Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sul portiere condominiale e sul parcheggio condominiale, oggi, cambiamo argomento e parliamo di antifurto perimetrale.
Menu di navigazione dell'articolo
- Quando c'è bisogno di questo tipo di protezione
- Cosa fare prima di installare un antifurto perimetrale
- Gli antifurti wireless
- Come usare il Bonus video-sorveglianza
- Allarme di sicurezza e serrature per porte blindate
- Materiale delle porte
- Le principali tipologie di serrature per porte blindate di ultima generazione
- Esempi di serrature
Tra gli antifurti a cui si può ricorrere per proteggere in modo efficace la propria abitazione, quelli perimetrali sono importanti quando si ha a che fare con edifici circondati da cortili o giardini più o meno ampi.
Come il suo nome lascia intuire, lo scopo di un antifurto perimetrale è quello di garantire la protezione del perimetro di una specifica proprietà per mezzo di supporti fissi sui quali sono installati dei sensori, che in genere sono a raggi infrarossi. Il perimetro è delimitato dai sensori in questione, i quali si attivano ogni volta che rilevano il passaggio di un estraneo. Appare evidente, quindi, che grazie a un antifurto perimetrale si ha la possibilità di segnalare, di ostacolare, di impedire e di prevenire le intrusioni da parte dei topi di appartamento. Ma, ovviamente, un dispositivo di questo tipo può essere adottato, oltre che per le abitazioni private, anche per i capannoni, per i giardini, per gli hotel, per gli edifici commerciali e per molti altri contesti.
Quando c'è bisogno di questo tipo di protezione
Di solito un antifurto perimetrale viene utilizzato per assicurare la sorveglianza di strutture di grandi dimensioni, ed è anche questo il motivo per il quale esso viene impiegato nelle aziende, nelle scuole o nei magazzini, ciò non toglie, comunque, che lo si possa adattare a perimetri di qualunque genere. Come si è detto, il funzionamento di un dispositivo di questo genere si fonda sui sensori, che permettono di segnalare eventuali pericoli non solo agli inquilini e al proprietario di casa, ma anche a una centrale operativa eventualmente collegata. In questo modo, è possibile trasmettere una segnalazione istantanea a una guardia giurata che, così, sarà pronta a intervenire nel giro di poco.
Cosa fare prima di installare un antifurto perimetrale
Per acquistare un antifurto perimetrale si può scegliere il sito betaelettronica.it, ma prima ancora di comprare un dispositivo in linea con le proprie aspettative è importante prendere in esame le caratteristiche e i punti di forza della zona che deve essere protetta: così, si è certi di identificare i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, vale a dire le zone in cui i ladri potrebbero penetrare senza troppe difficoltà.
I pregi di questo strumento
Un antifurto perimetrale si contraddistingue per una tecnologia all'avanguardia a raggi infrarossi, per effetto della quale si forma una barriera invisibile che, di conseguenza, non può essere percepita dagli intrusi. Un impianto simile, inoltre, ha il vantaggio di funzionare sempre, a prescindere dal fatto che in casa ci sia qualcuno o meno. Anche se si è in procinto di partire per un lungo viaggio, per esempio, si può beneficiare di una protezione attiva 24 ore su 24.
Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo su come scegliere una piscina da interno.
Gli antifurti wireless
Sul mercato si possono trovare sia antifurti perimetrali cablati che modelli wireless, vale a dire senza fili. In assenza di cablaggio, il dispositivo si connette in doppia frequenza con la centralina. In linea di massima, il ricorso alle soluzioni wireless è sempre da preferire, dal momento che esse non comportano la presenza di componenti che potrebbero essere viste da fuori. Va ricordato, poi, che gli antifurti di questo tipo sono valido non solo per gli spazi più grandi, ma anche per i balconi, i giardini più piccoli e i garage.
Cosa succede in caso di black out
In seguito a un eventuale salto di corrente, l'antifurto perimetrale continua a funzionare come se nulla fosse, e quindi a garantire una protezione ottimale della casa o dell'edificio che deve essere tenuto in sicurezza. I sistemi di questo tipo, infatti, possiedono una seconda batteria grazie a cui non risentono delle conseguenze dei black out né di eventuali tentativi di manomissione dei cavi della corrente.
Come usare il Bonus video-sorveglianza
Per quest’anno è attivo un bonus molto importante parlando di sistemi d’allarme, ovvero quello sulla video-sorveglianza. Si tratta di un’agevolazione riconosciuta sul credito di imposta e riservata soltanto alle persone fisiche che decidono di installare un sistema di video-sorveglianza di tipo digitale. Il bonus, attivo fino alla fine del 2019, è finalizzato a sostenere e agevolare la sicurezza in casa e la protezione da eventuali atti illeciti di terzi. L’agevolazione prevede una detrazione fiscale dell’importo massimo del 50% relativo alle spese sostenute per l’installazione di un sistema di allarme. Il bonus, infatti, è riconducibile a quello che copre le spese per la casa ed eventuali ristrutturazioni. Esattamente come il bonus casa, anche in questo caso c’è tempo fino al 31 dicembre 2019, a meno di una riconferma dell’agevolazione anche per il prossimo anno. La spesa deve essere stata saldata tramite bonifico e l’agevolazione fiscale viene calcolata direttamente in dichiarazione dei redditi e spalmata in dieci anni.
Quale tipologia di acquisto viene riconosciuta dal bonus? Ecco cosa copre l’agevolazione:
- l’installazione di un sistema di videosorveglianza;
- l’installazione di un sistema antifurto perimetrale o no;
- la sostituzione o comunque l’acquisto di un portone blindato, di tapparelle motorizzate o anche meccaniche e di vetri anti-sfondamento;
- la sostituzione delle serrature;
- l’installazione o anche la sostituzione di un cancello o altro sistema di protezione muraria.
Oltre al sistema o al prodotto di sicurezza in sé, si possono detrarre al 50 per cento anche le spese sostenute per il sopralluogo, per l’installazione di un sistema di videocamere interne o esterne e per il rilascio della relativa certificazione. I contratti di vigilanza invece non sono ammissibili nel bonus.
In generale, comunque, ricordiamo sempre che un sistema antifurto perimetrale o no di per sé non è sempre efficace al 100% contro i ladri. Purtroppo occorrono anche altri accorgimenti, soprattutto se siamo via di casa per periodi più lunghi. Il suggerimento principale è dare l’idea di essere in casa, magari programmando - se possibile - l’accensione di qualche luce interna o lasciandola accesa anche in nostra assenza, illuminare molto bene gli ingressi e i cancelli della nostra abitazione e naturalmente fare in modo che la centralina dell’allarmwidth=e sia ben nascosta.
Allarme di sicurezza e serrature per porte blindate
Inadeguate e vulnerabili. Per queste ragioni, le serrature di un tempo sono oggi a rischio e facili prede di ladri e criminali sempre più esperti. Appare dunque necessario e saggio sostituire elementi ormai desueti e dotarsi al più presto di serrature di sicurezza moderne e tecnologiche per assicurare alla propria casa e ai propri beni una protezione costante ed una sicurezza totale.
Così come crescono dunque gli strumenti per scassinare porte e finestre, aumenta la paura e dunque la necessità di avere un livello più alto di sicurezza per se stessi e per la propria famiglia. Una sicurezza che deve per forza passare da serrature sempre più adatte a ogni tipo di esigenza e di appartamento. Ogni prodotto è dunque costruito per rendere la scelta del cliente più flessibile e orientata alla sicurezza. Non possono mancare dunque principi di tecnologia, da unire alla qualità e all'innovazione che non deve mai fermarsi. D'altronde il mercato attuale che si occupa proprio di sicurezza residenziale è in grado di proporre prodotti performanti, nati dopo numerosi test e prove in laboratorio per soddisfare al meglio il consumatore.
Materiale delle porte
Si va poi dalle serrature con chiave doppia in versione anti-grimaldello bulgaro a quelle con chiave a doppia mappa per armadi di sicurezza.
Le principali tipologie di serrature per porte blindate di ultima generazione
Per la sicurezza passiva delle abitazioni, la tecnologia viene in aiuto con una serie di tipologie di serrature per porte blindate dai sistemi sofisticati e all’avanguardia e un po’ per tutte le tasche. Ecco di seguito, una serie di serrature all’avanguardia per garantirsi maggiore sicurezza:
- Serratura a doppia mappa: una tipologia che si colloca tra tradizione e innovazione a prova di grimaldello ed è anche la più diffusa. Questa tecnologia si è evoluta nel tempo fino a declinarsi nelle versioni a prova di grimaldello o chiave bulgara. I modelli anti-chiave bulgara sono, quindi, molto più sofisticati.
- Serratura a cilindro europeo: prevede una chiave punzonata ed è un’evoluzione della doppia mappa, ma deve essere ben fatta per diventare efficace, infatti maggiore è il numero dei pistoncini della serratura, maggiore è il grado di sicurezza.
- Defender: un metodo per rendere la serratura sicura è dotarla esternamente di un defender in acciaio temperato. Si tratta di una borchia posta a protezione del cilindro della serratura, da collocare al’interno della porta. Esistono diverse tipologie di defender, da quelli dotati di sistemi di allarme con sirena a quelli con il dispositivo blocca-aste che si attivano quando si cerca di forzare la protezione. Per rendere efficaci questi sistemi è, però, necessaria la qualità del prodotto e la corretta installazione.
- Serrature digitali biometriche: è una innovazione nel settore delle serrature poiché si tratta di un sofisticato sistema che non richiede alcuna chiave
Tra gli espedienti per migliorare la sicurezza vi è la possibilità di scegliere chiavi protette con la duplica tura tramite codice PIN che significa che la duplicazione delle chiavi può essere fatta solo dal proprietario inserendo il codice segreto.
I prezzi medi delle serrature per porte blindate
I prezzi delle serrature dipendono dal grado di tecnologia che si vuole applicare, partendo dalle più economiche serrature a doppia mappa, fino a quelle più costose biometriche, con un range che va da 30 € per i modelli base fino a oltre 800 € per quelli più sofisticati. La scelta dipende anche molto dalle proprie esigenze e dalle ipotesi di rischio, rispetto alla zona di residenza, nonché il grado psicologico di sicurezza che si vuole ottenere con la scelta della serratura giusta.
Esempi di serrature
Un valido esempio sono le serrature Mottura, azienda leader nella produzione di serrature per porte blindate. La gamma è davvero ampia e vede serrature con chiavi a doppia mappa, chiavi a duplicazione protetta MY KEY®, serrature per cilindro europeo e versioni “Plurisistema” dotate di entrambi i sistemi di chiusura. Le serrature a doppia mappa, ad esempio, sono disponibili con vari tipi di nuclei intercambiabili e nuclei ricifrabili. In questo modo, è decisamente facile cambiare le chiavi senza dover sostituire la serratura completa.