di subentro presentata dagli eredi

Si verifica questo particolare genere di situazione quando gli eredi di un defunto desiderano variare l’intestazione dell’utenza idrica, anche già cessata, a causa appunto del decesso dell’intestatario. La domanda di subentro può essere presentata solo dall’erede legalmente riconosciuto, che dovrà presentare il modulo della Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per eredi. La richiesta di subentro darà vita ad un nuovo contratto di fornitura idrica e all’addebbito dell’imposta di bollo, nella prima bolletta utile. In questo caso non è generalmente previsto il versamento del deposito cauzionale e delle varie spese di subentro. La richiesta può essere presentata tramite posta, preferibilmente con raccomandata con ricevuta di ritorno, via fax o via e-mail. All’interno della domanda è importante inserire diversi recapiti telefonici dell’interessato, che possono essere utili alla società che fornisce il servizio idrico per contattarlo in merito ad eventuali chiarimenti.

Richiesta di subentro per separazione o divorzio

Si verifica una situazione del genere in caso di separazione o divorzio dal coniuge, al quale spetta l’utilizzo dell’immobile in cui è attivo il servizio idrico. Anche in questo caso la richiesta di subentro darà vita ad un nuovo contratto e la relativa imposta di bollo, sarà addebitata all’interno della prima bolletta. In situazioni del genere generalmente la società che gestisce il servizio non richiede il pagamento del deposito cauzionale e delle eventuali spese di subentro. Deve essere obbligatoriamente allegata alla domanda la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativo all’assegnazione dell’immobile e naturalmente un documento d’identità in corso di validità. La richiesta può essere presentata via fax, via mail o tramite posta. Nel caso in cui si desideri inoltrare la domanda tramite posta elettronica è necessario fornire una scansione integrale di tutta la documentazione firmata in oroginale. Anche in questo caso può essere utile inserire nella richiesta diversi recapiti telefonici, che possono essere utilizzati dalla società erogatrice del servizio per contattare l’interessato.

Come cambiare il gestore dell'utenza elettrica

Per cambiare il gestore del consumo elettricità vi forniamo alcuni suggerimenti utili. Si può scegliere di cambiare contratto in qualsiasi momento. Solitamente con un preavviso di un mese (delibera 144/07 dell'Autorità per l'energia).

Tempi e modalità per la modifica del gestore dei consumi elettricità

Qualora il consumatore eserciti il diritto di cambiare fornitore dei consumi di elettricità, sarà il nuovo erogatore di servizio a dover direttamente inoltrare il recesso al vecchio venditore, semplificando quindi al consumatore la procedura ed evitando eventuali equivoci o contrattempi per la continuità tecnica e commerciale del servizio. Non è previsto alcun intervento tecnico (impianti e contatori non vengono modificati).

Costi per la modifica del gestore dei consumi elettricità

I costi per il cambio di contratto corrispondono all'imposta di bollo di 14,62 euro. A tale importo vanno aggiunte circa 30 euro se si tratta del secondo cambio negli ultimi dodici mesi. Infine non è previsto alcun addebito se il cliente sceglie di ritornare al servizio di maggior tutela.
Dalle nuove regole della liberalizzazione dei consumi elettricità restano esclusi i contratti per utenze stagionali o ricorrenti, inferiori a dodici mesi.

Se vi è piaciuto l'approfondimento che avete appena letto siamo certi che potrete continuare a navigare sul nostro sito leggendo l'articolo che riguarda un Water intasato.

Rispondiamo alle FAQ dei nostri utenti

  • Quanto costa fare la voltura Acea?
  • Che differenza c'è tra subentro e voltura delle utenze?
  • Quanto tempo ci vuole per fare la voltura?

Risposte:

  • Il Costo della Voltura Acea è circa di 50 euro + IVA. I costi sono divisi tra oneri amministrativi e costi di gestione del fornitore.
  • Il subentro riattiva la fornitura del Cliente dopo un periodo in cui il contatore era disattivato. La voltura cambia l'intestatario del contratto senza mai interrompere l'erogazione di energia elettrica o di gas.
  • La pratica viene inoltrata al distributore entro 48 ore da quando si riceve la documentazione, e il distributore 5 giorni lavorativi di tempo per portarla a termine.

Autore: Andrea Lelli

Immagine di Andrea Lelli

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma Tor Vergata, Andrea Lelli fonda la ditta di ristrutturazioni edili Edil Clima Service SAS con sede in Via Costanzo Albasini 10 a Roma. Edil Clima Service è una società composta da un team di otto esperti, ognuno specializzato in una specifica mansione.